Non Ho Capito Niente.

cosa succederà adesso?

Si sveglio' con un mal di testa fortissimo, si guardò intorno spaesata ,non era  la sua camera,poi come un lampo che illumina il cielo, i ricordi si presentarono nitidi,non si sentiva affatto bene,
dove era finito Alec ? Fece per muoversi, ma un gemito di dolore usci dalle sue labbra,le sembrava di avere un martello pneumatico in testa.
_Ti sei svegliata?_
Alexia sussulto' dallo spavento,sentendo la sua voce.
_Scusa non ti volevo spaventare!_
disse alzandosi da una poltroncina all'angolo della stanza in penombra.
_Come stai?_
Chiese avvicinandosi e prendendole una mano.
Il contatto con la sua mano provocò in Alexia un brivido che le attraverso' la schiena. Si mosse con cautela a causa del mal di testa.
_Bene!_ mentì.
_Non mi mentire, sei pallidissima!_
Andò verso la porta, lei lo chiamò, Alec!
_Non ora Alexia, devi mangiare qualcosa, poi ti accompagno a casa!_la informò con voce atona.
Lei osservò la porta chiudersi dietro di lui,e sentì il suo cuore fermarsi. Le lacrime non ne volevano sapere di non scendere e continuavano imperterrite a rigarle il viso.
Si appoggiò al cuscino affranta ,si diede mentalmente della cretina  migliaia di volte,ma il danno era fatto, se avesse potuto ,sarebbe volentieri tornata indietro ,però non si poteva,sospirò sconsolata e si alzò dal letto.
Andò in bagno, si sciacquo' il viso che era un vero disastro ,si sistemò i capelli facendosi una coda con l'elastico che portava sempre al polso per ogni evenienza ,avendo i capelli così lunghi le capitava spesso di doverli legare,si osservò meglio allo specchio, gli occhi erano rossi e gonfi, era pallidissima.
*wow una vera bellezza* si complimento' con sé stessa ironica, uscì dal bagno ,e scese al piano di sotto. Cercò la cucina ,era piccola ma funzionale, trovò Alec appoggiato al lavello, lo sguardo perso nel vuoto, così immerso nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno di lei.
Lei si schiarì la gola per attirare la sua attenzione, lui alzò la testa di scatto .
_Che fai? Perché ti sei alzata?_
Lei non rispose ,disse solo ...
_Portami a casa Alec!_
Lui la guardò intensamente per qualche secondo .
_Bene andiamo!_

Durante il ritorno a casa nessuno dei due parlò. Lui concentrato nella guida ,stringeva il volante talmente forte da farsi diventare le nocche bianche.
Lei pensava a quello che poteva fare per risolvere la situazione.
La macchina si fermò davanti a casa sua,Alexia fece per scendere, ma una stretta ferrea sul braccio glielo impedì, lei si girò e lui ne approfittò per baciarla.
Fu un bacio passionale e possessivo, lui la costrinse ad aprire la bocca ,cosa che Alexia fece subito ,le loro lingue si incontrano in una danza primitiva,cercandosi e scontrandosi  più volte ,il corpo di Alexia venne attraversato da una miriade di brividi caldi,e quando lui si staccò per riprendere fiato, lei sentì improvvisamente freddo.
_Vai a riposare Alexia, ci vediamo domani.
_AA.. domani_ disse lei.

