"Accade"

Capitolo 2

Ok,ok, non é Carlotta, ma la mia allenatrice, Elena dalla quale mi sarei aspettata un rimprovero.

E: Perché non rispondevi?

Io: Beh, pensavi fossi....

E: Vabbè, ho una buona e una cattiva notizia, quella buona è che andrai alle Olimpiadi con Carlotta, Elisa, Vanessa e Francesca, e la....

La interrompo io.

Io: Davvero?

E: Si, quella cattiva é che domani ti potrai allenare solo per tre ore perché dobbiamo aggiustare l'impianto elettrico della palestra.

Io: Uffa.

Corro verso lo spogliatoio e mi faccio una doccia fredda perché fa molto caldo e sono sudata. Esco dalla palestra e vedo Carlotta che mi inizia a fissare. Ovviamente io non dico niente.
Lei si avvicina e mi dice:

C: Quindi andremo alle Olimpiadi insieme?

Le faccio cenno di sì.

C: Che ne dici se domani ci alleniamo insieme?

Rimango sorpresa.

Io: Sì, certo.

C: Allora a domani!

Io: A domani!

Tornata a casa faccio i compiti, ceno e racconto tutto a mia mamma, che rimane sorpresa quanto me.
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É venerdì, vado a scuola, oggi tra l'altro ho visto un ragazzo abbastanza carino, che ha un' aria famigliare, e sono sicura di averlo già visto, e si chiama Andrea.
Dopo pranzo, faccio i compiti perché oggi vado più tardi, e alle 17:30 mi reco in palestra.
Trovo Carlotta già in pedana, mi vede e mi chiama dicendomi:

C: Dai vieni qua,riscaldiamo le spalle!

Io: Arrivo subito!

Finito il riscaldamento andiamo sulle parallele, lei mi schiaccia il piede e con la sua vocina : "Scusa non l'ho fatto apposta". Sapevo che sarebbe rimasta la stessa!
Da un altro lato però mi sta insegnando nuove cose, che pian piano sto riuscendo a fare. Alla fine dell' allenamento, ritornando a casa vedo Andrea e rimango basita. Non lo avevo mai visto nel mio quartiere.
Mi saluta e si avvicina. Io arrossisco.

A: Oggi ti ho vista a scuola.

Io: Anche io.

A: Abiti qui?

Io: Si tu?

A: Anche io. Comunque sei carina!

Ok,aspetta, non mi ha mai vista e mi dice che sono carina?

Io: Dici a me?

A: Beh si.

Io: Non mi hai mai vista.

A: Invece si, sono alla classe vicino alla tua.

Io: Davvero? Non ci avevo mai fatto caso! Ora devo andare, ciao!

A: Ciao!

Corro a casa, mi faccio un bel bagno caldo e mi rilasso. Mentre i miei genitori preparano la cena, parlo al telefono con la mia migliore amica, Francesca.