Capitolo 2

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Sono passate due settimane da quando l'ho fatto con Samuele, questa mattina mi sono svegliata per colpa della nausea, sono andata di corsa in bagno a vomitare, è da qualche giorno che ho la nausea e poi il mio ciclo ha un ritardo di una settimana...non sarò per caso...i-in-incinta...non credo o meglio non lo so! In preda al panico telefono a Vittoria e dopo due squilli risponde
Inizio telefonata
Vittoria: Ei vale!
Valeria: Vi senti ti devo raccontare una cosa -le dico io ormai in lacrime-
Vittoria: Vale ma tu stai piangendo che succede?!
Valeria: Ti ricordi quando siamo andati in discoteca con Samuele?
Vittoria: Si!
Valeria: Ecco quella sera noi l'abbiamo fatto e credo di essere i-incinta!
Vittoria: che cosa! Hai già fatto il test?!
Valeria: No, è per questo che ti ho chiamato, non è che potresti venire da me ho bisogno di te!
Vittoria: Arrivo subito!
Fine telefonata
Dieci minuti e Vittoria arriva andiamo in camera mia e io faccio il test, dopo cinque minuti, non ho il coraggio di guardare "guarda tu ti prego" dico a Vittoria, che sembra essere più in ansia di me "Vale, è po-positivo" e comincio a piangere "Non ti preoccupare io ti starò accanto qualunque cosa accada, adesso devi dirlo ai tuoi genitori e a Samuele, hanno il diritto di saperlo" mi dice "Si, lo so. Lo dirò prima a Samuele e poi insieme lo diremo ai nostri genitori" dissi "Sei sicura che lui non ti lascerà sola?" "Non lo so, lo spero e se non sarà così, crescerò questo bambino da sola" Vittoria annuì. Dopo avermi tirato su il morale, facendomi pensare al sesso e al nome del bimbo/a se ne andò. Io ho deciso di andare da Samuele a dirgli che saremo diventati genitori così, mi feci una doccia veloce e mi vestì. Scelsi un paio di pantaloncini con un top bianco e un cardigan

Dopo mi misi un po' di fondotinta, mascara e i capelli li lasciai sciolti

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Dopo mi misi un po' di fondotinta, mascara e i capelli li lasciai sciolti. Dopo mi avviai per andare da Samuele e in dieci minuti arrivai, suonai il campanello e vanne lui ad aprirmi, era in casa con il suo amico Antonino, caspita quel ragazzo è veramente bellissimo, quando mi vide mi sorrise e io ricambiai poi dissi "Emm...amore possiamo parlare un attimo dovrei dirti una cosa importante" "Certo amore dimmi di che si tratta" era abbastanza tranquillo "Amore io sono emm..." "Sei cosa?" Mi disse con lo sguardo un po' arrabbiato  "Sono incinta!" Dissi tutto ad un fiato "Cosa?!" Era infuriato si vedeva "Amore è successo in discoteca quella sera" "Non chiamarmi amore io non ti amo" a queste parole diventai di ghiaccio e il mio cuore si distrusse "come?" "Ti lascio!" Detto questo uscì sbattendo la porta, io comincio a piangere, Antonino si avvicina a me e mi dice "Calmati io ci sono se vuoi" quel ragazzo mi fa uno strano effetto i suoi occhi e il suo sorriso mi lasciano ipnotizzata "Grazie" riesco solo a dire questo sto troppo male per ora...

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