Mute [Traduzione] ||Joshler||

[28]

Dopo che la seduta fu finita Tyler aspettò Josh fuori dalla porta.

Lo prese dal lembo della sua felpa e lo diresse verso una stanza qualsiasi che poi chiuse dietro di se.

"Woah Tyler, se volevi proprio questo bastava chiederlo." scherzò Josh. Tyler si sentì avvampare e tirò scherzosamente un pugno sulla spalla di Josh. Josh rise. Tyler ringraziò che la stanza fosse buia.

Josh cercò in giro l'interruttore e una volta trovato accese la luce.

Tirò fuori il suo notebook e lo diede a Tyler.

"Non devi farlo per forza se non vuoi."

Tyler guardò Josh e annuì prima di prendere il notebook dalle sue mani. Josh aveva bisogno di risposte.

Tyler iniziò a scrivere.

È mio padre.. è piuttosto meschino a volte.

Josh lesse quello che c'era scritto e aggrottò la fronte.

"Ti ha picchiato?"

Tyler si morse il labbro e abbassò lo sguardo. A Josh questo bastò come risposta.

"Perché?"

Lui non vuole che io ti stia intorno.

"È colpa mia?" Josh si sentì male. Non gli piaceva sapere di essere la causa di tutto quello.

Una specie, ma per lo più no. È arrabbiato perché dice di spendere troppi soldi per la terapia solo per 'farmi stare bene'. Dice che sono tutti soldi sprecati perché pensa che io passi tutto il tempo a provarci con te.

Questa volta fu Josh ad arrossire.

"Mi dispiace."

Non dispiacerti. È colpa mia. 

"Quindi lui non vuole che tu mi stia intorno?"

Tyler fece una pausa prima di rispondere.

No... Io sono terrorizzato da lui, quindi non voglio che si arrabbi di nuovo.

Josh aggrottò la fronte, sentì la rabbia crescere in lui.

"Non deve per forza saperlo. Non posso perderti."

Tyler sentì le farfalle nello stomaco non appena sentì quelle parole.

Come..?

"Incontriamoci di nascosto. Ovunque, ma non in questo buco dimenticato da dio." Josh ridacchiò.

Forse...

"Non voglio obbligarti a fare niente."

Ci penserò. Scrivimi xxx-xxx-xxxx