"Comunque sei corta ma..." non finisce la frase e ride.
"Ma scollati" dice Benjamin guardandolo in malo modo.
"Scusalo, é nervoso" sorride Rakele.
"Ma che nervoso. Mi hai rotto i coglioni raké" dice Benjamin.
"Ma ben" dice Rakele aggrappandosi al suo braccio.
"Ben, Ben oh Benjamin. Mi fai odiare anche il mio nome." dice guardandola.
"Mi ami Benjamin?" chiede Rakele piangendo.
"No" dice Benjamin impassibile avanti alle sue lacrime, "mi hai fatto dire a Marika, tutte le cose che io avrei voluto dire a te!" afferma poi.
Inizio a correre, voglio scappare, non gli credo, lui la ama é solo per fare scena ora.
Vuole vendicarsi per l'accaduto.
"Marika" urla Federico rincorrendomi.
"Vattene Federico!" urlo correndo.
"Dai ti prego" urla.
"Vattene" urlo entrando in aeroporto.
"Cazzo Ben dove sei?" si chiede Federico tra se e se.
"Ben non c'è" dico io mentre pago un biglietto di sola andata per l'Australia.
Mentre salgo sull'aereo vedo un ciuffo sfrecciare verso di me.
"Non partire ti prego" sussurra bloccandomi col fiatone.
"Ben, lasciami andare" dico.
"No, ti prego. Io ti amo, ti amo tantissimo. Non andartene." sussurra piangendo.
"Devo andarmene. Non rendere le cose più complicate perfavore." dico piangendo anch'io.
"Io ho bisogno di te" sussurra singhiozzando.
"Anch'io ho bisogno di te. Ma non possiamo stare insieme, non possiamo ben. Ti amo tanto" dico girandomi.
"Marika per favore" singhiozza.
"Ben per favore tu" singhiozzo anch'io.
"Parto con te allora" singhiozza.
"No Ben. Peggiori le cose." singhiozzo.
"Non peggioro un cazzo. Io voglio stare accanto a te. Voglio sposarti. Voglio avere tanti piccoli budini con te. Voglio fare l'amore con te, ma l'amore vero. Voglio baciarti mentre dormi. Voglio accarezzarti. Voglio sentirti dire "amore, sono incinta". Voglio tenerti i capelli mentre vomiti. Voglio cambiare i pannolini ai nostri figli. Voglio sentirti chiamare "mamma" dai NOSTRI figli. Voglio vederti mentre li allatti. Voglio vederti ridere con me. Voglio vederti mentre mi salti addosso semi-nuda. Voglio i tuoi baci. Voglio passare tutta la mia vita con te." singhiozza.
"Oh Ben" singhiozzo anch'io saltandogli in braccio baciandolo.
Ci applaudono tutti.
"Ave" dicono Anna e Federico sorridendo col fiatone.
"Signori, scusate. Devo sapere se voi salite o no" sorride l'hostess.
"No.. Lui.." inizio ma Benjamin mi zittisce.
"Ecco i biglietti" dice Benjamin strappandomelo da mano e prendendo il suo.
"Ma le valige?" chiedo.
"Chissene fotte delle valige. Compreremo qualcosa lì" sorride baciandomi.
Saliamo in aereo.
"Viaggio di nozze?" chiede un signore seduto avanti a noi.
"No, ma presto lo sarà" sorride Benjamin baciandomi.
"Ma siete giovanii!" sorride il signore.
"Ho 23 anni, le 19.. Qualche anno" sorride Ben.
"Braian dai" rido.
"Sei Australiano?" chiede il signore.
"Si, mia madre é Australiana. Si nota tanto?" chiede ridendo.
"Sai per il nome, Braian" sorride il signore.
"Oh, Braian é il mio secondo nome, mi chiamo Benjamin" ride.
"Braian lo chiamo io" rido.
"Benjamin." ripete una bambina affacciandosi dal sediolino avanti a noi.
"Accipicchiolinaa! Mascolo!" sorride la bambina.
"Ciao piccola" sorride Barian mio.
"Benjamin. Oddio ci facciamo una foto?" chiede.
"Certo vieni" allunga le braccia Benjamin per prenderla in braccio.
Scattano la foto, una dal cellulare di Ben e una dal cellulare della madre della bambina, "poi la mando a Fede, lo faccio soffrire." riprende ridendo.
"Approposito. Federico?" chiede la bimba.
"Federico é a Modena. Tu cosa ci fai in aereo?" chiede Benjamin.
"Io vado in vacanza. Volevo visitare la tua città e ho convinto i miei a portarmi" sorride abbracciandolo.
~Dopo delle ore.
Scendiamo dall'aereo.
Andiamo verso la casa di Benjamin.
"Qui abitavo io." sorride.
Lo bacio.
Entriamo in casa ancora baciandoci.
Sono in braccio a lui.
"Ti amo" dice.
"Anch'io" dico.
