•L'amore è magico•💕 FEDERICO ROSSI

Funerale

Fede pov

G:Fede ti sbrighi
Io:arrivo

Urlo dal bagno. Oggi è il giorno del funerale. E stiamo andando li.... per di più sta diluviando.

Io:andiamo
G:ho paura
Io:tranquilla ci sono io con te per sempre.
G:ti amo tantissimo Fede più della mia stessa vita
Ci baciamo

Ben e Mer fecero una tosse finta.

Mer:andiamo
B:o vi volete ancora scambiare saliva
Giada pov

Vado vicino a lui e gli schiaccio il piede

B:porca di una...
Io:ora possiamo andare

*******

Prete:nel nome del padre, del figlio e dello spirito Santo.
Tt:amen

Sono in lacrime abbracciata a Mer.

Morena si avvicina a me.

M:tranquille piccole, sono ancora nel vostro cuore non se ne sono andati.
La abbracciamo.
Io:grazie
M:dovere!

Torniamo a casa.

Io:Mer vieni con me.
Mer:perché
Io:vieni e basta
Mer:ok

Siamo nello stanzino che ce a casa nostra, ex casa nostra, mi correggo.

Io:aiutami a cercare il Recteptor
Mer:cosa è?
Io:quello che ci aiuterà a comunicare con la nostra famiglia.
Mer:aaaa quello
Io:bbbbb si quello

Dopo mezz'ora lo troviamo.

Io:mettiamolo al centro della stanza.
Mer:fatto.

Io:dammi le mani
Mer:ok

Accendo il Recteptor

Io:mamma papà ci sentite?
Ma:Ragazze
Io:mamma
Mer:mamma
Io:come avete fatto a... si insomma mia ai capito.
P:tuo fratello
Mer:cos'ha fatto.
P:l'altro giorno era lui quello che stava guidando
Io:quindi è colpa sua se siete morti?!
Ma:esatto noi siamo in paradiso, lui e negli inferi perché ha ucciso un Luminiano e un umano.
P:ragazze il tempo scade
Mer:ci dobbiamo di nuovo lasciare
Io&Mer:addio vi vogliamo bene
P&Ma:saremo i vostri angeli custodi addio anche noi vi vogliamo bene.

Puf se ne sono andati per sempre.
Come aver capito il Recteptor si può usare una sola volta.

Mer:quindi nostro fratello e negli inferi
Io:già
Mer:è mamma e papà in paradiso
Io:già
Mer:torniamo su?
Io:già... cioè si!

Mer scoppiò a ridere come una pazza.

Io:non possiamo lasciare qui il Recteptor.
Mer:lo distruggiamo!
Io:ok

Mettiamo le mani sopra il Recteptor e lo disintegriamo.

Mer:ora possiamo andare.

Saliamo sù e mettiamo nella valige i nostri vestiti e cose varie.

Suoniamo a casa di Ben e Fede. Si aiuteremo lì

Suoniamo di nuovo ma niente.

Io:che rottura di coglioni

Li chiamo

Segreteria telefonica

Io:è no balle
Apro la porta con la magia senza farmi notare.

Porta aperta! Yep!

Li troviamo nel divano con le cuffie e il volume altissimo si sentiva a 7 metri di distanza.

Io:ecco come diventare sordi!
Mer:che stronza che sei!
Io:andiamo a sistemare la roba
Mer:è loro?
Io:lasciali stare lì
Mer:anda be'(va bene in sassarese)
Io:allora non te lo sei dimenticato il sassarese!?
Mer:come potrei dimenticarlo!
Ridiamo e saliamo sù

Mer:finitoooo
Io:anche iooo

Mer:abbraccio
Io:ma anche noooo
Mer:daii
Io:uff ok

Ci abbracciamo. Adoro questi momenti❗❤

Scendiamo giù e non li troviamo ma in compenso sento le urla di Fede.

F:Benjiiiii dammi quel cazzo di telefono
B:lo vuoi? Non te lo do!
F:ti affogo Mucchino
B:è nascosto
F:quanto vorrei ci fosse Giada

Rido a quella affermazione.