Entrò in casa che era quasi l'alba
S

uo fratello le si parò davanti furioso*ecco ora siamo al completo*pensò lei alzando gli occhi al cielo rassegnata .
_Ti rendi conto che è l'alba dove sei stata? E con CH..._si blocco' di colpo quando vide la sua faccia.
_Cielo sei pallidissima,che hai? Stai male?che ti è successo sorellina ,qualcuno ti ha fatto del male,Io L'AMMAZZO!!!!_
_Calma Josh nessuno mi ha fatto niente, al contrario sono io che ho fatto del male alla persona che amo più al mondo!_disse scoppiando a piangere, lasciando sbalordito suo fratello.
_Ehi calmati sorellina, si aggiusta tutto vedrai,se vuoi domani chiamo Alec e.... ,_
Non finì la frase perché Alexia, a sentire il suo nome cominciò a singhiozzare talmente forte che suo fratello preso dal panico ,prima la fece sedere sul divano,poi scappò come un fulmine a chiamare i suoi genitori, e in un batter d'occhio furono tutti e tre al suo fianco.
La guardavano tutti e tre sconvolti e preoccupati,mentre lei singhiozzava  disperata.
Sua madre le portò un bicchiere d'acqua e un calmante, che lei prese subito , suo padre le accarezzava i capelli con affetto,suo fratello le teneva una mano, con tutto questo trambusto anche Adele si era svegliata, e ora stava davanti a lei coi bigodini colorati in testa ,se la situazione non fosse stata tanto tragica sarebbe scoppiata a ridere.
Quattro paia d'occhi erano puntati su di lei in attesa.
Alexia, ormai più tranquilla ,grazie anche all'effetto del calmante, prese fiato e cominciò,
_Non so da dove iniziare_ disse incerta.
_Dal principio cara,di qualunque cosa si tratti noi ti aiuteremo  sempre!_la spronò suo padre.
_Ma certo tesoro, piccola che ti succede?_le chiese sua madre..
Alexia gettò uno sguardo al fratello ,
_Josh prometti  che mi farai finire senza interrompere,ti prego!_
Suo fratello annuì ma si vedeva che era nervoso e preoccupato.
_Avevo tredici anni , quando ho cominciato a non sopportarvi  te e Alec, rovinavate sempre tutto ,spaventavate  i miei amici, non mi davate  pace ,poi quando ho compiuto quindici anni ,per un periodo siete spariti ,tutti presi dai vostri impegni ,io avrei dovuto esserne felice e invece no perché mi mancavate ,anche se eravate due stronzi ,ma soprattutto mi mancava Alec, lui mi mancava tantissimo ,è così che ho capito di essere innamorata di lui.
Alec però ritornò ,con mia grande gioia a seguirmi ovunque ,picchiò anche Lucas quando lo vide tentare di baciarmi ,quando gli chiesi il perché ,lui mi rispose
che solo lui poteva baciarmi ,e lo fece ,mi baciò, il mio primo vero bacio.
Da quel momento siamo stati sempre insieme, ci amavamo di nascosto perché io non volevo che la vostra amicizia fosse messa in pericolo ,né quella dei nostri genitori, né quella tra lui e te Josh!_
Alexia continuò a raccontare fino agli avvenimenti della notte appena scorsa, omettendo naturalmente i particolari più intimi.
I suoi la guardavano esterrefatti, sua madre e Adele piangevano a dirotto ,mentre lei era stranamente calma e lucida, Josh era sotto shock ,e suo padre sorrideva bonariamente,*cheee aspetta perché suo padre sorrideva?*
_Papa',perché sorridi?_
Alexia era sconcertata.
_Cara,io avevo intuito che tra voi c'era qualcosa, soprattutto quando sei partita e Alec è entrato in quella specie di depressione ,era venuto anche a chiedermi di farti tornare, ma io volevo proteggerti e non conoscendo i fatti gli ho detto di no e gli ho proibito di cercarti.
Mi dispiace piccola !_     Josh
_Io avevo qualche sospetto, ma mai mi sarei immaginato tutto questo ,ora capisco !lo sai che ha distrutto la sua camera ,
ed è vero che non è uscito per settimane ,io pensavo fosse impazzito improvvisamente  , e i suoi erano preoccupatissimi!_
Alexia era ancora più affranta , aveva combinato un gran casino, ora le restava una sola cosa da fare ,trovare il mandante di quel bigliettino maledetto, e fargli ingoiare tutti i denti!!
_Josh voglio trovare chi ha scritto il bigliettino ,mi vuoi aiutare?_
_Ci puoi giurare sorellina e quando lo troverò ti assicuro che se ne pentirà amaramente!!!_
Le disse Josh con rabbia.
_Ma non sarà pericoloso?_
Si preoccupò sua madre.
_Tesoro chiarisci  con Alec e poi prenderete una decisione_!
Suggerì suo padre.
_Papà non credo che Alec voglia più saperne di me dopo tutto quello che gli ho fatto passare!_
Disse lei sconsolata e con il cuore a pezzi.
_Ma non dire sciocchezze, quel ragazzo ti ama anzi ti adora ,domani vedrai che verrà, o lo UCCIDO giuro!!!!!!
_Maaamma !!!!!!_si stupirono Josh e Alexia ,mentre il loro padre e Adele ridacchiavano .
_Beh ,può perdonarla no?in fondo ha sofferto anche lei, e poi perché non glielo diceva che andava da sua cugina la ,La signorina bacia tutti in bocca?_
A sua madre evidentemente non stava molto simpatica.
Alexia sorrise *La mamma è sempre la mamma*.
Visto che era già mattina Adele preparò la colazione, suo padre e Josh non andarono al lavoro e restarono a casa ,sua madre essendo una pittrice e avendo lo studio in casa non aveva problemi, perciò mangiarono tranquilli e dopo andarono tutti nelle rispettive camere a riposarsi,così alle nove di mattina dormivano tutti.