Riccardo
Sobbalzo dal divano sbattendo il gomito sul bracciolo e impreco per il dolore
Stropiccio gli occhi e quando li apro i vetri della bottiglia di vodka, sparsi sul tappeto della cucina , mi riportano alla realtà
Agata non c'è , è andata via , mi ha lasciatoSudato e con la bocca ancora impastata , mi spingo fino al bagno
Il mio viso è pallido , gli occhi rossi , cerchiati di nero , dalla forte sbornia , mi avvertano che oggi sarà una bruttissima giornataMi butto abbondante acqua sulla faccia e vado alla ricerca del mio telefono, mi giro tutta la casa e poi finalmente lo trovo sotto il letto
A terra a fianco ad esso c'è un sottilissimo foulard rosso
È il suo , il suo preferito , ricordo ancora quando lo comprammo , lo afferro e lo porto al naso per annusarlo , chiudo gli occhi e mi godo l' odore inconfondibile della mia dolce ragazza
Mi manca cazzo , mi manca tanto , sbatto un pugno fortissimo al vetro , creando una lunghissima crepa
Devo andare a cercarla , ho bisogno di vederla e parlarle , stavolta dovrà ascoltarmi e non me ne andrò senza di leiQuando sto quasi per uscire , la porta di casa mia si apre e vedo entrare Guido
< Sto uscendo , ho fretta quindi qualsiasi cosa può aspettare>
< no Riccardo , ora ti metterai seduto e mi ascolterai>
Mi siedo sulla sedia della cucina e mi volto verso di lui
< dimmi>
< cosa diavolo è successo? , abbiamo visto Agata uscire da casa tua con una valigia in mano, hai disattivato le telecamere , quindi non possiamo più sapere le cose se non le dici tu>
< sa chi sono>
< cazzo!!!>
< ho dovuto farlo!! Si è presentata a casa di Laura , sa che ho una figlia, cosa dovevo fare ? Io la amo!!!>
< se quella ragazza racconta tutta la verità a suo fratello , siamo fottutti >
< sono ancora vivo , quindi vuol dire che non ha ancora detto niente
Stavo giusto andando da lei>Lo vedo passarsi le mani sulla faccia e inizia a girare per il salotto
< penso che non abbia avuto il tempo di farlo , visto quello che è successo >
Mi alzo dalle sedia e avanzo verso di lui , con le gambe tremanti
< cosa vuoi dire?>
< ascolta non so' esattamente cosa sia successo, ma stamattina all' alba un auto del pronto soccorso è venuta a prelevare qualcuno , Lillo e gli altri sono parti in macchina>
< Cazzo Agata , devo andare , scusami ma devo andare >
Mi precipito fuori casa e in lontananza sento la voce di Guido , che mi incita a stare attento
Accendo il telefono e una miriade di messaggi, arrivano uno di seguito agli altri
Sono tutti di Lillo, mi chiede dove sia , ma fra tutti quello che attira la mia attenzione è uno
" Agata ha tentato il suicidio "
Scoppio a piangere e per poco non vado a sbattere contro un' altra macchina
Sono sotto shock, le mie gambe non rispondono e quando giungo all' ospedale , faccio fatica pure a camminare< sono qui !! Cos'è successo>
Lillo alza la testa verso di me e mi viene incontro, dandomi un forte pugno alla faccia
< bastardo, cosa gli hai fatto >
Mi afferra per la maglia , scuotendomi energicamente
< si è tagliata le vene >
Rimango fermo ad accusare i colpi che mi vengono dati , tanto da non capire di essere finito a terra
Uno degli uomini di Lillo , lo trascina lontano da me , e solo dopo mi accorgo di avere il labbro spaccatoMi rialzo barcollante e mi trascino fino alla sedia in sala d' aspetto
< signor Castelli ?>
Lillo si volta verso il medico e io lo seguo
< siamo riusciti a stabilizzarla , ha perso parecchio sangue , ma ora fortunatamente sta bene
La terremo qua ancora qualche giorno, ma le consiglio di contattare qualche centro riabilitativo >< perché?> domanda Lillo, preoccupato
< sua sorella..... ascolti , generalmente chi vuole mandare un avvertimento, fa dei tagli diversi , Agata era decisa a morire , e non posso escludere che voglia replicare il gesto>
Chiudo gli occhi, barcollando all' indietro
Una volta rimasti soli , Lillo mi rivolge il suo sguardo rigido
< quando scoprirò che cosa l' abbia portata a fare questo gesto , ti ammazzero' con le mie stesse mani>
Mi sorpassa spintonandomi e va via
Finalmente dopo un ' ora riesco a vederla
È distesa in un letto grande , avvolta da lenzuola bianche
Il suo volto è privo di colore e le sue meravigliose labbra, sono nere come il carboneMi accovaccio ai piedi del letto , allungando una mano sulla sua
< perdonami amore mio , perdonami tanto , ti amo così tanto>
Le sue palpebre si muovono e piano piano , apre gli occhi
< ehii , cos'hai combinato? >
allontana la mano dalla mia e si volta dall' altra parte
< cosa ci fai qua?>
< non potevo starmene a casa e saperti qua da sola>
< non sono sola , ci sono loro a prendersi cura di me , puoi andartene>
< mi stai cacciando? Vuoi veramente che vada via?>
il suo petto si alza per inalare aria , e solo quando la rilascia , si volta a guardarmi , leggendo il suo odio
< Voglio che tu vada via , non cercarmi più, il tuo segreto con me è al sicuro , ma non voglio vederti mai più >
Mi rimetto all' inpiedi e faccio un passo , tanto basta per mantenere la distanza
< appena tutto sarà finito verrò a prenderti e ti porterò via con me> vado via
Agata
Non mi sono voltata , mi limito solo a chiudere gli occhi e piangere in silenzio, soffriro' tantissimo, ma non voglio più vederlo
< allora , come stai?>
Un medico alto e anziano è appena entrato in camera mia
< mai stata meglio > mento e se ne accorge pure lui
< se quello che dici è vero , penso che la notizia che sto per darti , ti renderà ancora più felice>
Scuoto la testa incuriosita
< Agata sei incinta , tre settimane con l' esattezza , auguri >
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Un infiltrato speciale
RomanceQuando sei un infiltrato, sei costretto a fare cose che non avresti mai pensato di fare E' la tua stessa vita che viene messa in discussione Chiunque vicino a te corre del pericolo Riccardo sapeva bene , che se lo avessero scoperto , sarebbe morto...