Chapter Four: Tradimenti e Pensieri.

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"Mi sarei preso una pallottola per lui,
e fu proprio lui il primo a spararmi
-Mostro"


Dopo due mesi ci eravamo finalmente fidanzati ufficialmente, con tanto di anello. Mia madre era partita da poco per Los Angeles e sarebbe tornata tra due o tre mesi, aveva trovato un compagno durante uno dei suoi viaggi di lavoro e ovviamente non l'avrei mai fatta restare qui con me sapendo che la sua felicita sarebbe stata altrove.
Dato che mia madre "viveva" a Los Angeles mi ero per il momento accampata a casa di Harry, il nostro rapporto continuava solido, e si stava rafforzando sempre di più.
Quella sera eravamo usciti con la compagnia di Harry, Zayn e Perry avevano annunciato il loro imminente matrimonio, che si sarebbe tenuto il luglio seguente, e noi non potevamo esserne più felici. Niall ci aveva raccontato che in quel periodo aveva conosciuto una bella ragazza di origine tedesca, e che era proprio intenzionato a far le cose per bene, Liam e Sophia, continuavano invece la loro "love story" senza intoppi e Louis ed Eleanor aspettavano da poco un piccolo Tomlinson.
Arrivammo a casa parecchio stanchi, e dopo qualche coccola che eravamo soliti farci sul divano ci lanciammo sotto le coperte al calduccio, dove ci addormentammo abbracciati dopo pochi minuti.

Il mattino seguente mi sveglia con un odore di caffè che si insinuava tra le mie narici, quel mattino Harold aveva spostato l'allenamento al mattino, dato che al pomeriggio aveva degli impegni che il ragazzo aveva considerato talmente personali, da non rivelarli neppure alla sua fidanzata.

Prendemmo i borsoni, e di corsa iniziammo a muoverci per raggiungere la piscina. Appena entrai il solito odore di cloro mi invase le narici, creandomi un leggero fastidio che qualche secondo dopo sparì. Salutai Margaret, l'addetta alla reception e mi incamminai verso lo spogliatoio femminile, lasciando Harry davanti all'imbocco di quello maschile con un bacio sulla guancia. Mi cambiai velocemente, irritandomi parecchio dato che il MIO armadietto era occupato dal borsone di un'altra ragazza, tutti sapevano che il mio armadietto non andava toccato, evidentemente questa è nuova pensai.

Indossai cuffia e costume, e con gli occhialini legati attorno al collo mi incamminai verso l'entrata delle vasche. Harry stava parlando con una ragazza, capelli biondi ossigenati, miny bikini striminzito, si, era sicuramente una grande troia.

In poco tempo arrivarono anche i miei compagni di corso, e insieme iniziammo a tuffarci in acqua, Harry in tutto questo tempo non mi aveva neanche calcolata, e la gelosia mi stava uccidendo.

-Coach Styles, scusi se la disturbiamo, ma siamo qui da mezz'ora ormai, e vorremmo iniziare il corso- esclamò ad un certo punto Thomas, in quel momento avrei potuto sposarlo, tutto per che quella troietta si staccasse dal mio Harry.
-Certo ragazzi, iniziate con una decina di vasche, io intanto finisco di parlare con Taylor, sarò da voi in meno di dieci minuti- i dieci minuti passarono e loro continuarono a parlare, tanto che ad un certo punto si fece l'ora di rincasare, uscimmo dalla vasca, abbastanza stanchi, perché ovviamente se l'istruttore non ti guarda tu fai tutt'altro, infatti avevamo giocato a pallanuoto per le successive due ore.

-Si Tay, per me va benissimo, puoi venire ad allenarti quando vuoi, la squadra sarà ben contenta di averti come nuova recluta- bene, dopo questa potevo veramente uccidere entrambi.
-Perfetto Harry, allora a domani-

Tay? Harry? Sarà pure il mio ragazzo, ma in piscina eravamo tutti costretti a chiamarlo coach Styles, adesso arriva questa e lo chiama Harry, ma come si permette dico io. E poi lui non è da meno, Harry.
-Hei Fanny, non essere troppo gelosa, e non fare quella faccia. Avevi giudicato anche lui male a primo impatto. Può essere che sia successo anche con lei, lui ti ama e non ti tradirà mai-
Fortunatamente c'era Ally, che tentava di risollevarmi il morale, ci eravamo conosciute all'asilo, e il nuoto era una passione che fortunatamente legava entrambe, il nostro rapporto tra le corsie delle varie piscia che avevamo visitato si era solo rafforzato per fortuna.
Uscii dalla spogliatoio e andai a cercare il mio ragazzo, che non riuscivo a trovare.

-Harry? Andiamo?-
-Ecco...vedi, Tay è nuova qui, e mi ha chiesto se posso accompagnarla a fare un giro, così che si ambienti un po' di più, non ti dispiace vero?-

Mi stava scaricando per una ragazza che conosceva solo da poche ore. Non ci potevo credere. Girai lo sguardo e lo incrociai con il suo, i suoi occhi verdi che mi avevano stregato il cuore si incastonarono con i miei, ricaccia indietro le lacrime consapevole che tra poco avrei dato vita a un pianto disperato.

-Fa niente, rincaserò a piedi, buona gita turistica-

Mi girai e inizia a camminare verso casa mia, non volevo più stare in quella casa, quella in cui avevamo passato le nostre giornate felici. Senza che me ne accorsi calde lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi e i miei piedi iniziarono a correre a una velocità mai ottenuta.

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