capitolo 8: il viaggio

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Il viaggio fu lungo anche se guidai solo 2 ore e mezza, dopo circa un ora Cam mi rivolse la parola
-ei bambolina guarda quei tre dietro-
-non mi chiamare così- dissi prima di girarmi e vedere Giuly e Chiara appoggiate entrambe alle spalle di Nash che scena tenera...
-questa volta passi, ma devi fare una cosa-
-che cosa?-chiese perplesso
-devi scattargli una foto, sono troppo carini per non essere immortalati in questo momento-dissi cercando di mantenere un tono serio ma iniziai a fangirlare
-va bene-disse per poi scattare la foto
-parliamo di qualcosa se no mi addormento- dissi a Cam
-va bene, parliamo un po' di te-
-va bene che cosa vuoi sapere?-
-emm...che cosa vuoi fare da grande?-
-voglio fare l'attrice frequento un corso di recitazione, ma se mi va male sto studiando moda quindi potrei sfondare anche in quel campo-
-sai fare qualcos'altro o hai atre sorprese?-
-ballo, faccio latino americano da 4 anni anche se in passato lo avevo già fatto come sport ma poi ho ricominciato, poi molta gente dice che so cantare ma non mi trovo così brava - dissi sbadigliando
-vuoi che ti dia il cambio?- disse
-va bene ma solo perché sono stanca e ho bisogno di fumare-dissi prima di accostare all'angolo della strada, scesi dall'auto e mi fumai una siga, ad un tratto però Cam mi fece una domanda che mi soprese
-perché lo fai?-
-che cosa?- dissi non capendo a cosa si riferisse
-perché fumi?-
-e a te cosa t'interessa?-
-mi interessa perché sei una ragazza stupenda e ti stai rovinando-
-cosa?!Io stupenda? Non dire cazzate e adesso smettila di farmi domande- dissi facendo l'ultimo tiro per poi salire il macchina, mi misi le cuffiette e cominciai a pensare al mio passato, non volevo essere sgarbata ma alcune cose non voglio tirarle fuori e meglio scusarsi. Mi tolsi le cuffiette e gli dissi
-sei arrabbiato Cam?-
-no- disse secco, è sicuramente arrabbiato
-Cam ascolta, per me parlare di quell'argomento è difficile, scusami- dissi con un velo di tristezza nella voce
-no scusami tu non dovevo fare quella domanda-
-non lo potevi sapere- dissi poi calò un silenzio imbarazzante.
Dopo poco mi addormentai appoggiata al finestrino.
-hey bambolina, bambolina-sentii dire, poi aprii lentamente gli occhi
-bambolina siamo arrivati-
-le ragazze?-
-sono già su, tua madre le ha invitate a mangiare-
-va bene-dissi con la voce ancora impastata dal sonno, Cam prese le valige e salimmo.
Appena arrivati mia madre mi abbracciò
-hey ma non sono stata via per 3 anni-
-va bene andiamo di là che si mangia-
-ci sono anche Lu e Gabry?-dissi
-no non ci sono i tuoi fratelli, Lu finisce tardi al ristorante poi va a casa sua, Gabry è uscito con i suoi amici dormirà da uno di loro-disse-ma non ti preoccupare in camera con te dormiranno Cameron e Nash-continuò
-che cosa?!-
-Cameron e Nash dormiranno con te-
-no ma non ci penso proprio-
-senti non fare storie, ti ho lasciato andare con Benji, Fede e Fred agli instore ora fai un favore a me-
-e va bene-dissi rassegnata
Mangiammo poi le mie amiche tornarono a casa e io andai in camera mia seguita da quei due ragazzi
-se volete stare in questa camera e non dormire in salotto, non dovete toccare nessun disegno, pennello, colore o copione-
-va bene bambolina- disse Cam
-non chiamarmi così-
-va bene-
-ok ora uscite da qui mi devo cambiare-
-aspetta ora mettiamo noi le condizioni- disse Nash
-che cosa?-dissi confusa
-noi faremo quello che ci hai detto se ti cambi davanti a noi- disse Cam, che cos'avevano in testa
-va bene solo se lo fate prima voi- dico con area di sfida
-credi che non lo facciamo?-
-non lo so ve lo sto chiedendo-
-va bene- dissero prima di togliersi la maglia, Nash aveva un fisico niente male ma niente in confronto a quello di Cam
-ora tocca a te-
-va bena ma dammi una tua maglia- dissi rivolta a Cam
-perché?-
-la uso come pigiama-dissi ovvia
-va bene-disse aprendo la cassettiera che usava mia sorella per poi passarmi una sua maglia nera, mi tolsi maglia e pantaloni e mi infilai la maglia di Cam, per tutto  il tempo gli occhi dei due ragazzi furono su di me e rimasero a bocca aperta
-allora andiamo a dormire?- dissi tranquillamente fancendoli stupire del tono di voce che avevo usato
-va bene-dissero in coro ancora un po' sotto schok poi entrò in camera..

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ecco qui un altro capitolo chissa chi è che è entranto in camera.

se riesco domani vi porto il prossimo capitolo.

buon pomeriggio -Nadia.

la notte che ci cambiò la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora