la notte che ci cambiò la vita

capitolo 3: Proposta sensazionale

- scusa Fred...sono sicura che ti abbia fatto schifo-
- in realtà mi è piaciuto un sacco- disse facendomi diventare rossa come un pomodoro
- torniamo di là?- dissi dopo essemi sciacquata il viso
- va bene-
Quando tornammo di là vidi Giulia e Chiara felicissime
- che cos'è successo ragazze?-
- i ragazzi ci hanno invitato a continuare il tour di instore insieme-
- ovviamemte siete invitati anche voi- disse Fede
- va bene fammi fare delle telefonate e sono apposto- disse Fred
- va bene devo solo avvertire mia madre, a proposito voi l'avete fatto?-
- emm... no, speravamo che tu e tua madre ci proteste  coprire- dissero in coro
- va bene, fammi solo avvertire mia madre-
La chiamai e come pensavo mi faceva andare e ci copriva
-mia madre ha detto di si andiamo solo a prendere i vestiti, usiamo i miei tutte e tre-
- che bello- dissero tutti mentre Giulia e Chiara mi saltarono addosso
- vado a prendere i vestiti e partiamo,come siamo messi con le macchine?-
- io e te con la mia e Giulia e Chiara con Fede e Ben, va bene?- disse Fred
- va bene, così loro iniziano ad andare verso Rimini- dissi
- ok ci vediamo lì,prenotiamo anche per voi, le stanze le dividiamo in coppie?- propose Fede
- va bene, allora  io e Nadia, Benji e Giulia e Fede e Chiara-disse Fred
- va bene-risposimo in coro
Scesimo giù ed mi diressi nella macchiana di Fred
- allora piccola dove abiti?-
- non chiamarmi così- dissi arrossendo- comunque abito in via*******-
- va bene sò dov'è-
Tra di noi si era stanziato un silenzio imbarazzante, che Fred spezzò con una domanda
- Nadia tu sai tutto di me, ma io non sò niente di te raccontami qualcosa-
- non c'è molto da dire cosa vuoi sapere?-
-emm... i tuoi obby?-
- mi piace disegnare, ballo latino americano da 2 anni e mi piace cantare anche se non sono molto brava-
- non dire così, dai fammi sentire qualcosa!-
-ad una condizione-
- quale?-
- che tu canti con me-
- ci sto-
Feci partire la base de "il cielo guarda te" e cantammo tutta la canzone
- wow Nadia dicevi di non essere brava, ma invece lo sei eccome-
- no, non è vero-
- si invece, comunque siamo arrivati-
È vero eravamo arrivati ed io non me n'ero neanche accorta
- vuoi salire?-
- va bene-
Giulia POV
Eravamo partiti per Rimini, io ero dietro con Benji e tra noi c'era un silenzio imbarazzante fino a quando lui non mi chiese
- sai tutto di me, mi facconti qualcosa di te?-
- emm...studio lingue, faccio nuoto dalla 1 media, le mie migliori non che più pazze amiche sono Chiara e Nadia, ci conosciamo dalla 1 media e abbiamo legato un sacco-
- wow interessante- disse Ben facendomi diventare rossa come un pomodoro
- sei carina quando arrossisci- disse Ben al tuo orecchio per poi buttarsi sulle tue labbra, il bacio fu dolce e passionale
Chiara POV
Eramo partiti per Rimini, io ero davanti con Fede e lui mi chiese
- allora Chiara cosa mi racconti di te?-
- allora studio lingue, mi piace disegnare e faccio twirling-
- fai cosa?-
- twirling, magioret con le basi di gissastica ritmica-
- ah adesso tutto è più chiaro ahaha-
- ahahahahahaha-
Mentre parlavamo notai Ben e Giuly baciarsi passionalmente
- hey ragazzi non vogliamo mini Ben o mini Giulia per casa ahahahahahah- dissi e i due si staccarono inbarazzati. Il resto del viaggio passo velocemente e tra una rusata e l'altra eravamo arrivari a Rimini, andammo in hotel e poi ci dirigemmo verso il centro commerciale
Nadia POV
- va bene, ma c'è qualcuno a casa tua?-
- non credo, ma stai tranquillo mia sorella e mio fratello non ti seguono-
Andammo a casa mia, per fortuna non incontrai nessuno, presi un po' di tutto, anche se i miei vestiti paicciano a Chiara e Giulia perchè vesto molto da mascio sopratutto le felpe, non è colpa mia se le loro felpe sono più comode delle nostre
- ho preso tutto- dissi indicando tre borsoni più uno zainetto che fred guardò con una faccia stupita
- non guardarli così c'è solo il minino indispensabile-
- non abbiamo lo stesso concetti di minimo indispensabile piccola-
- ti ho già detto di non chiamarmi c...- non finì la frase e Fred mi baciò di nuovo, nel mio stomaco si formò un vero e propio zoo, non sapevo cosa mi stesse succedendo...