Capitolo 13

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Quando Louis fu alla ventesima settimana Harry finalmente seppe quale nome voleva dare al suo altro figlio

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Quando Louis fu alla ventesima settimana Harry finalmente seppe quale nome voleva dare al suo altro figlio. Louis stava mormorando qualcosa ai loro piccoli. Il piccolo ragazzo stava applicandosi delle creme sulla pelle tesa della sua pancia, mentre parlava loro del loro padre inetto.

"So quale voglio che sia il nome del fratello di Elijah," Harry disse, e Louis alzò lo sguardo dalla sua pancia con un largo sorriso.

"Allora dimmelo!" Esclamò, sedendosi leggermente di più.

"Zeland," Harry disse, sedendosi sul letto ai piedi di Louis. Quest'ultimo fece come Harry quando egli gli aveva detto il nome di Elijah e lo provò, pronunciandolo lentamente.

"Zeland" disse più forte e poi ci pensò per un momento, "Zeland Scott," Louis aggiunse un secondo nome con un largo sorriso.

"Elijah Roy e Zeland Scott" Harry disse, e Louis annuì, abbassandosi in avanti il più che poteva, le braccia allungante in avanti. Harry si abbassò per il rimanente tragitto e lo abbracciò.

"Dovremmo dire a Brenda o aspettiamo fino al prossimo controllo tra pochi giorni?" Harry domandò. Louis era finalmente a metà della sua gravidanza gemellare e praticamente risplendeva. Louis aggrottò le sopraciglia e giocherellò col lembo della coperta che copriva il suo grembo.

"Quando la vediamo la prossima volta. Non voglio alzarmi," Louis disse ed Harry annuì, comprensivo, si abbassò e diede un casto bacio al ventre di Louis.

"Va bene. Vuoi mangiare qualcosa?" Harry domandò, e Louis scosse la testa, facendo scorrere un dito verticalmente sulla sua pancia.

"No, ma puoi far venire Brenda qui, ora? Voglio fare un riposino, e voglio solo affrontare questo controllo" Louis disse e Harry si accigliò, abbassandosi per baciare il suo ragazzo gravido.

"Stai bene?" Domandò, e Louis gli diede uno sguardo breve.

"Sto bene. Sono solo stanco," Louis scattò, ed Harry si accigliò ulteriormente, osservando Louis prima di alzarsi e andare da Brenda.

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"Il suo corpo si sta adattando perfettamente ai bambini," Brenda disse, spingendo sul ventre di Louis che grugnì. I gemelli si mossero, e lei annuì prima di tornare alla cartellina per scrivere qualcosa, "Avete pensato ai nomi?" Domandò, ed Harry annuì dando a Louis un piccolo sorriso a Louis.

"Elijah Roy e Zeland Scott, "Harry rispose, e Louis sorrise come un faro da stadio.

"Bei nomi. Per favore scandiscili," Brenda disse, la penna posata sulla cartellina. Louis li scandì ed Harry annuì. "Quale è il loro cognome?"

"Styles" Louis disse, e Harry si voltò velocemente verso di lui, gli occhi spalancati.

"Vuoi che abbiano il mio cognome?" domandò,e Louis annuì. Gli occhi di Harry si riempirono di lacrime, e si abbassò velocemente per un abbraccio.

Brenda li osservò per un istante prima di scrivere il nome completo dei bambini.

"Okay, ti controllerò, Louis, tra circa un mese. Stai andando magnificamente con questi bambini, così sono sicura che li puoi gestire per un po'. Se hai bisogno di qualsiasi cosa, sai dove trovarmi," disse, voltandosi per lasciare la stanza. Harry la osservò andarsene prima di tornare a guardare Louis con un sorriso enorme.

Harry si distaccò da Louis, aiutandolo ad alzarsi.

"Per quanto sia felice, è ora che tu ti faccia un bagno, applichi le tue creme, e mangi" Harry disse e voltò Louis in direzione del bagno.

"Posso avere solo una ciotola di frutta?" Louis domandò, voltandosi verso di Harry che in cambio annuì.

"Sì, puoi," rispose e Louis annuì come un bambino e si voltò, dirigendosi in bagno per il suo più che necessario bagno.

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Louis era solidamente alla ventunesima settimana quando iniziò ad avere voglia di cibi strani. Aveva avuto delle voglie prima, ma nulla come cioccolato su sottaceti co mostarda e salsa di rafano di lato per immergerle. Ma Harry trattenne i conati per assicurarsi che il kitten fosse felice con il suo cibo.

