Instagram》Matthew Espinosa

Chapter 39

Day 14

Mi sveglio a causa di un rumore molto forte.

Appoggio la mano sul mio comodino, nel tentativo di prendere il telefono, ma al posto del telefono, c'è una lettera.

'Leggila quando sarai da sola.' c'è scritto all'inizio.

La leggo, dato che sono da sola.

Cara Maggie,
Innanzitutto scusami per ciò che ho fatto. Io non volevo baciarla Olivia, ma quando me la sono ritrovata davanti, ho visto te. E questo succede, quando si è talmente innamorati di una persona, che te la immagini sempre. Quindi sì, ti amo tantissimo, sei una specie di fissazione. Mi piaci dentro e fuori, e sei bellissima. Quando ridi, piangi, scherzi..sempre. Poi volevo anche augurarti un buon compleanno, perché so che non te lo ricordavi. Auguri diciannovenne!
                                           Ti amo,
                                               Matt.

Sto piangendo. Non è nulla di speciale questa lettera, ma si vede che Matt ci tiene a me. Anche a me a volte capita di vederlo, e vuol dire che sono pazza di lui.

Scendo dal letto e prima di uscire dalla camera mi fermo. "Buon compleanno Maggie" sussurro e scendo in salotto.

"Auguri!" spuntano gridando i miei amici.

Prendo un infarto ma dettagli. "Grazie" e li stritolo tutti in un abbraccio.

Poi arriva il turno di Matt. Mi avvicino e lo guardo, tenendo la lettera in mano. La alzo in modo che lui possa vederla, e sposta lo sguardo dalla lettera ai miei occhi. Tutto questo accade mentre ci avviciniamo.

"Ciao ragazzi" sbuca Olivia.

Sbuffo e mi metto di fianco a Matt.

La salutiamo tutti e andiamo a fare colazione.

"Che si fa?" chiede Zara.

"Quello che volete. Io volevo andare in una specie di foresta dove ci si può tuffare e fare tante cose fighe" dico abbozzando un sorriso. [Referred to Nash]

Tutti sono d'accordo e quindi andiamo in camera a cambiarci.

"Maggie" dice Matt entrando in camera.

Mi giro di scatto.

"Em, volevo darti questa" dice mostrandomi un pacchettino.

Lo apro, e dentro c'è una collana di Pandora, con un infinito e in piccolo inciso 'MM'.

Lo guardo con gli occhi lucidi, e lo abbraccio.

Mi stacco e lo bacio.

"Sono perdonato?" sussurra. Io poggio un dito sul suo labbro e lo ribacio. Con piu passione però.

"Lo prendo come un sì"