Il cuore del principe perse un battito a quella affermazione, a quell'ordine, solo pochi secondi prima aveva aperto in fretta e furia quel bigliettino accuratamente piegato, preso dall'euforia, dopo settimane di attesa finalmente il suo Yuándīng gli aveva risposto, eppure ad attenderlo non c'era nient'altro che quelle semplici parole. Una frase, schietta ma terribilmente dolorosa, Seokjin non riusciva a mandare giù il nodo alla gola che gli si era formato e che gli stava facendo diventare il viso paonazzo. Non capiva nemmeno perché, perché gli stava dando tale importanza, lui era il principe poteva avere chiunque ai suoi piedi, qual era il problema? uno sciocco giardiniere impacciato e dalle mani rovinate e sporche di terra? che assurdità.
Eppure ciò non gli impedì di rispondergli, con gli occhi lucidi ed il battito accelerato che sentiva rimbombare fin nelle orecchie.Caro Yuándīng:
Posso chiederle quale motivazione l'ha portata a tale scelta, i miei modi sono stati troppo bruschi? se è per questo prometto solennemente sulla testa dei miei sudditi che mai più in vita mia mi permetterò di oltrepassare questa linea che accidentalmente ho calpestato. Le porgo nuovamente le mie scuse, spero lei possa perdonarmi.
Sua maestà wángzǐ Kim Seokjin.
Una lacrima sigillò la lettera, il terrore di essere abbandonato impresse uno strato di pesantezza sulla carta.
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Gardener, Namjin.
Fanfiction[Namjin] Io sono destinato ormai ad avere l'anima perpetuamente in tempesta, e se ripenso al tuo modo di sorridere scorgo che era più dolce del sole su questo vaso di fiori già un poco appassiti. All rights reserved - @blluecolor stories ®