Andiamo in giardino, dato che ha smesso di diluviare. E troviamo Ben che corre e Fede che gliene dice di tutti i colori.

Decido di intervenire.

Io:Ben dai il telefono a Fede e non rompete il cazzo per piacere
B:ok tieni
Gli lancia il telefono
F:come ai fatto
B:bastava un per piacere
F:è che cazzo! Però così non vale!
Mer:si che vale basta essere gentili
F:la metti così?
Mer:si
F:fidati che tu stanotte non dormi
Io:attento a quello che fai babbano
F:così mi ferisci!- mette una mano sul cuore.

Io:povero il mio piccolo Olaf
F:quelle piccole qui siete voi
Io:risolviamo il problema!
Mer:preparatevi che dobbiamo uscire
B:dove?
Io:non importa dove, ma come!
F:in che senso
Io:lo vedrai! Tra venti minuti fatevi trovare in salotto pronti per uscire.

Strattono Mer sù nella nostra camera.

Ci trasformiamo in ragazze di 18 anni.
Ci vestiamo. Io leggins pesanti neri, golfo grigio e super star nere. Si amo il nero!
Mer invece leggins bianco pesante, golfo celeste come il cielo e vans azzurre.
Prendo una felpa-giubottino nera e Mer la prende bianca. Borsa cellulare e siamo pronte.
Abbiamo anche tre minuti di anticipo.

Fede pov
Siamo seduti sul divano e sentiamo dei passi. Mi giro e vedo Giada e Mer versione 18 anni. Sono uno schianto.

B:porco budino
Io:....
No ho parole.

Giada pov

Io:andiamo?
F:ehm ok?
Mer:perfetto andiamo.
B:come.... come.... Non riesco a parlare.
Io:meglio... Andiamo al Mc.

Siamo in macchina Ben e Fede davanti e io e Mer dietro

Fede continua a guardarmi dallo specchietto e Ben fa lo stesso con Mer. Sono totalmente scioccati.

Io:ragazzi
F:si?
Io:volendo possiamo restare così per sempre lo sapete?
F:ok se vuoi vedermi tutti i giorni sbavare dietro a te non ti conviene restare così.
B:idem per me
Mer:a me piace avere 18 anni
B:perché?
Mer: perché i ragazzi che ci sono fuori dal finestrino mi fissano!
B:perfetto gli spacco la faccia!

Ridiamo tutti quanti. Siamo arrivati al Mc e sono al piano di sù cercando i posti per sederci. Ben e Fede in tanto stanno ordinando da mangiare.

Trovati! Non mi andava di mangiare in piedi.

Ci sediamo e nel mentre aspettiamo Ben e Fede noto che dei ragazzi di più o meno 20 anni ci fissano.

Io:Mer quei ragazzi mi mettono in soggezione.
Mer:anche a me.

Uno di loro si avvicina

Coso*sarebbe il ragazzo*: ey ragazze volete venire con noi nel nostro tavolo?
Io:ovviamente no!
Coso:perché no?
Mer:stiamo aspettando delle persone
Coso2:possono aspettare quelle persone noi no!
Mer:vi diamo due possibilità
Coso e coso2: sarebbero
Io&Mer:o ve ne andate o... ve ne andate. A voi la scelta!
Coso:nessuna delle due

Vidi Ben e Fede. Appena videro quei ragazzi diventarono bordò in faccia. Erano incazzati

Io:sono arrivate le persone che aspettavamo ora ve ne potete anche andare
Coso2: è se non c'è ne volessimo andare
F:vi facciamo andare via noi

I ragazzi si girarono e risero.

Coso:voi chi siete?
Mer:i nostri ragazzi
Coso2:certo!
Coso:quanti anni avete?
F:io 22
Ben:io 23
Coso:c'è ne andiamo!
Io:forse è meglio

Se ne andarono.

Io:meno male se ne sono andati! Grazie ragazzi!
F:cosa vi hanno chiesto o detto?
Mer:di andare nel tavolo con loro ma abbiamo rifiutato perché erano solo degli stronzi.