AMNE

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-Taehyung-

...sono in paradiso...

Ho bisogno di un pò di tempo per riprendere lucidità.

La mia mente non riesce ancora a capire bene cosa è successo ma il mio corpo l'ha capito ed è preso tutt'ora da te...mi faccio aria con la mano.

Guardo la tavola disastrata in cerca di qualcosa da bere...ho la gola secca, il respiro affannoso...

sono troppo eccitato.

pensare che non è la prima volta per me, a pensarci bene non è neanche la prima volta che ti ho...

Ripenso alla sera prima,
devo ancora capire bene che è successo ma una cosa è sicura,
io e te abbiam fatto sesso proprio in questa stanza, su questo tavolo...

...e gli altri?...

Mi risveglio dai miei pensieri,
anche perchè un certo mio amico qua in basso pulsa alla sola idea di venirti a cercare...

Trovo una bottiglietta d'acqua intatta e la svuoto tutta.

-...nasconditi bene Jimin perché quando ti trovo, solo dio sa cosa non ti farò...-

Mi lecco le labbra e sussurro, uscendo dalla cucinetta.

Sono elettrizzato.

Percorro il poco spazio che mi divide dal bagno, la porta è socchiusa, la spalanco ma non c'è nessuno.

Sbuffo, non vedo l'ora di trovarti.

Ripercorro il corridoio,
gia che ci sono butto un'occhiata al salotto dove gli altri riposano....

So che è da stronzi ma mi viene l'idea di tirare indietro la sveglia di 2 ore... così ho tutto il tempo per gustarmi le avance di quel smanioso biondino.

Dò un'occhiata ai miei amici prima di uscire dalla stanza...voglio assicurarmi che dormano tutti.

Mi dirigo velocemente verso lo studio,
sorpasso l'ufficio del Manager,
di sicuro non è così stupido da essersi nascosto nel suo ufficio...

...sempre che non abbia voglia di fare qualcosa di proibito e di esser scoperto e magari...punito...

-uhm-

L'idea mi manda il sangue al cervello,
la trovo eccitante.

Finalmente apro la porta dello studio,
nella sala audio non ci sei...nemmeno nella registrazione...ci rinuncio...essendo anche di vetro dovrei vederti.

Manca una porta, la sala strumentale...

Ti sento, sei seduto alla batteria e tamburelli con il pedale sulla grancassa.

Sono agitato...

Sai bene che gli strumenti sono off limits per noi...ma a te hanno sempre dato il permesso...come a Yoongi.

...A te lasciamo fare sempre tutto...

Sorrido aprendo la porta...mi fissi e guardandomi, come il gatto che guarda il topo, miagoli.

-Era ora mi stavo annoiando!-

Lascio che la porta sbatta dietro di me e ti raggiungo con pochi passi decisi...stai tamburellando ancora col piede ma mi guardi, malizioso.

Ti tiro i capelli facendoti alzare la testa e mi avvento sulle tue labbra, lasciandomi trasportare da tutta la passione che provo per te.

Batti un'ultima volta il pedale della grancassa e congiungendo le braccia dietro al mio collo cerchi di prendere in mano la situazione ma non ti lascio spazio.

Amnesia VMIN (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora