Innamorata di un bad boy

Capitolo 12

7:30a.m
DRIIN
Suona la sveglia e intanto io mi giro e rigiro nel letto mettendo il cuscino sopra alle orecchie.

<<Sveglia!>>

Ad un tratto non respiro più.

<<Togliiiitiii>>urlo come se non ci fosse un domani.

Cade per terra e il mio sguardo va su quella persona. E indovinate chi è? JONE LUIS che deve rompere sempre i coglioni.

<<Oh di nuovo tu!>>dico per poi scoppiare in una risata insieme a lui.

Vado in bagno a lavare i denti. Oggi non ho per niente fame.

Lavo la faccia e vado in camera mia.

Metto una maglietta bianca coi bordi del colletto e le maniche grigie e di sopra la salopette di jeans a pantalone strappato.
Metto le converse bianche e vado a truccarmi. Opto per mascara e matita...come sempre d'altronde. Non mi va l'eye-liner sistemo i capelli che sono per i fatti suoi e vado giù con lo zaino.

<<Vado>>urlo senza ricevere nessuna risposta.

<<Aspetta! Ti accompagno io. Devo andare a lavoro.>>urla Jone quando sto per chiudere la porta. Chiudo velocemente la porta facendo finta di niente e corro. Inciampo ed ecco Jone che mi prende in braccio e mi porta in macchina.

Mi siedo e metto la cintura. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

Invio un messaggio a Taylor e Violet per avvisarle e poi appoggio la testa al sedile.

.....................

<<Scendi>>

Gli do un bacio alla guancia e scendo.

<<Hei>>Ester mi saluta con un abbraccio e poi ci rechiamo verso l'entrata.

<<posso parlarti?>>chiede Luke.

<<Non vedi che sono occupata?>>

Non voglio fare capire niente ad Ester di quello che è successo ieri con Luke così lo rifiuto.

<<Ok calma>>dice allontanandosi.

Io ed Ester aspettiamo a lungo la campanella.

Finalmente suona e andiamo verso la classe.

Ci sediamo e vedo Ester fissarmi.
Dopo un po' mi sorride e io ricambio il sorriso.

Luke si siede vicino a me e comincia ad accarezzarmi la gamba.

<<Adesso tu devi spiegarmi cosa ti ha fatto la mia povera gamba>>sussurro togliendo la sua mano.
C'è l'ha sempre con la mia gamba.

<<Ho detto che siamo di nuovo amici! Ieri non è successo niente cazzo. Ester ci sta male se sa cos'è successo ieri. Non voglio che lo scopra.>>continuo.

Alza le spalle e si gira verso la finestra.

<<Dai non fare l'arrabbiato però hahaha>>

<<ok>>
<<ok>>
<<Ciao>>
<<Ciao>>

Non ci parliamo per tutte le due ore di italiano.