[47] 30 novembre

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E dieci giorni dopo la partenza di Alessia, Marco rientró nella propria casa.
"-Chris, Ale, Cass!-"
Urló per farsi sentire.
Ma dei tre, non ce ne era traccia.

Arrivó in salotto, poggiando sul tavolo un pacco di cioccolatini e notando la presenza di un foglio.

Caro papà,
Se mai vedrai questa lettera, possiamo solo dirti che hai fatto una grande cavolata.
Giorni fa, o mesi fa, dipende da quando leggerai questa lettera.
Vabbe, il 20 novembre, tua moglie, nonché nostra madre, ha preso le valigie e se ne è andata, dicendo di dover ragionare.
Ed oggi, 26 novembre, noi siamo stanchi di stare in una casa che ci ricorda tu e lei quando sorridevate insieme.
Chris ha deciso di trasferirsi -spero momentaneamente- da un'amico, a Berlino.
Io, Cass, ho deciso di andaremene solo qualche ora dopo , ma prima di ciò, ti sto scrivendo questa lettera.
Io resteró qui a Dortmund, ospitata da Lucas.
Non ho idea di dove sia andata mamma, ma ti prego di ragionare.
Siete fatti per stare insieme.
Sei hai letto questa lettera, ti chiedo di smetterla di fare cavolate e comprenderla.
Spero di rivederti papà, ti voglio bene.
Tua figlia, Cass✖

Marco, ormai disperato e travolto dalle lacrime, gettó il foglio a terra, imprecando.
Solo allora capí la grande cavolata che aveva fatto.

Instagram; Marco ReusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora