Segreto

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... li nell'ombra che mi fissavano riuscivo a vedere 2 occhi dorati,
Dixie "Chi sei? Fatti vedere"
?? "Beh sai dopo aver visto tutti quei demoni uscire dalla foresta mi sono incuriosito..", mentre parlava la figura misteriosa uscì dall'ombra e grazie alla luce della luna riuscii a riconoscerlo,
Dixie "Ah lurido bastardo sei tu"
Xavier "Sì può sapere per quale motivo stai bevendo del sangue da un povero animale indifeso e ferito"
Dixie "Non mi sembra che siano affari tuoi di ciò che faccio, adesso se non ti dispiace io tornerei a bere"; dette queste parole riaffondai i miei canini all'interno del collo del puma, l'angelo stava lì e mi guardava come incuriosito; non mi piaceva quando mi guardavano mentre mi nutrivo, era una cosa che non sopportavo proprio,alzai il viso e mi misi a guardare l'angelo per poi dire:
Dixie "Senti so che può sembrare strano e interessante ma davvero mi dai fastidio potresti girarti? "
Xavier "Io mi giro solo se tu mi spieghi il perché stai dissanguando quel povero animale",
Io alzai gli occhi al cielo per poi sbuffare e dire
Dixie "Senti come hai visto i demoni sono usciti tutti dalla foresta, quando estraggo la falce alcuni di loro perdono un pó del loro autocontrollo ed è compito mio farglielo riacquistare"
Xavier "Va bene ma cosa c'entra il fatto di dover uccidere un povero animale?"
Dixie "Quando capita io devo riempire un calice col mio sangue e loro lo devono bere e ciò comporta che io debba poi riacquistare l'energie e per fare ciò devo bere del sangue, ecco del perché sto dissanguando un povero e bellissimo puma", il lurido bastardo era lì che continuava a guardarmi come se la cosa non lo spaventasse o urtasse minimamente, mi staccati di nuovo dalla gola del puma e dissi
Dixie "Senti so che è una cosa davvero crudele da fare ma non posso farci niente, o questo o cose ancora più brutte" l'angelo stava lì a fissarmi poi disse
Xavier "Perché? Perché fai questo anche se non ti piace"
Dixie "Non so di che parli, mi piace estrarre la falce anche se so delle conseguenze e non m'importa", dopo che dissi queste parole una frase apparve nella mia mente (bugiarda)
Xavier "Bugiarda" il mio sguardo tornò su di lui,
Dixie "Cosa?", mi aveva letto nel pensiero? No era impossibile;
Xavier "Ho detto bugiarda, si vede che non ti piace e che sei obbligata a farlo, eppure lo fai mentendo a te stessa".
Non credevo alle miei orecchie un angelo era riuscito a capire che odiavo una cosa e ci eravamo incontrati solamente alla mattina,
Dixie "Xavier per qualche strano motivo sembra che tu mi conosca molto meglio di quanto mi conosca la mia migliore amica", l'angelo stava lì a fissarmi con gli occhi spalancati,
Dixie "Ehi cosa ti prende? Sei rimasto incantato?" Mi alzai e gli andai vicino
Xavier "Hai appena .... hai appena detto il mio nome dopo ore che mi chiami lurido bastardo", appena quelle parole uscirono dalla sua bocca io arrosii e dissi
Dixie "No ti sbagli ti ho chiamato lurido bastardo, è stata solo la tua immaginazione"
Xavier "Ci sento ancora benissimo e mi hai chiamato con il mio nome, non tentare di nasconderlo", lui era lì davanti a me che mi guardava speravo che il buio della foresta e della notte riuscisse a nascondere il rossore sul mio viso,
Xavier "Hai le guance un pó rosse stai bene?", merda a quanto pare le mie preghiere non erano state ascoltate, così provai a controbattere
Dixie "Ce-certo ch-che sto bene cosa pensi?", merda stavo balbettando e non riesco a capirne il motivo;
Xavier "Ne sei sicura sei ancora più rossa di prima e hai iniziato a balbettare. Non è che hai freddo?"
Mi si avvicinò ancora di più, io invece indietreggiai non riuscivo a mandarlo ad allontanarmi, cercai una modo per scappare e dopo essermi guardata in torno per 2/3 volte la trovai, corsi in quella direzione il più veloce possibile e poi tirai fuori le ali e volai;
Dixie "Cavolo non ho finito di nutrirmi, ma si può sapere cosa mi prende perché sono così agitata??", mentre correvo verso il dormitorio notai qualcosa di strano, era una specie di creatura che correva in direzione del lago bah sarà stata la mia immginazione; pensando questo continuai a correre.

Spazio autrice
Volevo scusarmi per non aver pubblicato per un bel pó di giorni per cui: (prende un bel respiro) scusatemi tanto

Un amore che infrange la leggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora