parte 6

3.5K 178 3
                                    

Naturalmente io e Agata non siamo riusciti a cenare , anzi non la vedo da una settimana

Quando ho chiesto di lei a Lillo , mi ha risposto che doveva studiare , settimana proprio ha un esame

Decido che forse è meglio lasciarla studiare e occuparmi d ' altro

Ma dopo un intera giornata passata fuori ad estorcere denaro a gente onesta che fa il suo lavoro , sento il bisogno di tornare a casa e darci dentro con l alcool

Alle volte mi sento una merda, mi guardo allo specchio e non mi riconosco
Continuo a ripetermi che tutto fa parte del lavoro che faccio, che io non sono come loro , non c' entro nulla con questa merda , eppure più mi guardo, più non mi riconsco

Ho una voglia pazzesca di vedere Rebecca , giocare con lei sul tappeto di casa , aspettando che Irene sforni i suoi biscotti al miele

Irene è la donna che tutti vorrebbero, la classica casalinga che tiene in ordine la casa , che ti prepara tutte le tue cose preferite , colei che quando torni a casa , ti aspetta in salotto , con la tavola imbandita di pietante

Eppure con me non ha funzionato, non siamo riusciti più a capirci , più mi allontanavo e più la perdevo

Con lei ho fatto un sacco di errori  , i miei tradimenti, frutto di un matrimonio malato e arrivato alla fine , mi hanno portato ad essere quello che sono oggi , un uomo solo

Preso da una forte angoscia , prendo il telefono e decido di chiamarla
Il suo telefono squilla, ma non ottengo nessuna risposta
Guardo l ora e vedo che sono le 11 di sera , saranno già a letto e fra l altro , non avrei mai dovuto chiamarli

Arrivo a casa , e nel momento in cui sto per scendere il mio cellulare suona
Rispondo senza sapere chi è

[ pronto]
[ Riccardo ]

La voce di Irene mi scalda il cuore , mi rimetto seduto e chiudo lo sportello della macchina

[ ciao i- io....scusami per l ora , ma avevo voglia di sentire Rebecca]

La sento sospirare

[ sono le 11 di sera , Rebecca dorme già da un pezzo , chiamala domani]

[ non so se posso]

[ ovvio ]

[ Irene ti prego , ho avuto una giornataccia e vol....]

Non mi lascia neanche finire

[ non prendertela con me , non puoi chiamare quando ti pare , anche noi abbiamo le nostre vite , il mondo non ruota a torno a te ]

Chiudo gli occhi e appoggio la fronte sul volante

[ non volevo litigare ]

[ beh allora non provocarmi ]

[ mi manchi , cioè mi mancate ]

[ cosa ti manca esattamente? Il fatto che ti lavi e stiri le camicie?]

[ ok ho sbagliato a chiamarti, non succederà più, dai un bacio a Rebecca, la chiamerò il prima possibile]

[ no Riccardo non puoi incazzarti...]

Continua ancora a parlare ma io non la sento più, perché non appena ho alzato la testa , sono stato fulminato dalla presenza di una bellissima ragazza bionda , seduta sugli scalini di casa mia

[ Irene devo andare , mi farò vivo io ]

Non le lascio tempo per rispondere , perché ho già riattaccato
Scendo dalla macchina e mi avvio verso di lei

Un infiltrato speciale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora