Il primo pericolo

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Quella cosa stava li e mi guardava dalla finestra mi alzai piano piano dal letto e andai verso la finestra; il mostro non distacco gli occhi da me nemmeno per un secondo e appena avvicinai la mia mano per aprire la finestra mi accorsi che tutto intorno al mostro c'era come una nebbia nera e densa, aprii la finestra e il mostro subito mi attacco e mi colpì in pieno petto
Dixie "Merda" la finestra si era allargata così da diventare grande quasi quanto l'intero muro; il mostro non si mosse di un centimetro stava lì a fissarmi come se fosse inanimato così provai ad alzarmi ma appena feci un piccolo movimento tornò all'attacco ma stavolta ero pronta e creai una barriera dinanzi a me, così riuscii ad alzarmi e correre fuori dalla stanza insieme al puma; appena uscii chiusi la porta dietro di me
Miss Dool "Signorina Mardex cosa sta succedendo?"Mi voltai verso la voce di miss Dool il suo viso era bianco come un lenzuolo
Dixie "Signorina Dool sta bene? È un pó pallida"
Signorina Dool "Certo che sì e adesso mi faccia vedere cosa sta succedendo" si avvicinò sempre di più a me; notai che sul suo braccio destro c'era una chiazza nera che appariva e scompariva, nel momento in cui fu abbastanza vicina si precipitò verso di me e tirò fuori un pugnale riuscii a schivare il colpo evitando così di essere ferita gravemente ma comunque riuscì a farmi un graffio sul fianco che iniziò subito a sanguinare e a bruciare; il bruciore non passava e questo era molto strano di solito l'adrenalina eliminata ogni tipo di dolore ma invece di sparire quel dolore aumentò sempre di più sino a farmi quasi perdere la stabilità delle gambe; il pugnale doveva essere fatto d'ossa d'angelo e impregnato nel sangue solo quello poteva buttarmi a ko.
Tentai di rimanere in piedi e mentre la signorina Dool continuava ad attaccarmi e a cercare di pugnalarmi una strana sostanza nera iniziò ad uscire da sotto la porta della mia stanza e iniziò a prendere forma; ciò che ne uscì fu una figura umanoide dalla pelle nera come il carbone e due occhi praticamente inesistenti come bocca e naso, all'improvviso la signorina Dool cadde a terra e io non capii il motivo ma quando l'osservai attentamente notai che la chiazza nera sul braccio era sparita e striscianta verso la creatura umanoide per piazzarsi nella sua mano e prendere la forma di una spada.
Ero proprio nei guai

Un amore che infrange la leggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora