Feather

Capitolo 16

Io e Bea siamo più uniti che mai, ci sediamo sempre vicini,quando passeggiamo da soli ci teniamo per mano, e ci abbracciamo in continuazione,non che mi dispiaccia,eh!
Non mi importa che stiamo insieme,perchè non c'è nulla da vergognarsi,anzi. Sono così fiero che lei sia la mia ragazza,è così bella, e ha scelto me. Ci sono ragazzi molto più belli di me,che  le stanno dietro,ma lei ha scelto me. E questa cosa non fa altro che farmi felice.

-Saul,puoi venire un attimo?-
Il regista,mi chiama,mentre sono sul set,e non capisco perchè.
Ci mettiamo in un angolo in disparte,poco lontano da Bea,che sta parlando con il nostro tutor.

-Senti,Saul.-
-Cosa? Ho sbagliato qualche scena? La posso rifare se vuoi.-
-No,non è questo. -
Mentre lui parla,io mi incanto a guardare Bea ridere e penso che oggi sia ancora più bella del solito,e quando si gira e si accorge che la sto guardando,mi guarda intensamente e mi sorride. E io non faccio a meno di sorridere come un ebete.
-Saul? Ci sei?- il regista mi richiama all'attenzione.
-Si? Cosa stavi dicendo?-
-Ecco, è questo il punto!-
-In che senso?-
-Non sto cosa stia succedendo fra te e Bea,ma devi stare più attento sul set! Ogni volta che fate una scena insieme ti incanti a guardarla o balbetti, e dobbiamo rifarla! Così non  finiremo mai di girare!-
Non rispondo e capisco di essermi fatto tutto rosso. È così evidente?
-E per Bea è la stessa cosa. -
-Faremo più attenzione. Lo prometto.-
Sto per andarmene,ma il regista mi chiama un'altra volta.
-Ah,Saul. Un'altra cosa. State davvero bene insieme,e non hai idea di quante persone vi shippano. Siete su pop star,ginger generation,ovunque. Tu il ragazzo bello e dannato, lei invece,una delle ragazze più belle d'Italia, già modella a sedici anni,intervistata da Vanity Fair e Glamour. Lo vedi quel sorriso?Ha incantato tutta Italia. Devi stare attento  come tenere a vada le persone, o diffonderanno false voci su di voi. Ah, e tienitela stretta. È speciale.-
-Lo farò.-

-Quindi dovremmo concentraci di più.-
Spiego a Bea quello che ci ha detto il regista.
-Va bene. Ho fame.- scoppio a ridere e la abbraccio forte.
-Facciamo una passeggiata e ti offro un gelato.-
-Perchè invece non usciamo stasera?-
-Va bene. Come vuoi tu. Chiamo Federico e Riccardo e magari viene anche Mir....-
-No. Intendevo solo io e te.-
Mi fa uno sguardo malizioso e io ricambio.
-Ancora meglio.-

-Sei proprio bella.-
Siamo seduti al tavolo del ristorantee aspettiamo i nostri piatti. Bea si fa rossissima e sorride,abbassando la testa.
Le faccio una foto,e me la tengo. Questo è tecnicamente il nostro primo vero appuntamento dopo il picnic a Milano,quindi voglio conservarne dei ricordi.

-Ho una cosa da mostrarti.-
Mi dice Bea.

Cosa?

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Spazio autrice: commentate e forse doppio aggiornamento. (Susate pee ieri)
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