Mi poggia sul divano e inizia a togliermi la maglia ed io tolgo la sua.
"Vuoi piccola?" chiede scendendo con la mano sulla mia intimità.
"Si Braian" dico poggiando anch'io la mano sulla sua intimità.
---
Abbiamo entrambi il fiatone.
É stato stupendo.
"Braian" sussurro.
"Piccola" sussurra anche lui.
"É più bello senza preservativo" sorrido affannata.
"Già. Senti tutto." ride con la lingua tra i denti.
"Ma, come facciamo ora? Devo prendere la pillola, ma non le abbiamo dietro" sussurro.
"Magari divento padre" ride.
"Ma dai! Scemo" rido.
"Perché non vorresti?" sorride.
"Certo che vorrei. Ma siamo piccoli" sorrido baciandolo.
"Beh, piccoli, piccola tu magari" ride.
"Vaffanculo" rido.
"Ti amo anch'io" ride.
"Piccola io giusto? Vorrà dire che questo bambino crescerà senza un padre" dico con aria da menefreghista.
"Aspetta. Aspetta. Hai detto per caso di non voler prendere la pillola? No perché sai, Federico mi taglia le palle." ride.
"Uffa" rido.
"Beh andiamo a farci la doccia. Siamo fradici" ride.
"Si, dobbiamo andare a comprare anche le pillole" rido dandogli uno schiaffo sul sedere.
Ci facciamo la doccia e dopo ci vestiamo.
"Sai, forse meglio che non la prendi" ride mentre siamo in farmacia.
"Dai stupido." rido.
Con un inglese perfetto Benjamin chiede le pillole del giorno dopo.
Tutte le persone ci guardando in farmacia.
"Mi sento leggermente a disagio.." rido.
"Oh io ci sono abituato" ride.
"Vaffanculo" rido.
Passiamo vicino un gruppo di ragazze, che ascoltavano "Si a vita mia" (non so se la conoscete ma dettagli... Hahahha).
Le guardo sorridendo.
Io e Benjamin ci siamo seduti alla panchina di fronte alla loro.
Poi passano "a casa mia".
E mi guardano.
"Mi allontano solo un attimo a guardare che effetto che mi fa" dice Braian.
"Benjamin!" urla una di queste.
"Oh! Benjamin" ne urla un altra.
Hanno un accento molto inglese.
Sento che poi mettono "Una foto"
"Non é solo sesso" canto.
Una chiede a Benjamin, in un inglese impeccabile, se Benjamin l'ama.
"Mani, mani, su di me che muovi, muovi" sorrido.
"Oh ma lo fai apposta" ride Benjamin.
"WHAT?" l'unica cosa che pronuncia la ragazza che io comprendo.
"Digli che si capisce da sola" rido.
"Ehm.. Capisco e parlo l'italiano." dice la ragazza con i capelli rossi.
"E allora?" chiedo.
"Allora ti stai zitta" dice la ragazza.
"Scusa, faccia di cazzo, saresti?" chiedo.
"La moglie di Benjamin." dice la ragazza.
A proposito, se Brian verrà scritto male, non fateci caso, correttore automatico... Scusate.
Mi alzo a sedere bene.
"Ripeti." dico mentre mi squilla il cellulare, "rispondi" riprendo.
"Oi Anna!" sorride Benjamin.
"Dammi" dico.
"Si, te la passo, no, si, no, si, e come al solito, porello fede, daiii, scema.. Ci sentiamo ciaoo" ride Benjamin passandomi il cellulare.
"Oh amo, non puoi capire, sta una, che dice di essere la moglie di Mascolo." rido.
"No vabbe amo, ma uccidila." ride.
"Eh amo, tra poco" rido.
"Federico, sembri drogato" ride Anna.
"Ma che succede?" rido.
"Niente, c'è tuo fratello che balla con la scopa e..." ride.
"Ooo amore miooooo. Ti amo tantoooo.. Aiuuut" urla mentre sento un tonfo e il rumore della mazza della scopa che cade.
"No é caduto? Muoiiiooo" rido.
"Federico" urla Anna ridendo.
"Ma ste cazzate le fa tutte quando non ci sono io, sto ricchione" rido.
"Ooo ricchione il tuo moroso" ride anche lui.
"No mascolo non é gay, sai..." rido.
"Ooo zozziiii. Le precauzioni?" chiede ridendo Federico.
"No, quelle no" rido.
"Come no. Le pillole. Comprate le pillole. Gli stacco le palle." urla Federico.
"Quelle le abbiamo usate." rido.
"Zozzosiii" ride la mia migliore amica.
STAI LEGGENDO
Tu Amami. ||Benji&Fede||
FanfictionLui per lei é come il fuoco d'inverno. Ovunque tu ti trovi e lui c'è ti senti bene. Marika é una ragazza bionda, occhi azzurri. É la sorella di Federico Rossi e partirà con lui per tutta l'estate con la migliore amica, Anna. Che succederà? Suspance...