Fahrenheit 451

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Sono qui buttata sul letto, Giulio è al piano di sotto e Matteo è andato via. Mi sto annoiando un sacco, quando sento Giulio che parla al telefono, lo so che non si origlia ma io sono un caso a parte. "Si ci vediamo questa sera al solito posto" senti che dice Giulio "Porto anche mia cugina, non voglio lasciarla sola e poi voglio che vi conosce un po' sai...a sta sera" dice dopo un po'...sento che sta salendo così mi rimetto sul letto, infilo gli auricolari e apro il primo libro che mi passa tra le mani. Toc toc "Avanti" urlo "Sta sera ti va di venire con me?" Domanda Giulio "dove?" Rispondo fredda "andiamo allo skate park con dei miei amici" dice "okay" rispondo, sta per uscire dalla stanza quando "non sapevo che sapevi leggere i libri al contrario" dice ridendo il ragazzo "Emmmm sai...emmm è una nuova moda" rispondo imbarazzata. E che caspita adesso faccio le figure di merda anche con mio cugino? Bene!

Tra un po' devo andare con mio cugino...prendo uno dei miei skinny neri, una t-shirt grigia con su il logo dei "Guns N' Roses" e una camicia a quadri rossi e bianchi che lego in vita, ah stavo dimenticando le scarpe...le mie converse basse tutte nere.
Scendo al piano di sotto e uan volta usciti di casa andiamo verso lo skate park, naturalmente andiamo a piedi perché mio cugino a 20 anni non ha ancora la patente.
Arriviamo li e tra tutti i ragazzi riconosco Matteo, appena mi vede mi viene in contro e mi prensenta agli altri. Si sta mettendo in piedi su una panchina e trascina anche me "emmm una ttimo di attenzione" dice facendo girare tutti gli altri ragazzi "Lei è Ingrid, o meglio Ghighi, la cugina di Giulio" aggiunge, o mio dio che imbarazzo sono rossissima, scendo dalla panchina e i ragazzi si avvicinano a me presentandosi "io sono Francesco" dice un ragazzo con il logo dei Blink sul braccio "Io Riccardo" dice il ragazzo dal ciuffo biondo e il labret "Flavio" dice uno tutto tatuato "Io Yuri" dice un ragazzo dai capelli neri e lunghi simili a quelli di Severus Piton di Harry Potter e un braccio tutto tatuato.

I ragazzi sono tutti li a skateare, mi sento stupida a guardargli, così prendo dalla mia borsa un libro "fahrenheit 451" adoro il genere della fantascienza, mentre sono immersa nella lettura semto che Matteo inizia a urlare "O caspita Faharenheit 451...l'ho letto anche io", da li iniziamo a parlare del libro.

Sono le 3 del mattino e, dopo aver passato tutto il tempo a veder eloro che sketeavano e a parlare con Matteo del libro, finalmente a casa...metto il mio bellissimo pigiama, che consiste in un vecchio leggins e una maglia di mio fratello e mi stendo sul letto. Sto morendo dal sonno quando lo schermo del mio telefono si illumina

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Solo amici?// Yuri StanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora