Sono distesa sul letto. Sto pensando. A cosa?. A niente. Esatto. A niente. Fede e Ben sono andati alla Warner e il perché non lo so. Meredith e andata a fare la spesa mentre ero addormentata e adesso mi sono
svegliata e non so cosa fare. Dopo che siamo tornati dal Mc siamo ritornate delle tredicenni.
Anche se io volevo continuare ad avere diciotto anni, però Fede mi ha supplicato. Ed era molto dolcioso mentre mi supplicava!!😄😄
"Boom"
Yeeee Meredith e tornata. Corro di sotto.
Io:Ciao ragazza bella
Mer:ciao
Io:cos'hai comprato di buono
Mer:lo vedrai quando avrai fame e inizierai, come un topolino, a cercare il cibo.
Io:ai dimenticato una cosa..
Mer:coosaaa.
Io:non sono un topolino!
Mer:era per dire.Vado in sala e mi butto sul divano.
Mer:Giada stavo pensando una cosa
Io:pensare fa male... dimmi
Mer:perché quest'anno non ritorniamo a scuola.
Sputo l'acqua che stavo bevendo.
Io:ma scherzi!? Neanche morta!
Mer:perché? Guarda il lato positivo...
Io:quale sarebbe..
Mer:non lo so! Lo troveremo con il tempo
Io:perché dovrei alzarmi tutti i giorni alle 7:30 quando mi posso svegliare anche tre ore dopo!
Mer:quello e il tuo contro... adesso ti dico i miei pro...
1.nuovi amici
2.feste
3.opportunità di lavoro
4.Non sprechi la giornata
E 5.perché no!?Io:dai ti prego non costringermi sai che non potrei sopportare tutto questo. E poi sei già abbastanza intelligente non ti serve la scuola e lo sai moolto bene. E poi come le paghi le spese e il resto? Chiedi agli zii? Non mi sembra giusto! Neanche un pò. Discorso chiuso.
Mer:per ora è chiuso
Io:no per sempre.
Mer:no per ora è non si discute!"Boom"
Io:la delicatezza con ste' cazzo di porte-sbraito
F:cos'ha
Mer:i 5 minuti
Io:oppure i 3 giorni dell'ave Maria.
B:cosa sarebbero!?
Mer:i giorni in cui nessuno deve rivolgere parola a lei se non per cose urgenti.
B:avete mai pensato di tornare a scuola
Io:mi avete rotto il cazzo con la scuola.
Mer:te lo avevo detto
Io:te lo avevo detto- scimmiotto
F:non parlare così con tua sorella!
Io:chi sei tu per darmi ordini mio padre o mia madre!- mi tappo la bocca... inizio a piangere e salgo di sopra.Come ho potuto pensarlo. Mi faccio schifo da sola. Stronza. STRONZA. Ecco cosa sono una stronza.
Mi metto una felpa e le scarpe. Prendo il telefono ed esco di casa senza farmi notare da qualcuno.
Mer pov (♡♡♡♡♡)
Giada e corsa sù piangendo.
F:perché è salita piangendo?
Io:mamma e papà.
B:ou
Io:quando perde la pazienza ed è arrabbiata non sa più quello che dice.
F:me ne sono accortoEsce di casa.
B:andiamo a preparare la cena?
Io:se aiuterà a distrarmi!Giada pov
Sto camminando da più di dieci minuti. Sono in un parco e vedo due figure. Una femmina ed un maschio.
Si baciano che teneri. Guardo meglio e mi accorgo che il maschio è ... Non ci posso credere.
Corro a casa piangendo. Apro la porta e mi fiondo in camera mia. Senza fare il minimo rumore... certo avrò sbattuto a terra almeno tre o quattro vasi da quanto sono... Non arrabbiata... frustrata. Si frustrata.
Ben pov
Sentiamo dei rumori dal piano di sopra. Corro insieme a Mer sopra e vediamo Giada in un angolo che si dondola avanti e indietro come una dannata. Notiamo del sangue che le scende dal polso.
Mer pov
Non ci posso credere e successo di nuovo.... si è di nuovo tagliata. Ma perché?
Mi avvicino a lei.
Alzo il suo sguardo e diventato rosso fuoco. Era molto ma molto e dico molto arrabbiata non si era mai ridotta così.
Io:portiamola in camera sua
Ben scioccato prese Giada e la portò nel suo letto. Io intanto presi tutto il necessario per curarle le ferite. Ma erano troppo profonde. Decisi di usare la magia per farle meno profonde ma niente. Il suo corpo non rispondeva. Era tutto uguale.La aveva fatta grossa.
*****
Sono passate 3 ore e Giada non è migliorata di una virgola. Fede non si vede. Ben e ancora scioccato da quello che era successo.
B:cosa è successo. Sembrava posseduta prima
Io:per dirla tutta la rabbia e la frustrazione si sono impossessate del suo corpo e adesso rimarrà così per un po... ovviamente finché il colpevole di questo non si fa vivo.F:sono tornato
B:siamo sùF:cosa e successo
G:succede che adesso non posso passare un felice invernoDiedi un occhiata a Ben. Portò fuori Fede.
Io:cosa e successo quando sei uscita.
G:mi ha tradita. E questa volta me la paga cara molto cara.
Io:placa la rabbia
G:non posso si è baciato con un altra. E mi aveva promesso che non mi avrebbe fatto soffrire.
Io:o mio Dio
G:che ce?
Io:domani e Capo d'anno
G:chissene
Io:non fare così
G:io resto calma se...
Io:odio i se
G:se fai restare lontano da me Fede.
Io:ci proverò
G:no ci proverai lo farai punto.
Io:va bene a dopo.
G:ciaoScendo giù e vedo Ben e Fede che parlano come se nulla fosse.
B:allora
Io:starei lontano da Fede se fossi in te!
F:perché cos'ho fatto?!
Io:non so dovrei chiedere alla ragazza con cui ti scambiavi saliva al parco
B:l'hai tradita sapendo quello che stava passandoBen si allontanò da lui e venne verso di me.
F:non sono stato io! Mi ha colto alla sprovvista
Io:un ultima domanda prima che ti dica il "se" di Giada. Cos'hai fatto appena ti ha baciato?
F:mi sono staccato
Si guarda intorno
Io:stronzo bugiardo stai lontano da mia sorella mi fai schifo. Da te non me lo sarei mai aspettato dico davvero pensavo fossi diverso ma evidentemente mi sbaglio spesso.B:non ci posso credere! Posso andare da lei un attimo?
Io:vaiGiada pov
Sento bussare alla porta
Io:chi è?
B:io
Io:entra
B:ciao
Io:scusa
B:per cosa?
Io:per averti fatto prendere uno shock
B:mi ci dovrò abituare. Credo!?
Io:ti devo far vedere una cosa mi non dire a Mer che te la ho fatta vedere ok?
B:okIo:vieni e guarda
B:cosa?
Io:dammi il tempo di farlo apparire!Feci apparire una sfera
la sfera del passato
il mio passato
e
il suo passato,
la sfera del presente
e la sfera del futuro.Io:allora queste sono le sfere del passato presente e futuro.
B:ok
Io:io mi rifiuto di guardare infatti adesso me ne vado. Sceglierai una sfera e la toccherai tre volte. Le altre poi spariranno
B:a cosa serve?
Io:per sapere qualcosa di noi.
B:ok
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•L'amore è magico•💕 FEDERICO ROSSI
FanfictionUn' adolescente speciale è in una fase critica della sua vita... ma all' improvviso qualcuno rigira il suo mondo