" I miei piccoli ti stanno rendendo strano, amore" Harry disse e Louis lo guardò dal suo piccolo immergere nel suo verdognolo intingolo.

"Non strano, buono" Louis disse prendendo un largo e croccante morso del suo sottaceto. Harry inghiottì duramente, poi si voltò per impegnarsi. Louis avrebbe dovuto lavarsi i denti 20 volte prima di ricevere un singolo bacio da Harry. Anche a bocca chiusa.

Il 7 marzo, a metà della ventiduesima settimana di Louis fu divertente. Era un venerdì in cui Zayn non doveva lavorare, così Liam, Zayn, Niall, Harry e Louis andarono al parco. Non era gelido, ma freddo, così Harry e Zayn avvolsero i loro ragazzi in guanti sottili e felpe pesanti. Non vi era nessuno al parco, qualcosa per cui Harry era contento. La sua gente non sapeva che Louis era incinto, nessuno aveva avuto l'idea quando la coppia uscì per recarsi nei negozi di roba per bambini.

"Come lo dirai a tutti?" Zayn domandò e Harry scrollò le spalle.

"Louis è un kitten raro, ma veramente penso che non gli interesserà. Si suppone io sposi una donna così da poter avere dei figli con lei. Ma essendo Louis in grado di avere bambini, dovrebbe mantenerli contenti con il mio essere omosessuale" Harry rispose e Zayn annuì, comprensivo, Harry osservo Louis mentre giocava nel piccolo angolino di neve rimasta dall'inverno. Il loro era stato un inverno debole quest'anno, rendendo marzo più caldo del normale. L'anno precedente marzo aveva avuto una media di 10 gradi F (-12 ° C) e quest'anno era stato sui 50 ° F (10°C).

"Quando glielo direte?" Zayn domandò e Harry si adagiò ulteriormente alla panchina. L'ultima volta che erano stati al parco Louis era infagottato in bianco, assomigliando ad un marshmallow.

"Qualche tempo dopo che i piccolini saranno nati. Non voglio che Louis si stressi troppo," Harry mormorò osservando mentre Niall afferrava Liam,facendo cadere entrambi.

"Come li chiamerete?" Zayn domandò e Harry ghignò.

"Elijah e Zeland" rispose e Zayn sorrise.

"Nomi fantastici, non ci posso credere che tra 4 mesi e mezzo sarò uno zio," Zayn si meravigliò facendo si che Harry gli desse un piccolo colpo col gomito.

"Non puoi credere che sarai zio, io non poso credere che sarò un padre. Di gemelli. Con il mio compagno," Harry gli disse sedendosi sulla panchina, mentre Louis cadde in avanti con una grande folata di vento, riuscendo a parare la caduta con le mani, atterrando sulle mani e sulle ginocchia. Vedendo che Louis stava bene Harry si riadagiò, guardando il kitten per vedere se stesse bene.

Non dovette alzarsi per controllarlo poichè Niall era già lì, aiutando Louis a rialzarsi. Si scambiarono alcune parole, un bacio da Niall, poi stavano entrambi facendo le loro cose. Louis amava stare all'aria aperta, amava la natura e Harry si ripromise di portarlo fuori di più.

"Penso sia ora di rientrare," Zayn osservò il cielo, si stavano formando delle nuvole scure. Ci sarebbe stato un temporale.

"Lo penso anche io, Louis!" Harry chiamò facendo voltare l'esile kitten er guardare verso di lui. Fece segno perchè si avvicinasse e Louis si alzò in piedi e camminò verso di lui, "Stiamo tornando a casa. Saluta Liam e Niall," Harry disse e Louis annuì voltandosi per salutare i suoi amici che erano in piedi dietro di lui.

"Vieni a trovarci qualche volta Zayn. Possiamo avere una serata film," Harry disse e Zayn annuì, dandogli una pacca sulla schiena prima di scortare via i suoi due ragazzi. Louis sembrava un po' triste ad andarsene, ma presto fu più che pronto quando un forte tuono rimbombò. Harry ridacchiò e prese la su mano e camminarono verso casa.

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Scusate il ritardo, ma ho avuto degli impegni nel weekend:)

More than you should have been {Larry Mpreg} (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora