Capitolo 18

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La sveglia suonò e io cercai di alzarmi ma il braccio di Caleb mi bloccò.Mi girai verso di lui e delicatamente gli posai una mano summa guancia e sussurrai"Caleb sveglia".Lui mugugnó qualcosa a me incomprensibile e aprì gli occhi."Buongiorno piccola"disse lui stiracchiandosi."Buongiorno"dissi io alzandomi."Cosa vuoi per colazione?"gli chiesi io avviandomi verso le scale."Latte e biscotti vanno bene"mi rispose lui seguendomi giù per le scale.
"Va bene,aspettami in salotto"dissi io dirigendomi in cucina.Caleb andò in salotto e si sedette sul divano accendendo la televisione.
Intanto presi un pentolino e feci riscaldare il latte.Preparai il caffè e lo misi nel latte insieme allo zucchero.Nel frattempo presi il vassoio e i biscotti al cioccolato.Pronto il latte lo versai nelle tazze e le appoggiai sul vassoio.Molto lentamente mi diressi verso il salotto."Ci hai messo poco"mi disse lui sedendosi più composto sul divano.
"Non ci vuole tanto"risposi io.Lui rise.Ah,la sua risata.La amo.È talmente bella.
Facemmo colazione e andammo di sopra."Piccola ti voglio ricordare che tu oggi non vai a scuola...devo portarti in un posto."disse Caleb all'improvviso.
"Devo avvisare mia madre"dissi prendendo il cellulare.Digitai"Mamma oggi non vado a scuola...Caleb ha deciso di portarmi in un posto.Ti amo lo sai" e posai il telefono."Adesso io vado a casa,faccio una doccia e mi cambio.Verso le 10 sono da te.Ah e metti qualcosa di comodo e il costume."disse lui uscendo dalla stanza.
"Mi vuoi portare a mare?"dissi io.
"Qualcosa di meglio"urlando giù dalle scale.Appena sentii la porta sbattere mi precipitai nella doccia e cominciai a insaponarmi corpo e capelli.Uscii 20minuti dopo e mi asciugai.Entrai in camera e indossai il costume:

Entrai in camera e indossai il costume:

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Aprii l'armadio e scelsi:

Mi legai i capelli in una coda alta e presi uno zainetto dove misi:asciugamano,auricolari,crema solAre e una spazzola

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Mi legai i capelli in una coda alta e presi uno zainetto dove misi:asciugamano,auricolari,crema solAre e una spazzola.Indossai i miei occhiali da sole e scesi le scale.Chiusi tutto e aspettai Caleb fuori la porta.
Dopo poco  arrivò Caleb  con la sua Audi nera."Pronta per questa fantastica giornata,miledy?"
Dice Caleb dandomi un bacio sulla guancia."Oh..Ehm...anche se non so cosa facciamo credo che con te mi divertirò"dissi arrossendo di poco.Lui lo notò e accennó un sorriso.
Accesi la radio e partí "Voglio ballare con te" di Baby K.Alzai di molto il volume e iniziai a cantare a squarciagola.Caleb rideva ma non mi importava..Amo quella canzone.
Dopo poco finì la canzone e io mi addormentai.
Mi svegliai sentendo la macchina fermarsi.Ci misi qualche secondo a metabolizzare, e appena lo feci mi resi conto di trovarmi di fronte ad un Luna Park.Gettai le braccia al collo di Caleb e gli dissi mille volte"grazie",lui rise e scendemmo dalla macchina.Arrivati all'ingresso una ragazza cha lavorava lì ci chiese i biglietti per entrare e lui glieli diede.Mi sentivo una bambina.Ero contentissima.All'inizio c'era una casa dei fantasmi che si chiamava "Demonia".Caleb mi costrinse ad entrare.Facemmo la fila e ci incamminammo dentro queste mura nere e piene di ragnatele,spero finte.Appena entrati c'era una sala dove c'erano scheletri seduti ad un tavolo.Non sapevo se ridere o avere paura.Caleb si fece fare la foto vicino ad uno.Io mi avvicinai ad un quadro di un lupo mannaro e all'improvviso quel lupo prese vita e uscì in 3D.Urlai per lo spavento e Caleb iniziò a ridere leggermente.Nella sala successiva c'era una donna sdraiata su un letto morta e affianco un uomo che le teneva la mano piangendo.Una scena romantica direi,ad un tratto però,a rovinare l'atmosfera fu un alieno che sembrava E.T. sbucó da sotto il letto facendo balzare in aria me Caleb e alcuni ragazzi dietro di noi.Scappammo da lì e entrammo in una sala dove c'erano uomini e donne senza gambe o senza braccia che urlavano,poi una vasca piena di sangue con un uomo morto dentro.Mi attaccai a Caleb.Avevo paura.Urlai.Scappai ancora attaccata a Caleb.
Finalmente,dopo questa stanza vidi la luce.Corsi fin lì e tirai un sospiro di sollievo.
Appena mi guardai intorno vidi le montagne russe.Quelle da far paura.Okay,voglio provare l'adrenalina adesso.Presi il braccio di Caleb e lo trascinai fin là.
Ci sedemmo sui sedili e il supervisore della giostra ci mise le protezioni.Avevo l'ansia.Dopo pochi minuti la giostra si iniziò a muovere fino ad andare più veloce della luce.Girammo a testa in giù,con i capelli al vento.Adrenalina.Solo questo sentivo dentro di me.Continuammo per svariati minuti a girare e urlare sempre di più.Ci fermammo.Da una parte fu un sollievo,ma dall'altra volevo fare un altro Giro.A distrarmi fu un'altra giostra.Delle barche che salivano e scendevano in acqua.Facemmo la fila e dopo qualche minuto salimmo su questa barca.Strinsi la mando a Caleb e partimmo.Salimmo la salita e arrivammo in una curva scura,stettimo poco lì dentro perché arrivò la discesa.Urlammo tutti.Quando atterrammo in acqua lr nostre bocche aperte si riempirono di dell'acqua sotto di noi.Continuammo così per altri 4 giri,finché non arrivammo alla fine.Scendemmo e sentii il mio stomaco brontolare.Non fui l'unica a sentirlo,perché Caleb fece una piccola risatina e disse"Piccola,hai fame?"."Un po'.Andiamo a mangiare un panino?"dissi io toccandomi la pancia e sorridendo."Certo piccola"disse Caleb iniziando a camminare verso il Burger King.Ordinammo 2 hamburger e parlammo del più e del meno:Della scuola,dei rapporti Che abbiamo con i nostri genitori,dei nostri amici,insomma,cose così.Ad interrompere l'atmosfera fu il mio telefono che vibró sul tavolo.Accesi lo schermo e lessi"Buongiorno tesoro,pronta per sfornare la domanda di oggi?".Digitai"Buongiorno.Dove abiti di preciso?".La risposta non tardò ad arrivare:"Di preciso non te lo posso dire,ma ti posso dire che abito nel tuo stesso quartiere."."Bene,mi informerò"scrissi e posai il cellulare."Chi era?"disse Caleb guardandomi."Oh,nessuno di importante"dissi io con nonchalance.Lui annuì.Arrivarono i nostri panini e mangiammo in fretta.Dopo una lunga litigata per decidere chi pagasse,vinse Caleb e andò a pagare.Uscimmo fuori e ci sedemmo su una panchina.Caleb tirò fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette.Rimasi un po' titubante,non sapevo fumasse."Che c'è?Sorpresa?"disse Caleb accendendone una."Non me lo aspettavo,tutto qua."dissi io girandomi dall'altra parte."Vuoi provare?"Mi chiese."Si,solo un tiro."dissi afferrando la sigaretta.Non avevo mai fumato,era la prima volta.Aspirai il fumo che iniziò ad entrare velocemente in gola,troppo,iniziai a tossire e sentire un bruciore alla gola.Caleb rideva.Io sto morendo affumicata e tu ridi?Ma tu hai problemi fratè eh.Gli ridò la sigaretta che porta subito alla bocca fumandola.Dio,è dannatamente sexy.Mano in tasca,jeans,Alto,bel fisico,Ciuffo all'insù,sigaretta in bocca...Insomma,un capolavoro.
Facemmo altre 6 o 7 giostre finché non fece buio."Non voglio camminare a piedi fino alla macchina."Mi lamentai io mettendo il broncio
All'improvviso Caleb mi prende e mi mette a sacco di patate sulla sua spalla.Io rido.Era quello che volevo.Camminammo così,fino alla macchina.Mi aspettavo mi facesse scendere,invece mi dá un morso sul sedere.Io,di conseguenza,gli dó un pugno sulla parte bassa della schiena e scendo.Gli tiro uno schiaffo sul petto e lui dice"Che c'è?Dovevo farlo."."Era così necessario?" Dico io incrociando le braccia."Si"dice lui con un sorrisino pervertito per poi prendermi e travolgermi tra le sue braccia.Salimmo in macchina,accendemmo la radio e partimmo.
Cantammo per tutto il viaggio a squarciagola.Arrivati davanti casa mia dissi"Dormi da me?"chiesi facendo il labbruccio."Certo"mi disse mordendomi il labbro inferiore.Battei le mani e scesi dalla macchina.Inserii la chiave nella serratura e aprii.Sul tavolo in salotto intravidi un foglietto,mi avvicinai con Caleb dietro e lessi"Tuo padre ha deciso di farmi una sorpresa.Siamo alle terme per 4 giorni.Per qualunque cosa,chiamaci.Baci,mamma e papà."Fantastico."A quanto pare sono sola per 4 giorni."dissi io Girandomi verso Caleb."Ti faccio compagnia io"disse attirandomi a sè.Andammo di sopra,ci lavammo,mettemmo il pigiama e ci infilammo nel letto."Ho voglia di te"sussurra Caleb al mio orecchio.Io sorrido,mi metto a cavalcioni su di lui e lo bacio con foga.Lui intanto stringe il mio sedere.Si capovolge la situazione,io sotto di lui.Mi spoglia.Mi bacia il seno,scende sempre di più.Un bacio,una leccata,una palpata,tira l'altra e finimmo col farlo in quel letto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 12, 2017 ⏰

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