Ho incontrato una ragazza.
Sono passati sette anni da quando Paige se n'è andata, e mi ci è voluto tutto questo tempo solo per considerare l'opzione di uscire con qualcun altro. A dir la verità, l'unica ragione per cui la sto considerando, il motivo per cui questa ragazza mi ha colpito, è perché mi ricorda Paige in qualche modo. Forse sono i capelli mossi, o quell'ampio sorriso, forse i dolci occhi marroni. Perché quando ho visto questa ragazza per la prima volta, per un momento, ho pensato che la mia Paige fosse tornata. È stata l'unica ragione per cui mi sono avvicinato a lei, ma dopo averla guardata più da vicino ho realizzato che fossero diverse.
I suoi occhi non erano caldi o vivi quanto quelli di Paige, i suoi erano di un semplice marrone mentre quelli di Paige erano così dolci e belli.
Il suo sorriso non è così frizzante, né lo è la sua risata.
La sua voce è un po' più alta, non morbida come quella di Paige.
I suoi capelli sono più chiari di una tonalità e sono meno mossi.
Potrebbe sembrare la mia Paige, ma non lo è. È carina, ha molto talento e sembra avere un cuore puro. Dice di essere una fan dei miei lavori ed è molto felice che io le abbia parlato. Abbiamo lavorato insieme per sette mesi ma io non mi sono mai accorta di lei fino al giorno in cui l'ho vista sorridendo alle nuvole piene di pioggia, lasciando che le gocce le accarezzassero il viso. Solo in quel momento l'ho notata, perché Paige era solita fare la stessa cosa in quanto la pioggia era la cosa più simile al contatto che potesse avere.
Il suo nome è Claire, è un'editrice nella compagnia per cui lavoro. Ha un anno in meno di me. Ha sempre vissuto a Londra.
È stato difficile per me pensare anche solo che qualcun altro potesse piacermi, non penso sia possibile, ma potrei provarci. Claire sembra una brava ragazza, compassionevole e dolce. Cerca di aiutare il più possibile, anche quando non è obbligata a farlo. È onesta e schietta, il che è una buona cosa. Non si fa coinvolgere in nessun pettegolezzo.
A volte, quando parlo con lei, mi aspetto che faccia qualche commento spiritoso, qualcosa per prendersi gioco di sé o di qualcun altro, come Paige era solita fare, ma non ha lo stesso senso dell'umorismo.
Non penso che tradirei Paige se dovessi davvero uscire con Claire, perché la vera persona a cui appartengo è la mia ragazza fantasma, ma ciò non vuol dire che io debba passare tutta la vita da solo. So che Paige non lo vorrebbe. Vorrebbe anche che avessi una famiglia, ma questo è troppo.
Non so se finirò davvero con l'uscire con Claire, ma non cercherò di fermare i miei sentimenti se dovessero nascere. Penso che dovrei per lo meno darle una possibilità e vedere se funziona, e se non sarà così, almeno ci avrò provato. Dopotutto, Claire è una brava ragazza e andiamo d'accordo.
Comunque, e anche se sembra un cliché, è un triangolo amoroso. L'altro angolo p una ragazza che non è più qui, una ragazza che vive solo nei miei ricordi e a cui appartiene il mio cuore. Non importa quanto sia fantastica Claire, non vincerà mai contro Paige, il che mi fa pensare due volte a questo. non è giusto nei confronti di Claire perché non sono in grado di darle il mio cuore. Andare dietro qualcosa quando non stai dando tutto te stesso non mi sembra giusto, ma questo vorrebbe dire non sapere se funzionerà o no.
È confusionario, complicato e delicato. Non voglio ferire Claire alla fine, ma non riesco a lasciar andare Paige. Non sto dicendo di non essere andato avanti, penso di averlo fatto, più o meno. Non si può veramente andare avanti quando la tua metà se n'è andata, perché non è davvero un essersi lasciati, non è perché non ha funzionato, non è perché i sentimenti sono scomparsi... è perché la vita si è messa di mezzo. Ma allo stesso tempo, la tua vita non si ferma perché è si è fermata quella dell'altra persona. Devi comunque andare avanti, e io ho promesso a Paige che l'avrei fatto. Uscire con qualcun altro fa parte di questo. Eppure... è giusto uscire con qualcuno quando una gran parte del tuo cuore appartiene già a qualcun altro?
Mentre mi preparo per l'appuntamento che abbiamo oggi, non riesco a non pensare a queste cose. Se sto facendo la cosa giusta o no, se dovrei fermarmi prima che qualcuno soffra. Non è scritto nella pietra che per vivere devi uscire con qualcuno, è solo un'idea che la società ci ha inculcato. Eppure... ci si sente soli.
"Cosa dovrei fare, Paige?" Chiedo alla fotografia che ho incorniciata sulla scrivania, quella foto di noi due che abbiamo scattato a casa sua e che ho tenuto segretamente "Dovrei chiamare Claire e dirle che non mi sento bene?"
La foto non risponde, ovviamente, la mia Paige non può comunicare con me. un profondo sospiro sfugge dalle mie labbra mentre chiudo gli occhi, cercando di riordinare i pensieri.
"Sai che sei l'unica ragazza che amo, vero?" Mormoro. Sa, meglio di me, che è la sola, ma comunque, ho bisogno di dirlo ad alta voce. "Le sto solo dando una possibilità. Sto solo... guardando dove questo mi può portare. Sono sicuro che sei ancora felice per me."
Con queste parole, prendo la mia giacca in denim, simile a quella che indossava Paige, e esco dall'appartamento dopo aver salutato Clyde. Spero che andrà bene, spero di non pentirmi di ciò che sto facendo e spero che nessuno finisca per soffrire.
Ovunque sia Paige, mi sta guardando, rallegrandosi per me e desiderando che io trovi la felicità in questo mondo mentre aspettiamo di essere di nuovo insieme. Sto solo vivendo la mia vita, giusto? Va bene. E continuerà ad andare bene.
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ABSENT (Traduzione Italiana)
Fantasy[mini-sequel di UNSEEN] Arrivò una ragazza e cambiò la vita di James, ruppe le mura e tutto ciò che lui si era costruito intorno per proteggersi sia dalle persone sia dai fantasmi. Ma ora lei non c'è più e lui deve andare avanti. Passo dopo passo, d...