Chapter 18

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Eccola.

Stesa sul letto. Dio quant'è bella.

Mi avvicino e lentamente le prendo la mano. Inizio a piangere.

Perché non le ho detto che le volevo tantissimo bene? Perché non sono venuto qua prima?

Sono un coglione. Un emerito stupido.

"Scusami se ti ho trattato così in questi mesi, ero accecato dalla tristezza di non poterti vedere. Poi c'era Olivia che si teneva sempre il mio cellulare. E oggi ho sentito quell'articolo in tv. Non capisco come un uomo come tuo padre abbia potuto lasciare una figlia e una moglie come voi. Il tuo gesto non deve essere deriso, ma premiato. In questi giorni, quando non eri attiva sui social, sei diventata un modello di persona per varie ragazze, perché sei forte e non ti sei fatta abbattere subito. Certo, ora si dice il contrario ma secondo me sei la persona più forte che io conosca. Il fatto è..che credo di amarti Maggie. Sì, l'ho ammesso. Olivia è uno svago per dimenticarmi di te. Insomma, era.
Ho chiamato il mio manager, verro a vivere a Miami. Potrò vederti tutti i giorni. E magari un giorno ti dirò quello che provo per te." dico piangendo.

Il cellulare mi squilla.

Olivia.

'Olivia, ho detto che abbiamo chiuso.'

'Me la pagherete, te e la puttana.'

'Si okay, ciao'
E attacco.

Vedo Maggie muoversi.

Ma niente, non apre gli occhi.

Piango.

Instagram》Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora