Capitolo 6

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Dopo che Natsu uscì dalla camera, facendomi rimanere con una strana sensazione allo stomaco, andai in bagno a vestirmi.

Mezz'ora dopo scesi dalla camera e mi diressi verso il bancone, e quando Mira si accorse della mia presenza, mi fece quel suo solito sorriso gentile, era semplicemente bellissima: quei suoi capelli albini le incorniciavano il viso di porcellana, e gli enormi occhi blu ti destabilizzavano ogni volta che posavi gli occhi su di lei.

«Buongiorno Mira!» La salutai sedendomi sullo sgabello.

«Buongiorno a te Luce! Dormito bene?» Domandò mentre asciugava dei boccali in vetro con uno strofinaccio.

«Certo, perché quella faccia?» Gli chiesi vedendo nel suo viso un sorrisino e un'espressione maliziosa.

«Nulla, nulla.»

Stavo per insistere quando qualcosa di piccolo e blu mi saltò addosso, facendomi quasi cadere dallo sgabello.

«Luce! Buongiorno!» Mi salutò la piccola turchina.

«'Giorno Levy. Tutto bene?» Le chiesi sistemandomi la maglietta.

«Si si, mi è passato il mal di stomaco! Meno male! Tu invece? Com'è stata la tua prima notte qui?» 

«Bene, un po' dolorante ma bene.» Le risposi massaggiandomi il polso del braccio sinistro.

«Dolorante eh?» Disse scambiandosi occhiate con Mira.

«Mi sono persa qualcosa?» 

«Niente lascia perdere.» Levy mosse la mano come per scacciare un moscerino.

«Buongiorno ragazze, cos'è tutto questo baccano di primo mattino?» Una ragazza alta, snella e con i capelli di un blu marino si avvicinò al nostro gruppetto.

«'Giorno anche a te Juvia, passato una bella serata?» Le chiese la turchina con aria maliziosa, e Juvia divenne tutta rossa con occhi luccicanti.

«Juvia ha passato una bellissima serata con il suo Grey!» Si emozionò posandosi le mani a coppa sul viso e facendo strani movimenti col corpo.

Capii di cosa stessero parlando solo 5 secondi più tardi e divenni bordò. Quando le ragazze notarono il mio rossore si misero a ridere di gusto.

«Mah si continuate a ridere come se io non ci fossi.» Dissi facendo finta di nulla.

«Luce tu non hai mai fatto nulla? Juvia pensa che per una ragazza bella come te sie impossibile non aver fatto nulla.» Mi chiese diventando paurosamente seria.

«I-io non lo so, suppongo di no...» Risposi alquanto imbarazzata.

«Dovresti chiedere a Natsu di controllare allora!» La buttò fuori Mira.

«Mira! Ma che cazzo dici!» L'ammonì Levy, ma si vedeva da un miglio di distanza che la turchina stava ridendo sotto i baffi.

«Maledette.» Sbuffai incrociando le braccia guardando da un'altra parte.

Per uno strano motivo mi sentivo lo sguardo di Juvia addosso. 

«Luce ma tu non sei ancora entrata in nessuna delle 13 port-» 

«Juvia! Stai zitta!» La interruppero Levy e Mira al'unisono.

«Cosa sono le 13 porte?» Chiesi curiosa, già non sapevo chi ero o dov'ero, almeno una me la dovevano dire.

Levy guardò malamente Juvia, e lei abbassò il capo pentita di quello che aveva appena fatto.

«Luce mi dispiace ma non possiamo essere noi a dirtelo...» Riempì il silenzio la dolce Mira.

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