Tu Amami. ||Benji&Fede||

Capitolo10.

"Tu ed io, non saremo insieme. Io non sono niente senza te." dice Anna piangendo.
"Mi dispiace, vi sto solo rovinando la vita." piango abbracciandola.
"Lo uccido" dice Anna.
"Ha ragione, ha fottutamente ragione" dico.
"Non ha ragione" dice Alessio.
"Mi mancherete" dico piangendo.
"Federico, cosa c'è per colazione?" chiede Benjamin.
"Niente" dice Federico.
"Sei ancora qui?" chiede Benjamin schifato.
"Sto andando via, scusami Benjamin." dico.
"Oh merda. Ma sei sempre avanti al cazzo tu?" chiede Rakele.
"Scusate" dico andando via.
Vado in realtà a casa di mia nonna.
Metto le cuffie e mi diriggo a piedi da lei, in riproduzione c'é "quando si rimane da soli".
Arrivo avanti casa di mia nonna dopo un'ora dato che é lontano.
Busso.
"Oh! Sei venuta!" urla mia cugina Anna.
"Già!" sorrido.
"Piccolaaa" sorride mia nonna vedendomi.
"Federico?" domanda mia zia abbracciandomi.
"A casa" sorrido.
"E Benjamin?" chiede mio zio.
Eh Benjamin..
"Braian é con Federico" dico impassibile.
"Braian?" chiede mio zio.
"Braian? Scusami, Benjamin" abbasso lo sguardo.
Mi sto uccidendo da sola.
"Perché tu e Benjamin non vi mettete insieme? Stareste bene" sorride mia zia.
"Io e Benjamin non staremo mai bene insieme." dico afferrando il cellulare che suonava.
"BraianMio👑" mi sta chiamando? No sto sognando.
"Benjamin?" chiedo con le lacrime che minacciano di scendere, "non ti ho rovinato la vita? Non sono un errore?" riprendo.
"Lasciami spiegare" dice Benjamin.
"Non hai niente da spiegare. Sei una merda ed io sono più merda di te, perché sono sempre dietro te, sempre, il fottuto errore sei tu. Maledetto quel giorno in cui i tuoi occhi incontrarono i miei. Maledetto mio fratello che ti ha conosciuto. Maledetta io che mi sono innamorata di te. Maledetti i nostri baci. Maledetto tutto ciò che ho fatto con te" piango.
"Ascolta" dice piangendo.
"Non ho niente da ascoltare. Capisci che mi stai uccidendo?" chiedo piangendo.
"Lo so. Lo capisco. Mi dispiace. Ma io." dice.
"Ma tu niente. Tu non hai un cazzo. E io che pensavo che ti conoscessi, io che pensavo che tu mi amassi!" piango.
"Io ti amo, ti amavo e continuo. Non pensavi é così." piange.
"Tutte parole." piango.
"Non sono parole. Non sei un errore. Non mi rovini la vita. Benedetto tutto ciò che hai maledetto tu! Io amo ogni singola cosa di te, amo ogni tuo cazzo respiro, ogni tua imperfezione." urla.
"Ti auguro tutto il meglio, Benjamin." piango e stacco.
"Piccola" dice la nonna abbracciandomi.
"Lo amo nonna" piango ricambiando l'abbraccio.
"Lo so piccola, lo so" mi asciuga una lacrima.
Bussano alla porta.
É Federico, seguito da Benjamin, Anna e Rakele.
"Marika" dice Benjamin esterefatto.
"Anna!" urlo vedendo mia cugina con un ghigno in faccia.
"Sapevo tutto. Tutto organizzato, non la vostra litigata ma la chiamata e tutto, tranne quella di adesso." ghigna.
"Zio" dico.
"Non sapevamo niente" dice mio zio.
"Sapevate tutto invece" dico guardandolo negli occhi.
"Piccola, no" dice la nonna.
"Fate schifo" dico facendo per andare via.
Mi sento afferrare il polso.
"Benjamin lasciami" dico.
"Non sono Benjamin." squilla la sua voce.
"Oh, Rakele dimmi" dico girandomi.
"Allontanati, dimenticati di lui, puttana." dice.
"Guarda, non sono proprio in vena di litigare. Ti sei salvata. Tranquilla, te lo puoi tenere, stretto anche." dico guardandola negli occhi.
"Marika ti prego" dice Benjamin piangendo.
"Ti ho rovinato la vita, Benjamin" dico piangendo.
"No" scuote la testa.
"Si Benjamin, si felice" dico poggiandogli una mano sul viso.
"Benjamin" ripete.
"Benjamin si" dico.
"Braian, Braian." dice poggiando ancor di più la testa sulla mia mano.
"No, Benjamin." dico accarezzandogli la guancia.
"Puttana!" urla Rakele dandomi uno schiaffo, rimango impassibile ed Anna mia cugina e Anna la mia migliore amica mi guardano stupite.
"Ritieniti fortunata" dico prendendo il cellulare e andandomene.
"Io non ti faccio andare via" mi urla Benjamin.
"Fallo, salvati" urlo anch'io.
Scuote la testa piangendo.
Annuisco piangendo.
"Bellezza!" sorride l'ex fidanzato di Anna la mia migliore amica.
"Ciao" mi costringo a sorridere.
"Come stai?" chiede.
"Bene, tu?" chiedo mentendo e nascondendo le lacrime.
"Bene bene, che cosa fai qui?" chiede.
"Abita mia nonna qui." dico.
"Oh, e tutte quelle persone lì?" chiede.
"Tutte quelle persone, eh, sto andando via, parto, mi stanno salutando" sorrido.
"Oh, c'è anche Anna! Da quanto tempo non la vedevo!" urla sorridendo.
"Già!" sorrido.
"Sicura che stai partendo e non é successo nulla?" chiede.
"Sisi" sorrido.
"Menti, posso aiutarti a vincere il gioco?" chiede.
"A vincere?" chiedo.
Mi bacia.
"Niente di personale, ciao piccola" sorride e mi ribacia andando via.
"Ciao" rido.
"Ci sentiamo. Ti scrivo poi" sorride.
"Va bene" sorrido.
Mi giro e continuo a camminare mettendo le cuffie.
"Oh Marika! Da quanto tempo non ti vedevo! Sei cresciuta tantissimo!" sorride la vicina di mia nonna.
"Oh! Buongiorno! Come state?" domando sorridendo.
"Bene bene, grazie tu?" chiede sorridendo.
"Bene. Oh, ma Alessio! Come sei cresciuto! Non ti vedevo da quando avevamo entrambi sei anni!" sorrido abbracciandolo.
"Già! Sei sempre più bella!" sorride abbracciandomi.
"Come siete belli" sorride Federico spuntando da non so dove.
"Federico! Oddio! Ma che? Siete degli angeli entrambi?" chiede la signora sorridendo.
"Oh! Esmeralda grazie!" sorride Federico abbracciandola.
"Ti ricordi di lui, Fé?" chiedo sorridendo.
"Si, Alessio giusto?" chiede mio fratello mentre stringeva la mano ad Alessio.
"Che dite siete fidanzati?" chiede Esmeralda sorridendo.
"Si, lei é la mia fidanzata." dice Federico sorridendo ancor di più e accarezzando Anna.
"Tu Marika?" chiede Alessio.
"Io? Nono, io no" dico e Benjamin abbassa lo sguardo.
"Aspetta! Tu sei Benjamin! Oh si, e lei é Anna! Sempre insieme voi!" sorride Esmeralda.
"Si" sorride falsamente Benjamin.
"E lei? Benjamin non dirmi che sei fidanzato" dice Alessio sorridendo.
"Si, lei é Rakele" tonfo al cuore.
"Beh volete entrare?" chiede Esmeralda.
"No ti ringrazio, io non posso, devo partire" sorrido.
"Voi?" chiede Alessio.
"Noi entriamo" dice Rakele sorridendo.
"Io non posso. Parto con lei" dice Benjamin.
"No. Benjamin non mi farai pentire della mia scelta" dico.
"Io non voglio neanche farti pentire. Io voglio venire con te. Voglio starti accanto" dice avvicinandosi.
"Benjamin, dimenticami" dico.
"Mai." dice.
"Ci vediamo dai" sorrido abbracciando Esmeralda e poi Alessio, stampandogli un bacio come quando eravamo piccoli.
"Non cambierai mai" ride e mi solleva da terra siccome sono un tappo.
"Non sfottermi, sono corta ma non posso farci nulla" rido stampandogli un altro bacio sulla guancia e facendogli un altro segno col rossetto