Joke

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Il ragazzo è alto, magrissimo, ha i capelli castani e lunghetti, gli arrivano più o meno dove finisce il viso e sono tutti buttati così..."ma questo lo ha un pettine?" Penso. Porta un jeans nero strettissimo che lascia vedere le sue gambe ossute e una canottiera larga...e naturalmente il suo penny.
Mi avvicino. "Sei la cugina di Giulio?" Mi chiede "Si...e tu dovresti essere..." dico iniziando a picchiettare con un dito sul mento "Matteo" dice lui "Ingrid" dico porgendogli la mano "Comunque Giulio ti manda queste" dice allungando verso di me un mazzo di chiavi. Inizio a seguire Matteo, vorrei chiedergli qualcosa, ma non so cosa..."Scusami ma tu un pettine non lo hai a casa tua?" Domando d'un tratto "Si?!" Risponde perplesso "MA perché questa domanda?" Aggiunge "Sai i tuoi capelli sono tutti buttati così, sembra che ti sei appena svegliato" dico "Io ci metto ore per far diventare i miei capelli così perfetti...comunque mi ha detto Giulio che ami fare gli scherzi" dice facwndo una pausa prima di comunque " Si, Giulio è sempre stata la mia vittima preferita, poi sono passata a mio fratello, sai è da un sacco che non faccio scherzi perché mio fratello è andato fuori per studiare, Giulio è passato dal venire tutte le settimane a non venire per nove mesi..." "Aspetta!" Urlo all'improvviso facendo sobbalzare Matteo "Perché non mi aiuti a preparare uno scherzo a Giulio?" Dico "Ascolta stai parlando con il Re degli scherzi...ovvio che ti aiuto" dice. Matteo appoggia il penny sulla strada e ci si mette su "Dai sali" dice "nonononono e poi ho la valigia" rispondo "va bene va bene" .

Arriviamo a casa di Giulio, entriamo, la casa è abbastanza bella e ordinata per essere abitata da Giulio. Appena si entra c'è un piccolo salottino con un tavolo, una tv e un divano, poi c'è un muro basso e dietro si intravede la cucina dove noto un bancone con degli sgabelli. Vicino al divano c'è una porta,la apro e c'è una scala di legno e vicino una porta con il bagno.Salgo su e apro la prima porta che mi capita sotto gli occhi quando sento Matteo che urla "Nooo non aprire"
Troppo tardi, avanti a me c'è un caos unico, un letto sommerso di vestiti, mutande sul lampadario..."Mi sembrava strano che era tutto in ordine" sospiro. Finalmente trovo la camera che mi ospiterà per tre mesi, poso la valigia e lo zaino e scendo giù seguita da Matteo. Ci sediamo sul divano e iniziamo a discutere su quale scherzo fare a Giulio. "Non so potremmo mettergli dello skifidol nel letto" sospiro "Nooo" dice Matteo, ha ragione come scherzo non va bene ci vuole qualcosa di più bastardo..."Idea!" Urla d'un tratto Matteo "Spara" dico "E se prendessimo il deodorante stick di Giulio e ci mettessimo del burro dentro?" Dice facendo la faccia malefica "Ci sto, sbrighiamoci...tu prepara tutto io chiedo a Giulio dov'è " rispondo

Giulio ❣️
Dove sei?

Ma ti maco molto? Comunque sto per arrivare sono a casa di un mio amico

Okay

Giulio è appena arrivato, mi è mancato un casino. Appena ha aperto la porta gli sono saltata in braccio. Giulio è un ragazzo magro ma non troppo, giusto, ha i capelli castani e anche gli occhi e ama un sacco la fotografia.

Solo amici?// Yuri StanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora