Prendimi per mano e non lasciarmi mai

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Come ritorniamo a Modena decidiamo di dirlo a Morena. In macchina prendo la mano di Federico e lui me la stringe baciandomela.
"Andrà tutto bene piccola"
Mi sorride e io ricambio. Ho paura che non accetti questo bambino, ho paura che ci dica la solita frase che ci stanno dicendo tutti "siete ancora piccoli per avere un bambino". Lo voglio, voglio crescerlo con lui. La pancia inizia a vedersi man mano che i giorni passano e prima o poi tutti ma soprattutto lei verranno a conoscere di questa gravidanza.
Federico parcheggia come il cancello di casa si apre, scendiamo e lui mi prende per mano incamminandoci verso casa, come Morena ci apre la porta di entrata mi abbraccia subito, sorrido ricambiando, le voglio un casino di bene, per me è come una seconda mamma. Come entriamo assieme raggiungiamo la cucina e ci sediamo a tavola. È già tutto pronto così iniziamo a mangiare. Tra una chiacchiera e un'altra, tra un passo e l'altro decido di dare la notizia, non sto più nella pelle e devo farlo.
"Morena..."
La guardo sorridendo e lei a sua volta guarda me non capendo perché sorrido.
"Dimmi tesoro"
Morde un pezzo di torta al cioccolato mentre i suoi occhi si spostano su di me poi su suo figlio. Noto che la rassicura un casino solamente con lo sguardo. Come gli occhi del mio ragazzo si spostano di nuovo su di me prendo un bel respiro per poi ritornare a lei con gli occhi..
"...aspettiamo un bimbo"
Dico d'un fiato senza perdere il sorriso, guardo la sua reazione, all'inizio è seria ma poi si scioglie e scoppia a piangere. Mi alzo subito e l'abbraccio, mi stringe, Federico si aggiunge restando così, con le emozioni alle stelle, noto che lui sorride, non c'è cosa più bella del suo sorriso, lo amo da morire.
"Sei felice o no?" Dice alla madre
"Voi siete pazzi...è una notizia stupenda!"
Sorrido per stringerla ancora, non pensavo che l'avrebbe presa così bene ma ne sono al settimo cielo
"Diventerai nonna" dico sorrido, ricambia. È una donna fantastica, sono felice di averla come nonna del mio futuro bimbo. Sparecchio mentre Federico se la coccola e poi torniamo a casa. Davanti casa noto che c'è la porta aperta e inizio a preoccuparmi, qualcuno è entrato e ci ha derubati sicuro.
"Fe...ma avevi chiuso la porta prima?"
Non tolgo gli occhi di dosso dal quella porta aperta, ho paura ad entrarci.
"Si..."
C'è un velo di preoccupazione anche nella sua voce, parcheggia veloce, usciamo veloci dalla macchina per entrare piano in casa. Prendo la sua mano, come la stringe mi guarda. Entriamo e sentiamo la televisione accesa in più qualcuno sdraiato sul divano a pancia in giù. Ci avviciniamo e notiamo che è Benjamin. Federico fa un sospiro di sollievo.
"Beeen..."
Si tira su subito e io corro ad abbracciarlo tenendomi in braccio, ricambia stringendomi.
"Spaventati eh"
Ride forte dandomi un bacio sulla guancia
"Avvisare no?"
Il tono della voce di Fede è serio, incazzato.
"Sorpresa!!"
Urla e io mi metto a ridere, Federico ci segue nel ridere e si abbracciano. Amo la loro amicizia, è qualcosa di unico e bello, sono sempre stati sinceri uno con l'altro. Si capiscono sempre anche con un semplice sguardo.
"Federico la tua ragazza sta lievitando"
Scoppia a ridere e gli tiro un piccolo schiaffo sulla spalla.
"Smettila!"
Ridono entrambi senza cattiveria, Benjamin mi mette la mano sulla pancia, la accarezza e sorrido guardando, sarà uno zio davvero splendido. Lo abbraccio e lui ricambia stringendoti. Gli voglio troppo bene.
Il pomeriggio continuiamo a passarlo così tra film, schifezze e tante risate sul divano.

Cinque mesi finalmente sono passati, la pancia cresce sempre di più iniziando pure a pesare un po', in più abbiamo scoperto che sarà una femminuccia questa piccola cucciola e che sta benissimo e che sarà la ruffiana del suo papà.
"Come vorresti chiamarla?"
Guardo Fede concentrato sulla strada, stiamo raggiungendo i ragazzi per le prove che hanno nello studio take away, ci saranno tutti anche le ragazze, per le mie nausee hanno dovuto saltare alcuni giorni, ho avuto Federico sempre accanto ma ora sto molto meglio, è normale avere tutti questi piccoli malanni.
"Non saprei...a me piacerebbe Giulia"
"È pieno di questo nome"
Dico facendo il contorno dei suoi tatuaggi sul braccio mentre lui cambia le marce, sorrido, amo da morire i suoi tatuaggi.
"Francesca.."
"No amore...Angel?"
Mi esce d'improvviso, lo guardo sorridendo, mi guarda con la coda dell'occhio sorridendo anche lui. Mi piace come nome, è particolare e originale allo stesso tempo.
"Mi piace! La chiameremo Angel"
"Visto che è arrivata come una sorpresa, sarà il nostro piccolo angelo. Non l'abbiamo cercata ma lei zitta, zitta è arrivata da noi"
Metto la mano sulla pancia e Federico posa la sua sulla mia per poi intrecciarla. Sorrido. Si è addolcito un casino, è cambiato molto, tante cose le riesce ad affrontare nei migliori dei modi e sono un casino felice per lui. Finalmente lo vedo cambiato, diverso, se ne frega di più del giudizio della gente come faceva mesi fa. Alle volte il suo lavoro non è affatto facile tra gossip, news false e tanta stanchezza ma cerchiamo di fare tutto assieme e al meglio.
Accarezzo la sua mano con il pollice e sento che la bambina scalcia. Sorrido e Federico si spaventa.
"È lei..." rido
"Ho sentito"
Lo vedo sorridere felice ed emozionato continuando a guardare la strada. La mia gioia più grande. Arriviamo in studio, dopo un caffè iniziano con le prove mentre sto sul divano a leggere andando a volte su Twitter o Instagram nel mentre li ascolto provare tutto.

Ho bisogno di poche cose ma essenziali per vivere e tu sei tra quelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora