Tu Amami. ||Benji&Fede||

Capitolo9.

"Ben chi scegli?" chiede Gabriele.
"Beh... Sembra sia chiaro." dice ed io sorrido, "Rakele verrà con me nella Take Me House" riprende scompigliandomi i capelli.
"Ma" dice Gabriele.
"Niente ma" dico io sorridendo, "andiamo?" riprendo rivolgendomi al ragazzo che precedentemente mi aveva detto che mi amava.
"Certo" sorride il ragazzo, so chi é, avevamo organizzato tutto se Braian avesse detto di no, é Matteo.
"No. Lei non se ne andata con un ragazzo che ha appena visto, neanche conosciuto." dice Braian.
"Ben tu hai scelto, lei deve crearsi la sua vita." dice Anna.
"Ma non con uno che ha appena conosciuto" dice Braian.
"Ben cosa ti importa ora? Hai fatto la tua scelta." dice Federico.
"Hai ragione." sorride Braian.
Io vedo tutto, sono appena dietro le scale, che piango.
"Buona Take Me House!" sorride Gabriele.
~3 settimane dopo.
Ben e quella stanno insieme, anche Anna e Federico.
"Io esco" urlo scendendo le scale di corsa.
"Dove vai?" chiede la mia migliore amica.
"Vado in discoteca, con Matteo e Yuri" sorrido e lei abbassa lo sguardo sul mio vestito.
"Amore, dai." ride Braian entrando in casa seguito da Rakele.
"No amore ti giuro, mi sta troppo sulle palle quella" ride Rakele.
"Marika dove vai vestita così?" chiede Federico.
"Vuoi fare troppo la puttanella tesoro" dice Rakele con un finto sorriso.
"Si, voglio prendere le tue orme" sorrido falsamente.
Bussano alla porta.
"Eccolii" sorrido aprendo la porta.
"Piccola" sorride Matteo.
"Ma quanto sei bellaaa" sorride Yuri.
"Dove andate?" chiede Rakele.
"Tremenda." dice Yuri stampandomi un bacio sulla guancia.
"Yuri, mi raccomando" dice mio fratello.
"Tranquillo, ci sono anch'io" dice Alessio togliendosi il casco e passandosi una mano nel ciuffo.
"Alessio" sorride Anna abbracciando sia lui che me che precedentemente ci stavamo abbracciando.
"Andiamo?" chiede Matteo.
"Andiamo" dico abbracciando Federico.
"Non vai da nessuna parte" dice Braian prendendomi per un polso.
"Invece si." dico.
"É il compleanno di Rakele" dice.
"Chi se ne frega." dico guardandolo negli occhi.
"Resti qui, restano anche loro magari, ma tu non ti muovi da qui" dice.
"Non hai capito nulla, niente Braian niente." dico cercando di andarmene ma mi stringe i pugni.
"Non fare la bambina. Resti qui, punto." dice.
"No Benjamin." dico riuscendo ad allontanarmi da lui, "non sei più niente per me." riprendo chiudendo la porta.
"Tu vai alla Tremenda, poi vediamo" dice Benjamin uscendo fuori la porta.
"Benjamin non ti sopporto più!" urlo.
"Ti odio" urla lui a due millimetri da me.
"Sei un coglione" urlo.
"Io?" urla indicandosi ed io d'istinto mi copro la faccia.
"Hai paura, tu hai paura di me" dice Benjamin allontanandosi da me.
"No, non ho paura" dico.
"Ti ho mai messo un dito addosso se non per accarezzati?" chiede urlando.
"Ben" dico.
"Niente Ben! Rispondi" urla.
"No, non mi hai mai picchiato" dico.
"E perché hai paura? Perché?" urla.
"Non ho paura, Benjamin!" urlo.
"E perché ti saresti coperta il viso allora? Va di moda mentre qualcuno parla tu ti copri il viso?" urla.
"Benjamin, mi dispiace" dico piangendo.
"Dispiace a me, dispiace averti conosciuto." dice andandosene.
"Benjamin, ti dispiace avermi conosciuto?" piango.
"Si mi dispiace averti conosciuto. Sai che ti dico? Sei un fottuto errore! Ora potrei essere felice, senza averti in testa, senza essere tormentato da te che fai la bambina! Potrei essere felice con Rakele, potrei festeggiare con lei, tuo fratello ed Anna. Invece ci devi essere anche tu, sempre. Sempre avanti le palle. Mi stai rovinando la vita." dice.
"Ti sto rovinando la vita?" chiedo piangendo.
"Si mi stai rovinando la vita" dice.
"Guardami negli occhi, Benjamin" dico piangendo.
"Mi stai rovinando la vita" dice guardandomi negli occhi.
"Ti sto rovinando la vita" ripeto piangendo.
"Si" dice guardandomi fisso, "me la stai distruggendo" riprende.
"Te la sto distruggendo" ripeto sempre piangendo.
"Si" dice.
"Sono un errore" ripeto accasciandomi a terra piangendo.
"Un fottuto errore" ripete lui.
"Basta Benjamin" dice Alessio.
"No, ha ragione" dico alzandomi da terra.
"No, sta sbagliando" dice Yuri.
"Rakele, diglielo anche tu che ho ragione" dice Benjamin.
"Ha ragione, ci sta rovinando la vita" dice Rakele.
"La strada é quella Marika, puoi andare a fare in culo" dice Benjamin.
Inzio a correre, senza meta, voglio solo scappare, scappare da me.
Ha detto che gli sto rovinando la vita, che sono un fottuto errore, che devo andare affanculo.
Mi arriva una chiamata da mia cugina, Anna.
"Ehii" dico cercando di non far notare la mia voce spezzata.
"Ciaoo, come stai?" chiede.
"Bene, grazie, te?" mento.
"Bene, senti, io sono a Modena, ti va se ci vediamo qualche giorno?" chiede.
"Si certo" dico.
"Bene, sono a casa di nonna, magari vieni a farti un giro anche ora" dice.
"Ci penserò" dico.
Ci salutiamo e poi stacco, non ho smesso un attimo di correre.
Sto ancora piangendo.
Mi ritrovo avanti casa di Benjamin, devo correre ancora più veloce.
~dopo due ore.
Non so dove io sia.
Ma non importa.
Mi giro e sono avanti alla tremenda.
Mi arriva una chiamata da Federico quale rifiuto, poi Anna, Federico, Alessio, Anna, Matteo, Anna, Federico, Rakele, Anna, Federico, Mamma, Mamma, Anna, Anna, Federico, Federico, Matteo, Yuri, Yuri, yuri, Anna, Federico, le rifiuto tutte e continuo a correre.
Mi fermo in un prato, inizio a vomitare, non so perché, ma vomito.
"Sei un fottuto errore" quelle parole mi ronzano nella testa.
Sono le 4 del mattino ormai e io sto vomitando in un parco piangendo.
Io sto rovinando la vita a lui, non voglio rovinargliela, devo andare il più lontano possibile da lui, da tutti.
Torno a casa, alle 7, trovo tutti svegli tranne Benjamin e Rakele che dormono abbracciati.
"Marika!" urla Anna.
Salgo di sopra preparo la valigia.
"Federico" dico piangendo.
"Non piangere" dice Federico abbracciandomi.
"Ti voglio bene" dico abbracciandolo.
"Dove andrai?" chiede.
"Non lo so, lontano, sarà meglio, per tutti" dico stringendolo a me.
"Non puoi andartene" dice Anna.
"Invece si" dico.