Ti amo.Tre secondi per dirlo.E una vita intera per provarlo

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'Salve' dico preoccupata
'Salve signorina' lui fa un mezzo sorriso.
Si siede accanto a me sul letto e appoggia la cartella con tutte le mie analisi e visite accanto a lui.
'Signorina, stava per perdere il bambino, dalle visite è tutto okay magari sarà stato un po' di stress, magari al lavoro o a casa, è venuta in tempo a farsi vedere.
Ora il bambino sta bene e questo è l'importante con le visite fatte non si deve più preoccupare. Deve solo stare a riposo da ora fino alla fine del parto,passeranno in fretta questi mesi, stia molto tranquilla'
'Grazie' dico tirando un sospiro di sollievo.
Il dottore rivolge un sorriso a me e Fede che è in piedi accanto alla finestra anche lui preoccupato poi esce dalla camera chiudendo la porta.
'Mi sento in colpa...' Fede sta guardando fuori la finestra, non mi guarda, noto i suoi occhi tristi e la sua voce tremante.
'Per cosa?!' Dico dolce mentre lo guardo
'Per tutto...anche per quello che è successo quella sera, da lì sei agitata, i litigi, tutto!'
'Amore...vieni qui'
Lui si mette accanto a me e lo abbraccio, gli pulisco le lacrime con il pollice e lo bacio, lui ricambia dolcemente.
'Fede ora quello che conta è che il bambino o bambina stia bene capito...non è colpa tua e non lo sarà mai tesoro, doveva andare così ma la fortuna è stata dalla nostra parte. Ora smetterò di lavorare così saremo più tranquilli tutti'
'Anche la bambina sentiva tutto il nervoso che abbiamo avuto, come era con me mi chiedeva sempre di te e perché non dormivamo più assieme, non sapevo che risponderli'
'È tutto passato Fede'
Lui mette la mano sulla mia e me la stringe, le guardo. Abbiamo superato alti e bassi ma siamo ancora qui più forti di prima e nessuno ci separerà mai più.
Fa un piccolo sorriso e gli accarezzo la guancia, per poi dargli un dolce bacio su quelle labbra morbide e calde.
Un infermiere entra e mi mette una specie di macchinario sulla pancia per monitorare il cuoricino del bambino, mentre aspetto le ore che passano per finire la visita, sento la porta aprirsi, mi giro di scatto e vedo la mia piccola peste correre verso Fede con Morena dietro. Lui la prende in braccio e se la coccola tutta.
'Come stai?' Mi chiede la mamma di fede accanto a me
'Meglio anche più tranquilla. Ho rischiato di perderlo'
Morena mi accarezza la testa dispiaciuta e mi dà un affettuoso abbraccio, la sento come la mia seconda mamma, è una donna fantastica con un figlio altrettanto fantastico
'È stato più per lo spavento'
'Immagino...Questa è una delle preoccupazioni più grandi per una mamma, anche io avevo sempre paura per Fede quando ero incinta di lui.'
'Ho notato, ma ora il peggio è passato'
Passiamo il resto del pomeriggio a chiacchierare mentre faccio le ultime visite di controllo e il mattino seguente mi rimandano a casa.
Il pomeriggio andiamo a comprare le cose per il bambino, con noi ci sono anche Morena e Benji.
'Fede la tua ragazza sta lievitando per la seconda volta' ride
'Smettila rimbambito' rido con lui e Fede anche.
'Voglio vedere in futuro quando tu diventerai padre...anzi un piccolo Benji sarebbe la cosa più dolce di questo mondo'
'Rimarrò solo a vita non c'è problema, al massimo Angel verrà a farmi compagnia'
'Shiii' dice lei dandoli un bacio sulla guancia dato che è in braccio a lui.
'Lei sarà troppo impegnata con i ragazzi' dico guardando Fede.
'Non pensarci è piccola'
'Fede il gelosone' rido
'Certo è mia figlia! Come sono geloso di te, lo sono anche di lei'
'Non avevamo dubbi Fede'
Rido e Fede ci guarda male.
Scegliamo le cose che ci mancano e poi andiamo a farci altri giri, verso le 17 di pomeriggio ci fermiamo tutti in un bar per far fare merenda a Angel.
'Benji ma quella ragazza che ci avevi presentato?'
'Non era fatta per me,eravamo troppo diversi.'
'Sei un orso per quello' interviene Fede
'Ma stai zitto tu! Era lei troppo scassa palle, voleva fare tutto di corsa, voleva già venire a vivere con me'
'Precoce la ragazza'
Ridiamo per quella risposta
'Arriverà anche per te quella giusta, sei troppo dolce, poi hai molte Fans magari c'è quella giusta per te'
Lo abbraccio da dietro e lui mi stringe le braccia.
'Ti voglio bene Ally'
'Anche io Ben'
La bambina ritorna con Morena e ci dirigiamo tutti a casa. Faccio cena con l'aiuto di Morena e poi ceniamo tra risate e chiacchiere.
L'estate è alle porte e questa pancia inizia a pesare sempre di più. Abbiamo deciso di non sapere il sesso del bambino così quando nascerà sarà una sorpresa per entrambi. Dovrò restare per tutta l'estate a casa senza lavorare, guardare la bambina e godermi Fede al massimo, tra un po' inizieranno gli instore e i concerti e dovrò stare sola con i bambini.
'Ho un idea, Ally'
'Dimmi amore...'
'Perché non andiamo per due mesi a Miami? Io, te, la bambina e Benji se vuole venire...Vuoi?'
'Bella idea, mi piace e soprattutto ne ho bisogno!'
Prendo il mio telefono sul comodino del letto e chiamo subito Benji,dopo neanche 15 minuti ce lo ritroviamo a casa.
Durante cena decidiamo il piano per i due mesi e poi prenotiamo il viaggio.
'Non è che partorisce a Miami poi?'
Benji ride per la cazzata detta da lui stesso.
'Ma smettila Benjamin'
'Al massimo allunghiamo le vacanze'
Dice Fede
'La nascita è prevista per Natale cretini,abbiamo tutto il tempo per divertirci'
'Siiiii'
Noto sia Benji che Fede felici come due bambini al giorno di Natale.
'Anche la nanetta viene con noi'
Benji la prende in braccio e la coccola, è bello vedere Ben con la piccolina, da quella gioia immensa. Mentre continuamo a parlare la piccolina si addormenta. La prendo e la porto nel lettino. Mi metto anche io e dopo un oretta arriva anche Fede.
'Ti amo amore mio,buonanotte'
Da un bacio a me e alla pancia e ci addormentiamo abbracciati
'Buonanotte'

Ho bisogno di poche cose ma essenziali per vivere e tu sei tra quelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora