Capitolo 4

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C:'Perché...boh...perché sembravi una ragazza carina,simpatica,diversa da tutte le altre...capisci?'
IO:'Si va bene Caleb...adesso che si fa?'
C:'Ti va un gelato?'
IO:'Certo!
C:'Allora...raccontami un pò di te...'
IO:'Ehm...si allora,sono Alicia Waters,ho 16 anni frequento la 2 superiore...'
Stavo per continuare ma Caleb mi precedette:
C:'Lo so questo Ali...intendevo raccontami i tuoi hobby,le tue passioni,che musica ascolti.nn
IO:'Oh si,beh allora il mio hobby preferito è ascoltare musica dalla mattina alla sera e giocare a basket,ascolto tutti i tipi di musica tranne il classico,peròil mio tipo di musica preferito è il rap...'
Forse il basket e il rap non sono il massimo per una ragazza ma...che ci vogliamo fare,io sono così.
C:'Wow,non ho mai visto una ragazza che gioca a Basket e ascolta rap...'
IO:'Beh...IO mi distinguo,allora...adesso tocca a te,parlami di te'
C:'Beh il mio hobby preferito è giocare a calcio,la mia passione è giocare a calcio e ascolto musica rap e pop'
IO:'Che cantanti rap ascolti?'
C:'Beh...Ghali,Sfera,mostro...e tanti altri'
IO:'Wow...anche io ascolto Ghali e Sfera...'
C:Qual'è la tua canzone preferita dei due?
IO:'Di ghali beh mi sembra ovvio...NINNA NANNA,invece di Sfera BRNBQ (Bravi ragazzi nei brutti quartieri)'
C:'Wow anche io...mostro l'hai mai sentito?'
IO:'No mai'
Caleb intanto estrasse dalla tasca gli auricolari e il cellulare.Attaccò gli auricolari al telefono e mi infilò un auricolare nell'orecchio e l'altro nel suo.Partì la canzone che si chiamava Poco prima dello schianto-lo lessi sul telefono di Caleb-,sembrava carina,si mi piaceva dai.
Dopo poco prima dello schianto partì Ninna nanna e cominciai a cantare come una sbandata.Intanto entrammo in gelateria e io scelsi un cono gelato al cioccolato e panna,Caleb invece lo scelse caffè e panna.
Ci andammo a sedere su una panchina sotto un albero e mangiammo il nostro gelato parlando della scuola,dei professori...e scoprii anche che lui non era mai andato a letto con Marta,all'inizio mi stupii ma alla fine capii che lui non era stupido come tutti gli altri.Lui era ancora Vergine,quando me lo disse Rimasi a bocca e occhi spalancati...insomma,un ragazzo figo come lui non poteva essere Vergine,cazzo...ma vabbè mai dire mai.
A distogliere i miei pensieri fu Caleb che mi prese per mano e mi trascinò fino alla sua auto.Lui aveva una MINI COOPER grigia,con i vetri oscurati-la descrizione della mia macchina ideale-.
IO:'Scusa Signorino,dove stiamo andando?
C:'lo scoprirai presto Signorina.'
IO:'Uffa...'
Caleb rise, cazzo,la sua risata,era musica per le mie orecchie.
Non mi accorsi che lo stavo fissando,fu Caleb a svegliarmi dal mio stato di Trance.
C:'So che sono un gran figo,ma Ehy,mi sciupo.'
Sentii ardere le mie guancie.
Ed ecco di nuovo  la sua perfetta risata.
C:'Sei ancora più bella quando arrossisci'
Ok,arrossii ancora di più,sembravo un pomodoro.
C:'Va bene la smetto,se no di venti come la mia maglietta,e sinceramente manca poco.
Solo adesso notai il suo abbigliamemto:Jeans chiari attillati,t-shirt rosso fuoco.
Il resto del viaggio fu silenzioso.
Guardai fuori dal finestrino nel momento in cui la macchina si fermò,notai che ci trovavamo in un bosco pieno di pini,ulivi e alberi di mele.
IO:'Mi hai portato qui perché mi vuoi stuprare?'
C:'Oh no non mi permetterei mai..ti volevo solo portare nel mio posto segreto...sei la prima persona a cui lo faccio vedere,quindi ti consiglio vivamente di non raccontare a nessuno di questo posto.'
IO:'Va bene'
Camminammo per diversi minuti e poi ci fermammo davanti ad un precipizio profondissimo,sul fondo c'era un fiume che scorreva.
C:'Ti piace?'
IO:'Caleb è magnifico,sul serio.Come hai fatto a scoprire questo posto.'
Caleb si sedette sul bordo del precipizio con le gambe a penzoloni.Lo imitati. Dopo pochi secondi rispose.
C:'se te lo dico prometti di non dirlo a nessuno e di non giudicarmi?'
IO:'Te lo giuro Caleb'
C:'allora... Avevo più o meno 11-12 anni quando successe.
Mio padre era un drogato,andava in discoteca tutte le sere,beveva,tradiva mia madre con le prostitute,la picchiava...Fu così fino a quando una mattina si ritirò a casa ubriaco,incominciò a picchiare mia madre,quando mio padre estrasse una pistola dalla tasca e la puntò sulla gola di mia madre,non ci pensai 2 volte a mettermi in mezzo per salvare mia madre.Riuscii a togliergli la pistola da mano,e la lanciai più lontano possibile.Cominciammo a picchiarci,intanto mia madre chiamò la polizia,arrivò giusto in tempo...prima che mio padre recuperò la pistola.
Lo portarono in carcere.Io scappai.Scappai in lacrime.Correvo.Correvo senza meta.Corsi fino ad arrivare qui.Quando correvo non guardavo nemmeno dove andavo,perciò appena alzai gli occhi mi ritrovai davanti questo paradiso.'
Avevo le lacrime agli occhi.
Non avevo mai sentito una storia così triste.Non sapevo cosa fare così d'istinto lo abbracciai.
Lui mi strinse subito.Mi sentivo al sicuro tra le sue braccia...infondo era il ragazzo che mi piace da anni.
Dopo un pò ci sciogliemmo dall'abbraccio e in silenzio ammirammo il paronama.
IO:'Grazie per esserti fidato di me.'
C:'Mi ha fatto bene...sei stata l'unica con cui sono riuscito a sfogarmi,nemmeno Nathan mi ispira tutta questa fiducia...Grazie a te'
Io arrossii.
C:'Mi piace quando arrossisci...soprattutto quando io ne sono la causa'
Oh.Mio.Dio.Non ci potevo credere...Lui...Caleb...mi stava riempiendo di frasi e parole dolci da quando ci siamo incontrati al parco.Non posso credere che il mio sogno si sia avverato.

Dopo minuti di silenzio Caleb parlò:Andiamo...ti accompagno a casa.'
IO:'Grazie'
Ci alzammo e ci dirigemmo alla macchina.Il viaggio fino a casa mia fu silenzioso...ma non era uno di quei silenz imbarazzanti...ma uno di quelli piacevoli...
Arrivati a casa mia dissi:'Grazie sono stata benissimo oggi'
C:'anche io'
Si sporse e mi diede un bacio sulla guancia.Arrossii e ricambiai.Quando rientraia casa non c'era nessuno così chiami Stephi e Jimmy per prepararci per andare in discoteca.
Dopo un pò arrivarono,così io e Stephi ci lavammo e ci mettemmo i vestiti comprati ieri,fecimo i boccoli ai capelli e ci truccarmi con fondotinta,matita,mascara e rossetto rosso.
Invece Jimmy si lavò e si mise un pantalone nero attillato con una camicia bianca che faceva intravedere gli addominali che aveva.Era davvero sexy.Verso le 21 usciamo di casa e con la macchina di Jimmy andammo in discoteca.
Entrammo e la musica assordante e il forte odore di alcool  e il fumo mi travolse.C'era gente che si baciava e faceva sesso sui divanetti,sui muri,per terra...insomma ovunque.
Io e Stephi ci catapultammo sulla pista da ballo e ballammo a ritmo di musica.Molti ragazzi si avvicinarono a noi cercando di ballare ma noi li scansammo uno ad uno.
Dopo un pò decidemmo di andare a prendere qualcosa da bere.Ci avvicinammo al b ad bancone e ordinammo due bicchieri di vodka alla pesca.Jimmy non si era fatto più Vivo così ,conoscendolo,sarà andato in cerca di qualche ragazzo gay.
Ordinammo un altro bicchiere di vodka e col bicchiere ancora in mano tornamdo a ballare.Mi si avvicinò un ragazzo molto carino,mi chiese i ballare e accettai.Ci muovavamo a ritmo di musica,non era un ballo dove serviva fare movimenti sexy per ballare bene per fortuna.
Dopo un paio di ore decidemmo di tornare a casa.Cercando Jimmy e dopo un pò lo trovammo a baciare un ragazzo su un muro.Lo trascinammo fuori dal locale,e ci accorgemmo-per nostra fortuna-che non era ubriaco,così avrebbe potuto guidare.Dopo una decina di minuti ero già nella mia stanza intenta a fari la doccia.Mi lavai e misi il pigiama.Decisi di lasciare i capelli bagnati perché mi scocciavo di asciugarli. Notai un messaggio da figo.
RF:'Ehy piccola,se sei ancora sveglia puoi anche farmi la domanda'.
IO:'certo... frequenti  tutti i miei corsi a scuola?'
RF:'Tutti tranne biologia.'
IO:'Moolto bene.'
RF:'Buonanotte piccola'
IO:'Buonanotte ragazzo figo.'
Posai il telefono e caďdi nelle braccia di Morfeo.

Scusate l'assenza,ho avuto problemi con il cellulare...ecco a voi adesso il nuovo capitolo

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora