Ho bisogno di poche cose ma essenziali per vivere e tu sei tra quelle

Era un periodo strano,quello. Tutto sembrava ferirla a morte, causarle dolore

Dopo un paio di ore che aspetto il bambino decido di dire tutta la verità di una cosa successa in passato.
'Fede...ti devo dire una cosa,spero che non la prenderai male, è successa in passato ma devo dirtela lo stesso, niente segreti tra di noi'
I miei occhi guardano i suoi, vedo preoccupazione, paura.
'Dimmi tesoro...'
La sua voce è dolce,sto per iniziare a parlare quando vengo interrotta da un infermiera che entra in camera con il bambino nella culla. Sono già le 7 del mattino quando me lo portano.Lo prendo e Fede si avvicina, guardo il piccolo che ho tra le braccia e poi guardo Fede.
'Sei contento?' Chiedo piano
Lo accarezza, noto che ha la tutina che ci ha regalato Morena. Fede voleva mettergliela a tutti i costi.
'Tanto!' Lo accarezzo e mi bacia.
'Che nome mettiamo a questo ometto?'
La ragazza ci interrompe, Fede guarda l'infermiera e sorride
'Mirko...'
Lo guardo con le lacrime agli occhi e sorrido per quel piccolo gesto bellissimo ed emozionante.
'Il tuo papà sarà sempre fiero di te, come lo saranno Angel e questo nuovo angioletto'
Lui si avvicina con le lacrime agli occhi e se le pulisce. Lo bacio. È la fottuta dolcezza quando si emoziona.
Mentre telefona alla mamma lo guardo. Sorride ininterrottamente mentre parla con lei, ha un sorriso fantastico, è mio, tutto mio.
Ripenso al discorso che devo farli,aspetterò finché non saremo a casa con più tranquillità.Appoggio il piccolino sul mio petto e lo copro. Mentre aspetto che Fede finisca di parlare sento una vocina che urla e poi d'improvviso vedo la porta aprirsi velocissima per poi sbattere sul muro.
'Angel piano, non sei al parco giochi a giocare' Benji la sgrida ma a lei non gliene frega nulla. La solita!! Ha preso il carattere da me ovviamente. Fede è l'opposto.
Li vedo mano a mano, come mi vede sul letto corre verso di me e si arrampica.
'Piano Angel, è piccolo'
Lo bacia su una guancia dolcemente e poi a me.
'Benji Mucchino è mio anche quando lui crescerà'
'Va bene tesoro' sorride.
Benji viene verso di me prima lo coccola e poi se lo prende in braccio, cullandolo.
'Congratulazioni Brò, è bellissimo' sorride
'Congratulazioni piccola'
Vedo Fede girarsi bruscamente, nel mentre aveva chiuso la chiamata con la madre e stava ascoltando la scena
'Il 'piccola' te lo tieni per te va bene'
'Scusami Fede'
'Scusami un cazzo!'
'Fede non urlare! Siamo in un ospedale' intervengo io
Prendo il bambino a Benji e lo appoggio nella culla, lui va via un po' dispiaciuto per quello che è successo.
'Fede ma cosa ti è preso non ha detto nulla di male!'
'Sono stufo di tutta questa cosa che c'è tra di voi! IO O LUI DECIDI'
'Amore andiamo'
Angel scende dal letto, prende il papà per mano e se ne vanno via sbattendo la porta, fregandosene di essere in un ospedale. Mi sdraio nel letto e inizio a piangere. Sono sola, io e il bambino. Questo giorno doveva essere di gioia, invece si è trasformato in un incubo. Per tutto il tempo penso a Fede. Penso a quello che gli dovevo dire,mi lascerà per sempre dopo questa scenata lo so.
Lascio scorrere un paio di ore e poi provo a telefonare a Fede per un chiarimento. Faccio un paio di squilli ma nulla, non risponde. Telefono a Benji.
'Allyson...ciao'
'Benji c'è Fede?'
'No! Mi ha lasciato la bambina e poi non l'ho più visto...ma non è lì da te?'
'No! Mi sto preoccupando Benjamin'
'Stai calma, sii felice è nato Mirko'
'Si ma non sento Fede da un paio di ore di solito non si comporta così quando litighiamo.
Alzo la voce spaventata..
'Vado a cercarlo io basta che stai calma'
'Grazie...'
'Figurati...'
Appoggio il telefono sul comodino accanto alla culla del bimbo e lo prendo per farlo mangiare.
Lo accarezzo mentre lui mangia,ha il naso di Fede,la boccuccia sua, la riconosco per tutte le volte che l'ho baciate, accarezzate con il dito dopo una notte d'amore mentre ci guardavamo negli occhi senza dire una parola. Una lacrima mi riga il viso. Non so dov'è Fede, siamo a Miami e mi sento troppo sola senza lui accanto.
'Mi manca il tuo papà...'
Accarezzo Mirko delicatamente.
'Non so dove sia e ho tanta paura...mi hai cambiato la giornata con la tua nascita anche se non era ancora prevista' lo bacio sulla fronte.
Il mio telefono suona, lo prendo e guardo il display. Morena.
Rispondo come se non fosse successo nulla.
'Ciao Morena' la sento piangere e così mi preoccupo subito
'Che è successo?'
'Sono felice Allyson...'
Faccio un sospiro di sollievo
'...avete fatto un gesto bellissimo con il nome del bimbo'
'È stato tuo figlio a chiamarlo con il nome del nonno, ho solo approvato' sorrido.
'Grazie'
'Non ringraziarmi...torniamo prima del previsto a casa per il bambino così lo vedi'
'Va bene...non vedo l'ora di vedere il mio ometto'
Metto giù il telefono e vedo entrare la bambina con Benji. Vedo angel che mangia il gelato, tutta sporca di cioccolato. Mi alzo e la vado a pulirla
'Allora?!'
'Non risponde, ho provato ad andare in spiaggia, dove siamo andati assieme ma nulla'
Ben mi abbraccia
'Abbiamo fatto un errore...se non facevamo quell'errore Fede non si sarebbe stressato così tanto e soprattutto non avrebbe dubitato di noi anche se è stato tempo fa.Doveva essere una vacanza non un inferno' abbasso la testa, mi sento troppo in colpa.
'Allyson guardami!'
Mi tira su il mento con il dito. Lo guardo, quei maledetti occhi.
'Gli dirai tutta la verità, se ti ama veramente per quello che sei non dovrebbe lasciarti ma dovrebbe stare al tuo fianco! Avete due bambini è stato semplicemente un errore. Io mi metterò al mio posto ma il mio bene per te è immenso come sai'
'Lo spero...si lo so e anche il mio bene per te è enorme'
'Domani mattina ti faranno uscire dall'ospedale con questo ometto! Se non si è ancora fatto vivo lo andiamo a cercare!! Non preoccuparti. Ti vengo a prendere io stai tranquilla! Ora cena perché hai bisogno di tante forze, Angel la porto io in hotel e dorme con me okay?'
'Grazie' dico con le lacrime agli occhi.
Mi stampa un bacio sulla fronte e va via. Mangio e poi mi coccolo il mio piccolo.
Verso le 3 di notte mi sveglio per colpa del telefono che suona in segno di un messaggio. Guardo il display assonnata, è Fede. Mi stropiccio gli occhi e poi lo apro.
"Non ho mai amato una ragazza in vita mia come amo te.Non mi sono mai sentito vivo così in tutta la mia vita...ho paura di perderti con tutti i miei problemi che mi stanno intasando la testa adesso, devo schiarirmi le idee. Ritorno in Italia tu finisciti le vacanze con i bambini'
Piango, tutto quello che riesco a fare in questo momento. Rispondo subito.
'Voglio ritornare a casa con te. Voglio chiarire tutta questa situazione, ti amo sei l'uomo più importante della mia vita e lo sarai sempre ti prego. Ho davvero tanto bisogno di te.'
Vado in bagno, mi sciacquo la faccia e ritorno nel letto. Riprendo il telefono e trovo una risposta di Fede.
'Non avrei voluto che questa vacanza finisse così tra i litigi. Per il bambino sono al settimo cielo...'
'Ti amo' rispondo e poi appoggio il telefono sul comodino per poi addormentarmi con la mano nella mano di mio figlio.
L'indomani prima di uscire dall'ospedale mi fanno l'ultimo flebo per ridarmi un po' di energia, mi cambio e come esco trovo Benji che mi aspetta. Lo guardo,pantaloncini, maglietta, occhiali da sole e ciuffo perfetto come sempre. Gli do due baci sulle guance. Intravedo Angel, come mi vede corre verso di me.
'Amore di mamma' mi chino, l'abbraccio forte e le stampo un bacio sulla guancia. Mentre Benji mette il passeggino sulla macchina,vedo arrivare Federico infuriato, con il passo veloce e serio.
'Io mi scuso e tu ti fai venire a prendere da questo?'
Indica Benji.
'Fede posso spiegarti...' Dico io terrorizzata
'Non mi spieghi un cazzo...adesso giocate alla famigliola perfetta? Peccato per te! Ma sono i miei figli'
Non ho mai visto Fede infuriato così, urla, alcuni si girano a guardarci ma non ci faccio caso.
'Fede calmati' Benji interviene.
'Un cazzo mi calmo. Credi che non sappia che siete andati a letto insieme mentre lei stava con me quando eravamo fidanzati?credi che non sapevo quando vi scrivevate o quando andavi a casa sua?!...mi fate schifo entrambi!'
Rimango a bocca aperta, guardo Benji e lui guarda me altrettanto scioccato.
Angel lo abbraccia, lui la stringe.
Mi si spezza il cuore non poterlo andare ad abbracciarlo.
'Ringrazia che non ti porto via anche Mirko!'
Lo va a vedere, se lo prende in braccio e se lo bacia tutto.
'Ciao amore di papà,ti amo tanto tanto' sorride. In pochi secondi è ritornato il Fede di sempre, quello dolce e sensibile
Io e Benji lo guardiamo senza dire nulla.
'Torno a casa, in Italia...tu continua a farti il viaggetto con questo qui'
Benji si avvicina a lui.
'Questo qui ha un nome prima di tutto! eravamo ubriachi ed è successo, sono un coglione, lo ammesso a me stesso che sono un enorme coglione ma lei ama te, ha bisogno di te,avete formato una bellissima famiglia, non devi mollarla proprio ora che avete creato tutto questo'
'Tu che cazzo ne sai eh?..l'hai rovinata tu questa famiglia'
Sono faccia a faccia, mi precipito tra di loro veloce.
'Smettetela ora!'
'Ti prego Fede perdonami, ti amo!'
Abbasso la testa.
'Tu hai scelto lui!'
'Io non ho scelto un cazzo di nessuno! Io amo te! Continuerò ad amare te, ora e sempre'
'Sei un bambino' Benji è dietro di me che si guardano in cagnesco.
'Smettila Benji'
La bambina inizia a piangere, Fede la prende in braccio.
'Ho paura!'
'Ci sono io amore mio' la stringe a se e va via a piedi con la bambina.
Salgo in macchina con Benji e andiamo a farci un giro per parlare di quello che è successo e per farmi tranquillizzare. Come ritorniamo in hotel noto tutte le mie cose fuori dalla porta con un bigliettino. "La bambina resta con me!" Benji mi abbraccia e inizio a piangere.
'Devo andarmene'
'Dove vai scusa?!'
'Ritorno a casa con Mirko...devo stare sola.'
'Hai un bambino dove vuoi andare da sola?!'
'Mi sono sempre arrangiata nella vita!'
'Vengo con te!'
'Abbiamo già fatto abbastanza Casini non credi?!'
Lo spingo un po' via da me
'Accompagnami in aeroporto'
'Okay!'
Cambio il bambino, mi sistemo con la valigia e poi Ben mi accompagna.
Cerco un volo per l'Italia e faccio subito il biglietto. A l'ora della partenza saluto Benji e salgo sull'aereo. Ritornare a casa è stata l'unica buona idea che ho avuto in questo mese di vacanza tra sorrisi, coccole, litigi e una nuova vita con il mio piccolino.