Jily: Ti ho odiato così tanto da amarti all' infinito

Capitolo2

La mattina dopo Lily si svegliò con grande sorriso stampato sulla faccia, quello infatti non era un giorno qualunque, bensì era il giorno del suo compleanno.
Scese nel piano di sotto e intorno al tavolo trovò i suoi genitori e sua sorella Petunia ad aspettarla. Quando fece più attenzione al tavolo si accorse che era stra colmo dei suoi piatti preferiti, così dopo che tutta la sua famiglia le fece gli auguri, si misero a mangiare quelle leccornie.
Finita la colazione decise di andare in un posto particolare, un piccolo boschetto fiorito in cui si poteva vedere uno scorcio di lago, che trasmetteva a Lily uno stato di calma assoluta. Andava lì per riflettere sui suoi piccoli problemi da bambina, e si rifugiò proprio in quel luogo nonostante fosse il suo compleanno. Lily Evans infatti non amava particolarmente le feste, questo perché non aveva molti amici con cui festeggiarle e così spesso si rifugiava nel suo piccolo luogo "magico" per passare il tempo.
Rimase lì per qualche ora, finché il suo stomaco non iniziaziò a brontolare, segno che l' ora di pranzo era già arrivata.
Dopo circa 10 minuti si trovava già sulla soglia della porta di casa, raccolse la posta e notò una lettera che si distingueva dalle altre. Il mittente era "Scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts" e il destinatario era... "Signorina Lily Evans ". Non credeva ai suoi occhi, lei non riceveva mai della posta e piena di curiosità la aprì e lesse ad alta voce:
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS

Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,
Confed. Internaz. dei Maghi)

Cara signorina Evans,

Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo.
Distinti saluti,

Minerva McGonagall
Vicepreside

Subito pensò che fosse uno scherzo, ma riflettendoci su, si ricordò di quante volte quando fosse arrabbiata o triste erano accadute delle stranezze, poi le riaffiorarono le parole di quel ragazzo, Severus. Decise così di tornare nello stesso posto in cui si erano incontrati, nella speranza di rivederlo e di potersi scusare con lui.
Arrivò verso le quattro sotto il Salice piangente e si mise ad aspettare.
Dopo qualche minuto il ragazzo tanto atteso arrivò e lei gli rivolse un timido: "Ciao". Lui la guardò con i suoi occhi freddi  esortandola a continuare, a quel punto lei continuò dicendo:
" Severus mi volevo scusare per non averti creduto ieri, ma  è successo tutto così in fretta e mi ha colto alla sprovvista. Stamattina mi é arrivata una lettera da Hogwarts, in cui mi hanno spiegato che io sono una maga".
Severus le sorrise e i due iniziarono a parlare di tutto come due vecchi amici. Severus in particolare gli raccontava del mondo magico.
Dopo circa due ore Lily tornò a casa e fece vedere la lettera ai suoi genitori. Anche Loro all' inizio lo presero per uno scherzo, ma una volta risolto il malinteso ne furono entusiasti e si congratularono con lei. I genitori però non dissero niente a Petunia, per paura che fosse gelosa o che ci rimanesse male . Petunia in effetti aveva un rapporto molto speciale con Lily e, per quanto le volesse bene, spesso era molto gelosa di lei.
I giorni seguenti Petunia si comportò in modo molto freddo con Lily, e nonostante lei cercasse di farsi perdonare in ogni modo, il comportamento della sorella non cambiò, perché si sentì esclusa.
Anzi addirittura si era insospettita sempre di più, notando che sua sorella ogni giorno alla stessa ora scompariva.
Così un giorno la segui, si nascose dietro ad un albero aspettando il momento opportuno per andarle a parlare. All' inizio vide che Lily era sola, e quando le se avvicinò notò che dalla sua mano stava crescendo una margherita, e mentre Lily le sorrideva, lei si mise a urlare: " MOSTRO, MOSTRO SEI UN MOSTRO!"
Ma quando accanto a lei si avvicinò un bambino più o meno della loro età, scappò via piangendo sapendo che sua sorella le aveva mentito.
Severus trasformò un fiore in un fringuello, per consolare la rossa e farle capire che lui ci sarebbe sempre stato. Poi i due si sdraiarono e Severus disse:
"  É invidiosa, lei é una persona qualunque, mentre tu sei speciale!"
Lily rispose: " Sei cattivo, Severus"
Dopo questa affermazione i due rimasero in silenzio, a contemplare il paesaggio finché non fu l' ora di tornare a casa.

Ecco il secondo capitolo. Spero vi sia piaciuto, se avete qualche critica scrivetemela nei commenti.

Fatto il misfatto,
Maty