capitolo 6

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Invece era Benjamin
-non toccarla-disse
-se no cosa mi fai?-rispose il ragazzo
-te lo ripeto per l'ultima volta, non toccarla-disse stringendo i pugni ,il ragazzo se ne andò ma prima mi disse
-questa volta ci hanno interrotti la prossima non sarà così-
Ben era incazzato nero
-ora mi spieghi che cazzo fai?-disse incazzato come non mai
-non te ne fotte un cazzo-dissi e me ne andai al bancone a bere, questa è l'ultima cosa che ricordo poi, tutto nero ricordi sfocati
Mi svegliai in un letto, vicino a me c'era qualcosa di caldo o meglio qualcuno
-buongiorno cucciola-disse e io aprii gli occhi di scatto, Ben era di fianco a me senza maglietta io invece avevo ancora il vestitino, meno male
-buongiorno, ma che ore sono?-
-le 9,andiamo a svegliare gli altri?-
-andiamo-
Prima di tutto andammo nella stanza di Fred e Nadia dormivano abbracciati tutti e due in intimo e con dei segni violacei sul collo... non voglio saper cos'hanno fatto, anche perchè erano ubriachi anche loro
-Ben secondo te l'hanno fatto?-
-può darsi ieri erano messi male...-
-non voglio scendere nei particolari...- dissi poi squillo il cellulare a Fred e tutti e due si svegliarono
-buongiorno piccola-
-buongiorno...aspetta quante volte ti ho detto di non chiamarmi piccola?- disse lei tenendosi la testa, evidentemente aveva bevuto anche lei un po' troppo
-em... ci siamo anche noi- dissi facendo la finta tosse
-porca troia Benjamin girati- disse lei accorgendosi di essere in intimo poi gli squillo il cellulare
Nadia POV
Mi squillò il cellulare, non ci posso credere è mia madre, abbiamo solo fatto un instore
-pronto ma-dissi
-pronto Nadia guarda che oggi vi verrà a prendere il figlio di una mia amica verrà con dei suoi amici-
-ma mamma!-
-niente ma, arriveranno alle 10:00 fatevi trovare pronte-
-va bene ciao- dissi staccando il cellulare
-che succede?-
-mia madre ci fa venire a prendere da qualcuno non ho nemmeno capito chi fosse-
-che cosa? Non ci posso credere tua madre ci ha sempre coperte-
-lo so ma credo non voglia avere problemi-
-andiamo a svegliare Chiara e a dargli la notizia-
-si ma prima Fred e Ben uscite dalla stanza-
-perchè?- dissero in coro
-e me lo chiedete? Devo vestirmi!-
-e va bene- dissero tutti e due prima di uscire
-che cosa ci mettiamo dobbiamo portare anche qualcosa a Chiara-
-va bene, vediamo cos'hai di poco maschile in valigia-
-non ho niente di maschile, prima dell'instore mia cugina mi ha costretto a comprare cose carine da donna-
-e allora gli farò i complimenti nemmeno con noi hai mai comprato cose femminili- disse ridendo
-questa me la segno-dissi infastidita, dopo di che ci cambiammo lei mise una saloppet con sotto dei leggins, mise del maschara una matita, un rossetto rosso acceso poi si fece una coda alta
Io invece un maglione, poi mi truccai con dell'eliner, maschara,un rossetto nero, lasciai i capelli sciolti per cerare di coprire i succhiotti coperti già dal fondotinta
Poi presimo i vesti per Chiara
-era ora non avete visto i miei messaggi?-
-quali messaggi-dissi controllando il cellulare e vedo circa 6 messaggi da parte sua
-ah questi messaggi, scusa comunque dobbiamo darti una brutta notizia...-
-non fatemi preoccupare ragazze ch'è successo-
-dobbiamo tornare a casa-disse Giulia

-che cosa?-
-è la stessa cosa che ho pensato che cosa sarà successo-
- non lo so lo scopriremmo tra poco ci vengono a prendere-
-chi?-
-non lo so è il figlio di un amica di mia madre, quanto odio quando gira intorno alle cose perché lo fa?-ero incazzata non posso credere sta succedendo di nuovo devo uscire da qui
-non lo so-
-vado a fumare una siga tu cambiati dovrebbero essere già qui-
-quindi non è da solo-
-no sarà con dei suoi amici, muoviti a cambiarti io vado-
Andai nel parchetto dell'hotel e mi accesi una sigaretta non ci posso credere stavo per avere un altro attacco di panico
-hei si può-disse qualcuno alle mie spalle
-si certo-
-ti volevo salutare-disse abbracciandomi, volevo restare tra le sue braccia, ma lui si staccò
-bhe allora ciao, ci sentiamo quando torno a torino-
-certo-dissi e poi se ne andò io tornai in camera e davanti alla porta trovai...

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la notte che ci cambiò la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora