Capitolo 7

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È passata quasi una settimana dal picnic con Beatrice, e quindi dal nostro "abbraccio". Io e Beatrice abbiamo fatto finta di niente e abbiamo continuato a parlare normalmente,come amici,sia chiaro.

Oggi è un giorno molto importante, ci sarà la scena del bacio. Non so perchè ,ma sono nervoso. Tanto. Ho paura di sbagliare qualcosa. O sentire qualcosa di troppo.
-In scena!- il regista mi riporta alla realtà. Beatrice e già lì: giriamo nel parco, i raggi del sole riflettono sui suoi capelli biondi,quando si gira mi fa un sorriso, e i suoi occhi mi folgorano.

Accade tutto in pochi secondi:entriamo in scena,obiettivi a fuoco,telecamere accese,e poi ciak.


E ci baciamo. Una scarica elettrica mi attraversa tutto il corpo  appena le labbra morbidissime di Beatrice entrano a contatto con le mie. Sono totalmente fuori dal mondo. Chiudo gli occhi e capisco una cosa.

Quando sono arrivato qui,non vedevo l'ora di vederla,di passare del tempo con lei. Quello era il motivo del fastidio costante che provavo quando la vedevo con Federico. La prendevo in giro perchè era poco più bassa di me, e invece era perfetta. Non è vero che mi dà fastidio quando è estroversa e  su di giri con tutti, anzi amo questo modo di fare, perchè io non sono capace di aprirmi così tanto con le persone. L'unica cosa che mi fa paura di questo modo di fare è che qualcuno si affezioni di più a lei,portandomela via. È per questo che ho chiesto a Federico se gli piaceva ancora, perchè avevo paura.

Perchè sono innamorato.

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