Mar non era mai stata una ragazza fortunata.
Dal primo anno del liceo fino all'ultimo la sua vita è sempre andata male, e non si aspettava più niente da nessuno: aveva affittato un appartamento nella zona più brutta di Seoul, nel bar dove lavorava a malapena la pagavano e le uniche persone che le parlavano erano vecchietti asiatici perversi.
Inoltre non si stava alzando di un centimetro dall'ultima volta che si era misurata ed era rimasta a 1.62 cm preciso preciso, facendola deprimere ancora di più del solito.
Perciò, quando Alice entrò in camera sua con gli occhi lucidi, Mar pensò subito al peggio.
"Chi è morto?" Chiese, chiudendo gli occhi e posando la sua ciotola di pop-corn sul comodino.
Alice alzò gli occhi al cielo, ma non aprì bocca: le porse un foglio dall'aspetto elegante ma semplice, lucido ma stropicciato dalla presa ferrea della più alta e ignorò il modo in cui le tremavano le mani per l'agitazione, mettendosele in tasca per cercare di nasconderle.
"Nessuno. Leggi."
Mar la guardò un po' confusa, ma alzò un sopracciglio e fece ciò che Alice le aveva chiesto.
"'Gentile signorina Coppola, abbiamo visto le sue foto e letto la sua richiesta'...aspetta cosa?"
"Mar continua a leggere!"
"'Abbiamo deciso di prenderla per il nuovo video musicale dei bts, se può venire all'indirizzo sottocitato alle dieci di mercoledì saremo lieti di iniziare le riprese.' Non ci credo, ti hanno presa?" Mar aveva la bocca spalancata dallo stupore e non poteva credere ai suoi occhi.
Ormai tutti sapevano che Alice voleva fare la modella, ma i provini con la Victoria's Secret erano finiti piuttosto male data l'inesperienza della ragazza nel settore della moda e le avevano consigliato di provare a farsi un curriculum più ricco prima di riprovare.
Alice non aveva fatto la richiesta alla BigHit per il curriculum; bensì era più un gioco, un modo per ricordare i tempi in cui andava pazza per i Bangtan Boys e aveva una cotta per Kim Taehyung, anche conosciuto come V.
"Mar..."
"Che stai facendo ancora qui? Mercoledì è domani, non dovresti prepararti? Da quanti mesi non ti fai una ceretta?"
"Mi stai dando della pelosa?"
"Perchè, vuoi che vedano con le gambe mezze pelose mezze no per colpa della lametta?"
Alice alzò un sopracciglio ed incrociò le braccia al petto, sedendosi al bordo del letto di Mar.
"In realtà quella che non si sa fare la lametta sei tu. E poi cosa, vuoi mandarmi da sola domani?"
La mora alzò le spalle. "Si? Io alle dieci dormo."
"Martina! È la tua occasione per incontrare Jimin, vuoi davvero fare così ora?" Alice si stava irritando, e Mar non faceva che peggiorare la situazione con il suo atteggiamento da: 'non ho più 15 anni, Park Jimin non è niente per me.'
"Prima di tutto ci sono zero chances che anche se mi veda si innamori di me, mi hai guardata, e poi siamo troppo diversi di personalità. Secondo, hanno invitato te, non me."
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reғlecтιon //p.j.м & ĸ.т.н
Fanfiction"Allora dimmi che mi sto sbagliando." L'aria era pesante ed erano talmente vicini che respiravano a malapena. Le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendola sussultare, per poi guardarla dritta negli occhi, ignorando il modo in cui il...