"Scusa per la botta in testa di prima." Mar disse dopo un po', bevendo un sorso del milkshake che Jungkook le aveva portato e dandogli qualche occhiata fugace.
Non avrebbe mai immaginato che il maniaco con la busta del mcdonald's e la maschera da gabbiano potesse essere il timido e silenzioso maknae, perciò, dopo averlo minacciato, aveva preso una cucchiarella da cucina e l'aveva sbattuta con forza sulla sua spalla, fermandosi solo quando lui le gridò il suo nome e le prese il polso.
"Non preoccuparti, pensavo ti avrebbe fatto ridere la maschera...Alice aveva detto che stavi male e che volevi da mangiare, quindi ho fatto un salto. Ti avrei dovuta avvisare."
Rispose dopo un po', massaggiandosi il punto che lei aveva colpito con un piccolo sorriso."No, no, è stato molto carino da parte tua. Non avrei mai immaginato venissi tu a trovarmi, ecco."
Jungkook non rispose subito, prima sospirò silenziosamente e cambiò canale alla televisione.
"Non so nemmeno io perchè sono venuto, in realtà. Ho ancora un po' paura di te."
La mora alzò un sopracciglio e il ragazzo si morse il labbro, come se non volesse davvero dire quello che stava pensando.
"Avresti preferito Jimin qua, non è così?"
Fu il turno di Mar di non parlare: si alzò, con le gambe che ancora tremavano per la febbre, e andò in cucina a prendere qualcosa.
Tornò in salone con due bicchieri di carta, una birra in mano e un pacco gigante di pop-corn, sorridendo a Jungkook tristemente.
"È un po' presto e sono troppo sveglia per fare questa conversazione con te, e non penso tu anche ne abbia molto voglia."
"Io non sono davvero un fan della birra."
Mar si strinse le spalle.
"Nemmeno io o Alice, però ne teniamo sempre un po' da parte se abbiamo ospiti a cui piace o se abbiamo bisogno di sfogarci."
"Sfogarsi..."
"Tu ne hai più bisogno di me sicuramente. Dai, ti ascolto."
~
"Mar non risponde al cellulare e nemmeno Jungkook." Alice sospirò profondamente, sprofondando ancora di più nella sedia su cui era seduta.
"Lo so che Jungkook è un adulto ormai ma sono così preoccupato per lui, è sparito nel nulla." Jin era appoggiato al muro ed era consolato da Namjoon, che aveva una mano sulla sua spalla e gli faceva di tanto in tanto dei sorrisi rassicuranti.
Ogni volta che Alice li guardava sentiva un po' di gelosia crescerle nello stomaco: un amore così, non importa se romantico o solo fraterno, era raro e ce ne stava uno su un milione.
"Dividiamoci." Disse Hobi e Yoongi annuì subito dopo di lui.
"Cerchiamolo nei posti dove potrebbe essere. Namjoon e Jin, voi cercatelo qui. Io, Hobi e Tae andiamo a cercarlo a casa sua, Alice e Jimin, voi andate in giro a cercare dei negozi o posti che potrebbero interessargli."
Jimin guardò Alice e le sorrise con entusiasmo, mentre lei sentì l'ansia cominciare a crescerle in tutto il corpo.
"Io conosco bene Jungkook, potrei aiutare Alice e Jimin." Tae disse, distrattamente, guardando Yoongi poco divertito.
"Io anche conosco Jungkookie. Non preoccuparti, lo troveremo anche se siamo solo in due."
Ribattè Jimin, e si, Alice pregò tantissimo che Taehyung insistesse e venisse con loro.
Ma lui schioccò soltanto la lingua e si girò dall'altro lato per prendere le sue cose e prepararsi per uscire.
"Dove possiamo andare prima?"
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reғlecтιon //p.j.м & ĸ.т.н
Fanfiction"Allora dimmi che mi sto sbagliando." L'aria era pesante ed erano talmente vicini che respiravano a malapena. Le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendola sussultare, per poi guardarla dritta negli occhi, ignorando il modo in cui il...