«È stato uno dei giorni più belli della mia vita!» Esclamò sorridente Emma una volta tornata in camera sua, dando alcuni biscotti a Tikki che la osservava dalla scrivania, mordicchiando i dolci e sorridendo ogni tanto mentre la ragazza riassumeva tutto il combattimento imitando anche i suoni e facendo strane mosse.
«Sai, sei stata molto migliore della precedente Ladybug, pensa che lei la prima volta non aveva purificato l'akuma e questa si era moltiplicata...» La interruppe Tikki, ricordando quel bizzarro giorno ridacchiando un po', anche se era triste di ricordare Marinette.
«Davvero?» Chiese curiosa mentre simulava di tirare dei pugni proprio come aveva fatto prima.
«Già» Rispose semplicemente quasi mentre stava per piangere, ma la ragazza cadde nel mentre continuava a riprodurre il combattimento avvenuto poco prima, facendo sorridere di nuovo la kwami.
«Ohw...» Si lamentò Emma massaggiandosi il sedere e rimettendosi in piedi, capendo che era meglio smettere.
«E poi Chat Noir! Quant'è carino...» Sospirò buttandosi sul letto con occhi sognanti.
«É la prima volta che mi capita che Ladybug si innamora di Chat Noir al primo incontro» Ridacchió la kwami dirigendosi svolazzando davanti al viso della ragazza che la guardò stupita «Di solito negano il loro amore e lo ammettono solo molto tempo dopo. Addirittura a volte non se ne fanno una ragione fino alla fine!»
La corvina si tirò sù con la schiena, mettendosi con le ginocchia al petto e sedendosi così sul posto, porgendo le mani e facendo sedere la creaturina magica sui palmi.
«Ehy... ti piacerebbe raccontarmi qualcosa della vecchia portatrice? Sempre se ci riesci, naturalmente» Chiese la ragazza dagli occhi verdi intuendo che Tikki stava male quando ricordava la vecchia Ladybug, ma questa annuì.
«Devi sapere che ero molto legata alla mia vecchia custode...» Iniziò a spiegare con gli occhi lucidi «Sono millenni che incontro Ladybug una diversa dall'altra, tutte ragazze belle e brave, con qualità e difetti diversi, ma tutte fantastiche. Tranne lei. Forse sarà perché ho passato più anni con questa e allora mi ci sono affezionata di più, ma il punto è che lei è la ragazza che più mi manca e sono felice di aver incontrato te, Emma. Perché mi ricordi tanto la mia amica: stessi capelli e stesso sguardo, i tuoi occhi invece mi ricordano tanto il ragazzo di cui era innamorata» Ridacchió quest'ultima frase «Dovetti lasciare questa ragazza quattordici anni fa poiché si era sposata ed era nata sua figlia e lei non poteva più essere una super-eroina. La piccola dovrebbe avere ormai la tua età, chissà, magari è qualche tua compagna di classe» Commentò con le lacrime che ormai le scorrevano sul viso.
«Oh Tikki, scusa» Chiese perdono Emma accarezzando la testolina della coccinella con due dita.
«Non importa... Non è colpa tua» La consolò Tikki asciugandosi le lacrime con le zampette, anche se in un certo senso la colpa era anche della corvina.
«Tu, invece, cos'hai da raccontarmi?» Cambiò discorso chiedendo alla ragazza qualcosa sulla sua famiglia.
«Allora... sono figlia unica, i miei nonni -da parte di mamma- hanno una pasticceria qui a Parigi e mio nonno -da parte di papà- è uno stilista, come mamma.
Invece papà è un modello e fa dei servizi fotografici» Anche queste spiegazioni riportarono alla luce diversi ricordi alla piccola kwami che ascoltava attentamente, chiedendo più informazioni sui genitori della corvina.
«I miei genitori si sono conosciuti a scuola quando erano adolescenti, poi si sono sposati a venti anni circa e sono nata io. Papà è biondo e ha gli occhi verdi, invece mamma ha gli occhi azzurri e i capelli blu scuro come i miei... Perché tutte queste informazioni?» Chiese la corvina mentre vedeva che Tikki si portava le zampette davanti alla bocca aperta e aveva gli occhi sgranati, stava per chiederle cos'avesse ma fu interrotta proprio da questa.
«C-Come si chiamano?» Balbettó la creaturina con le sembianze di una coccinella.
La corvina esitò un attimo, credendo quasi che la sua piccola amica fosse addirittura una stalker o una investigatrice privata.
«Adrien Agreste e Marinette Dupain-Cheng» Rispose come se niente fosse Emma, chiedendosi il perché della reazione sconvolta di Tikki.
STAI LEGGENDO
A New Generation || Miraculous Ladybug
ФанфикMarinette e Adrien sono ormai adulti, sposati e hanno una figlia: Emma. Purtroppo i due ragazzi non hanno più i loro Miraculous da molto tempo perché hanno un lavoro, una famiglia e non possono più gestire la vita da super-eroi, d'altronde non c'era...