Non parlai.
Mi tremavano le gambe.
Ma corsi.
Lui lasciò scivolare la chitarra dalla sua spalla, e fece cadere il bagaglio dalla mano destra.
Pronto ad accogliermi tra le sue braccia.
Arrivai di fronte a lui e gli saltai in braccio, quasi cademmo.
Non facevo altro che respirare con affanno e ridacchiare o forse piagnucolare tra me e me.
"Dimmi qualcosa, ti prego" interruppi poi il silenzio così, mi mancava la sua voce, quasi non la ricordavo.
"Sono tornato", con lo stesso tono di quando mi disse quella notte in camera sua, che non se ne sarebbe mai andato.
Mi strinse così forte che potevo contarmi le costole, mi baciò così a lungo che respiravo il suo respiro.
Nel frattempo Camila mi raggiunse, sentii i suoi gridolini e solo in quel momento mi accorsi che anche il resto dei ragazzi era lì. Molto goffamente si avvicinavano a noi.
Luke mi fece una carezza sul viso e mi guardò negli occhi, poi mi prese le mani e le strinse.
Eravamo di nuovo soli nell'universo.
Nello stesso momento mi sentii solleticare i fianchi.
"Sono di nuovo qui anche io rompipalle"
Mi girai e abbracciai il ragazzo che fece iniziare tutto, anche il mio Ash era tornato.
Calum abbracciava Camila e le accarezzava i capelli, quasi scompariva in mezzo a tutti i muscoli.
Vidi arrivare la macchina di Rebecca che aveva saputo da Cam dell'arrivo dei ragazzi, salutò tutti e si soffermò più a lungo su Ashton.
Io, Luke, Ashton e Michael salimmo in macchina con Rebecca, stando un poco stretti, mentre Calum andò in moto con Camila (lui disse che per questioni di spazio non sarebbero potuti entrare tre homi in macchina con Rebecca, e ovviamente lo assecondammo).
2:45am
Arrivammo a casa e Rebecca scaricò me e Ashton davanti a casa mia. Luke fece per scendere.
"Riposati almeno questa notte, avremo tutto il tempo, a domani" gli dissi.
Mi diede un bacio sulla guancia e Rebecca rimise in moto l'auto, continuando il suo ruolo da taxista.
"Onesta" disse Ashton riferendosi alla mia frase riferita a Luke, prima di entrare in casa mia.
"Hai ancora le chiavi" dissi ironicamente.
"Le ho custodite con cura, sapevo di dover tornare a fare il barbone a casa tua prima o poi"
"Non vuoi risolvere la situazione con tua madre? Ashton da quanto non le parli?"
"Abbastanza per capire che non voglio avere più nulla a che fare con lei. Uh non hai toccato il mio "letto" "
"E' un materasso così misero, mi faceva pena perfino spostarlo hahah"
fece spallucce e si buttò sul materasso.
"Ma tipo lavarti?" dissi prima di ricevere un verso cavernicolo come risposta.
Gli misi sopra la coperta, gli tolsi le scarpe e mi tolsi anche le mie, prima di ributtarmi a letto.
Misi il telefono a caricare:
Luke: Non avrei mai potuto dimenticarmi di te, spero sia chiaro, buonanotte
Sorrisi e mi rimisi a dormire, consapevole che la felicità era tornata.
![](https://img.wattpad.com/cover/88597785-288-k732507.jpg)