Mute [Traduzione] ||Joshler||

[56]

Josh si sedette dentro l'armadio. Aveva il cuore che batteva fortissimo.

Sbirciò da una fessura e vide che Tyler era preoccupato.

Non ci volle molto prima che la porta si aprisse ed entrasse un uomo tutto arrabbiato.

Josh vide che Tyler somigliava a quell'uomo.

"Chi cazzo c'é qua dentro?" urlò l'uomo in faccia a Tyler.

Josh si coprì la bocca per non fare nessun rumore.

Tyler scosse la testa in segno di risposta ed indietreggiò non appena vide l'uomo fare un passo verso di lui.

"Non mentirmi. Ho trovato queste scarpe all'entrata." Controllò velocemente la stanza e poi tornò a fissare Tyler. "È quel ragazzo?"

L'uomo fece un'altro passo verso di lui.

"Non spenderò i miei soldi solo perché tu possa fottutamente stargli attorno."

Tyler lo fissava. I suoi occhi si spalancarono per il terrore non appena l'uomo si fece più vicino.

"Ti avevo avvertito. Te l'avevo detto cosa ti sarebbe successo se ti avessi beccato ancora una volta a stargli attorno."

Tyler rimase a fissarlo.

"Lui dov'é?" ringhiò suo padre.

Tyler continuava a guardarlo negli occhi, ma diede un rapido sguardo all'armadio.

Suo padre se ne accorse e sorrise.

S'incamminò verso l'armadio. Tyler corse contro suo padre e provò a fermarlo.

Suo padre semplicemente lo spintonò via e Tyler cadde a terra.

Josh sentì la rabbia ribollirgli dentro. E il suo odio crebbe. Gli venne voglia di uscire fuori dall'armadio ed affrontare quell'uomo.

"Non parlerai mai più con mio figlio. Tu stupido e piccolo-" il padre di Tyler afferrò le ante dell'armadio e Josh chiuse gli occhi, aspettando di sentire il colpo.

Ma non arrivò mai.