Tornai a casa rossa in viso, dopo quelle sue parole mi sentivo veramente bene.
Guardai il cellulare e notai le 8 notifiche su kiwi.
ThomasPrice: ehi amica💕
ThomasPrice: Sto a scuola e ho già fatto amicizia
ThomasPrice: Ci sono addirittura dei gruppi "popolari, sfigati.." ma che cosa ridicola
ThomasPrice: Vorrei chiederti una cosa, cosa ne pensi del bullismo?
ThomasPrice: Sai io ho conosciuto una ragazza che ne è vittima e mi dispiace tanto per lei
ThomasPrice: I bulli le hanno pestato le dita della mano
ThomasPrice: Ehi, ma non hai il 3G?
ThomasPrice: Evidentemente no, comunque io vorrei vederti💕 magari possiamo incontrarci da qualche parte💕
Avrei voluto non rispondergli e quindi scappare come sempre, ma non mi sembrava giusto.
imalwaystired: Il bullismo è la cosa più brutta di questo mondo, credo che lei stia soffrendo e parecchio. Per quanto riguarda vederci, non credo proprio
ThomasPrice: Perché no? :c
Oggi lei ha pianto tra le mie braccia, mi faceva tanta penaQuindi gli facevo pena, bene.
imalwaystired: Non avvicinarti a lei solo perché ti fa pena, le faresti solo più male
ThomasPrice: Non è solo per questo, è una ragazza interessante e vorrei averla come amica
imalwaystired: Davvero?
ThomasPrice: Certo che si.
Comunque noi dobbiamo vederci, voglio conoscerti di personaimalwaystired: magari un giorno..
ThomasPrice: perché fai così? mi fai soltanto incuriosire di più e sarò ancora più interessato a te
imalwaystired: beh magari questo non mi dà fastidio
ThomasPrice: ecco..mi sto innamorando
Posai il cellulare sulla scrivania e iniziai a fare i compiti.
Filosofia, che noia.Sentì bussare alla porta e io mi alzai per andarla ad aprire.
"Ehi piccola, fammi entrare un attimo"-disse spostandomi con un braccio.
"Ma con calma eh"-dissi infastidita.
"Cos'hai fatto alle dita?"-mi chiese incuriosito-"ti sei di nuovo bruciata?"-chiese ridendo.
"Si, ma non sono affari tuoi"
"Non è colpa mia se tu sei incapace e goffa e ti fai male sempre in qualche modo"
"Ah ah ah okay, ora esci"-dissi prendendolo per la maglia per poi trascinarlo fuori.
"Ma come mi maltratti, ero soltanto venuto a vedere come stava la mia cuginetta"
"Nemmeno oggi sei venuto a scuola..non so come tu faccia a stare al quinto anno"
"Quando uno ha un bel cervello, non ha bisogno di andare a scuola"-disse con un sorrisetto che mi fece innervosire.
"E a te come va a scuola?"-continuò.
"Tutto a meraviglia"-mentii.
"Il pranzo è pronto!"-ci chiamò mia zia.
"Arriviamo"-dicemmo in coro io e James.
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Poi sei arrivato tu.
RomanceAlex è una ragazza timida, trascorre le sue giornate leggendo libri o guardando serie tv. Un giorno la sua amica Abby, stanca di vederla sempre persa nel suo mondo, la obbliga a scaricare kiwi e lì inizierà a chattare con una persona. Le farà capire...