Arrivo a Roma il mattino seguente, ho tenuto il telefono spento per tutto il viaggio , so che mi staranno cercando , ma non ho intenzione di parlare con nessuno , se prima non ho avuto le risposte che meritoHo dato l' indirizzo al tassista e sono in attesa di arrivare
Dopo mezz'ora si ferma in una piccola stradina e mi dice di dover proseguire a piedi , spiegandomi dove andareIn effetti dopo soli 5 minuti , mi trovo davanti il portone di un' abitazione con il numero civico 5
Resto ferma immobile non so per quanto tempo , poi il mio braccio tremante si allunga verso il campanello , ma prima ancora che io suoni , si sente lo scatto della serratura e una palla fa capolino verso l' uscita
< Rebecca non uscire senza di me , aspettami>
La bimba mi fa' un sorriso e corre dietro la palla
< Rebecca ferm.....>
I nostri occhi si incrociano, rimaniamo in silenzio, ma ho come la percezione che lei sappia già chi sono
< dammi 10 minuti , lascio Becca dalla vicina e poi saliamo su>
•••••••
< tu sai chi sono> gli dico con fermezza
< sei la ragazza di Riccardo , giusto?>
< credevo di esserlo >
< fidati lo sei >
< tu chi sei ? Io non capisco ho visto le foto io...>
< sono Laura , la sua ex moglie e quella che hai visto prima è Rebecca, nostra figlia >
Chiudo gli occhi e accuso il forte colpo che ho appena ricevuto
< ci sono tante cose che non sai , ma non sta a me parlartene , deve farlo lui >
< voi due... si insomma>
< non viviamo insieme da un anno , ma Rebecca è legata tantissimo a suo padre , anche se non lo vede quasi mai>
< perché?>
< te l' ho già detto devi parlare con Riccardo, per me la discussione finisce qui , scusami ma devo tornare dalla bambina >
Annuisco e mi alzo , allungo un braccio verso di lei , ma la stretta non viene ricambiata
Quando mi volto per raggiungere l' uscita , mi blocco per le sue parole
< l' ultima volta che l' ho visto , mi ha detto di aver perso la testa per una ragazzina bionda , bella quanto il sole>
Resto di spalle , non le rispondo e vado via
RICCARDO
la cerco da ieri sera , non so' più cosa fare o pensare, ho telefonato a tutti gli ospedali e tutte i suoi amici , ma di Agata , nessuna traccia
Il mio telefono inizia a squillare e rispondo senza vedere chi è
[ Agata!!]
[ non sono Agata , sono Laura ]
[ Laura non è il momento]
[ È venuta a cercarci Riccardo]
[ chi , che cosa , non capisco cosa vuoi dire ]
[ Agata, Agata è appena andata via da casa nostra]
Il telefono scivola dalle mie mani e cade sull' asfalto
Come cazzo a fatto a scoprire tutto
Mi rannicchio su me stesso e porto le mani sulla testaIntanto dal telefono sento ancora la voce di Laura
[ Riccardo mi senti , Riccardo]
[ si scusami io ]
[ non gli ho detto chi sei , sa chi siamo noi , ma gli ho detto di chiedere a te , non mi sarei messa di mezzo , quindi risolvi sta situazione e non cacciarci nei guai]
[ ok , tranquilla te lo prometto, come sta Rebecca?]
[ Bene , stiamo bene , ora devo lasciarti, ciao] riattacca senza aspettare una mia risposta
Non so dove aspettare Agata , a casa oppure a casa dei suoi , anche perché il suo telefono è sempre spento e non so' che intenzioni abbia
La sera verso mezzanotte, sento la porta di casa aprirsi, scatto all' impiedi e mi fermo
Davanti a me c'è lei
Capelli spettinati, occhi rossi e faccia rigata da lacrime piene di mascara< mi hai fatto preoccupare, perché hai il telefono spento?>
non dice nulla , anzi mi passa a fianco e va verso la camera da letto
< Agata , ehi , amore mio >
< non chiamarmi Amore mio!!! , anzi non chiamarmi in nessun modo>
< Agata aspetta, io devo spiegarti delle cose , poi sarai tu a decidere se rimanere o no , ma è giunto il momento della verità >
< sentiamo allora , sono tutta orecchie>
Faccio un respiro profondo ed inizio
< sono un poliziotto, un agente delle forze speciali, un' infiltrato
Sono venuto qua con l' incarico di distruggere la cosca dei Castelli e arrestare il suo unico erede , tuo fratello >Mi guarda con gli occhi sgranati ed è turbata
< ora è tutto chiaro, ti sei messo con me per arrivare a lui>
La guardo dritta negli occhi e non so' proprio che dire
< si all' inizio si è vero , ma poi....>
< zitto , stai zitto!!!>
< Agata io ti amo è vero all' inizio....>
Cammina a zonzo per la stanza tappandosi le orecchie
< devi ascoltarmi, ti sto dicendo la verità, fidati di me>
< fidarmi di te? Fidarmi di te!!!!! , ma come puoi chiedermi una cosa del genere, mi hai mentito dal primo giorno ed io come una sciocca , sono caduta ai tuoi piedi>
< no , no non è così >
Prende la valigia dall' armadio e la sbatte sul letto
< cosa fai? Non puoi andartene>
< no? Perché? Arresterai pure me?>
< non essere sciocca , non lo farei mai , tu sei la mia donna >
< mi dispiace ma ho bisogno di andarmene, purché io capisca le tue intenzioni, non riesco a crederti , mi sento presa un giro , e non riesco a sopportarlo>
Butta la sua roba dentro la valigia a va via
Lasciandomi vuoto, e solo come non lo sia stato mai
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Un infiltrato speciale
RomanceQuando sei un infiltrato, sei costretto a fare cose che non avresti mai pensato di fare E' la tua stessa vita che viene messa in discussione Chiunque vicino a te corre del pericolo Riccardo sapeva bene , che se lo avessero scoperto , sarebbe morto...