Capitolo 8

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"Perchè hai dovuto fargli questo?" il padre di Harry gli domandò muovendosi nella stanza per prendere un asciugamano dal bagno, così che Harry potesse pulirsi. Harry lo fece silenziosamente, quando ebbe terminato, rimosse le lenzuola dal suo letto, lanciandole in un angolo.

"Lascia che io ti chieda una cosa papà. Tu sai che il nodo di un alpha non si può formare finchè questi non ha trovato la sua metà?" Harry domandò, suo padre annuì facendo segno per sua moglie di lasciare la stanza. Lei fece così dopo aver baciato Harry su una guancia.

"Quale pensi sia il motivo per cui Louis sta sanguinando?" Harry domandò a suo padre e questi si accigliò e scosse la testa. Harry annuì e si sedette ai piedi del suo letto, lasciando che le sue gambe si alzassero leggermente per porsi sulla spalliera. "Il mio nodo si è gonfiato papà. Questo è il motivo per cui sta sanguinando, mi sono spaventato e mi sono tirato fuori" Harry disse e nascose il viso tra le proprie mani. Poteva sentire i deboli lamenti di Louis che urlava dalla stanza medica sul piano terra, il seminterrato.

"Cosa significa che il tuo nodo si è gonfiato Harry, non può essere il tuo compagno per  la vita!" Suo padre urlò apparendo leggermente perso e come se volesse pensare ad altro, qualsiasi cosa, per rendere questa cosa irreale.

"Non lo so. Lo ho annodato papà. Non ho fottutamente indossato un preservativo, me ne sono dimenticato" disse Harry. "Lo ho annodato e lui può rimanere incinto, cazzo papà cosa faccio se è incinto?" Harry domandò apparendo spaventato.

"Non dovresti essere in grado di far gonfiare il tuo nodo fin quando non avrai almeno 18 anni e con il tuo compagno, Harry sei sicuro di averlo legato a te?" Suo padre domandò ed Harry lo guardò.

"So quello che è successo, non sono stupido" Harry rispose e suo padre sospirò di nuovo sfregandosi il viso.

"Capisco. Lascerò che tua madre e i dottori lo sappiano. Harry fai delle ricerche, cerca quello che puoi. Non voglio che tu affronti tutto questo alla cieca" suo padre disse ed Harry annuì muovendosi per stare in piedi davanti il letto ed indossare i suoi slip.

"Vado a vederlo" disse mentre suo padre lasciava la stanza. Harry indossò una t-shirt ed un pantalone della tuta. Uscì dalla stanza e scese alcune rampe di scale fin quando raggiunse la sala ospedale. Era nel seminterrato della casa, beh era più grande di un seminterrato. Era più larga della casa stessa e molto più bianca e pulita. Era letteralmente un piccolo ospedale.

Domandò alla donna alla reception dove fosse stato portato Louis e quella lo guardò un istante, poi si spinse dalla sua scrivania e lo guidò attraverso alcuni corridoi. I lamenti di Louis diventavano più alti man mano che essi camminavano e presto arrivò sul retro dell'ospedale. L'infermiera gli spiegò che volevano tenere Louis lontano dagli altri pazienti perchè non volevano rischiare che qualcuno sentisse qualcosa che non era supposto udisse. Ad Harry piacque l'idea.

L'infermiera spinse la porta aperta e Harry entrò, sussultando alla vista di Louis. Il piccolo kitten era sdraiato su un letto, i suoi fianchi alzati e le ginocchia spinte al petto mentre una infermiera era piegata tra le sue gambe con un ago ed del filo. Harry aveva lacerato Louis al punto da necessitare dei punti.

Quando Louis vide Harry li in piedi sulla soglia urlò e spinse le sue braccia in avanti verso il lupo. Harry quasi scoppiò in lacrime osservando quanto il piccolo kitten apparisse spezzato. Si avvicinò lentamente e prese le mani del kitten regalandogli un piccolo sorriso.
"Harry Harry Harry" Louis mormorò tirando Harry più vicino e avvolgendo le sue piccole braccia intorno al collo di Harry stringendolo forte mentre piangeva. La infermiera finì con i punti e si raddrizzò, sistemando le proprie cose. Abbassò le gambe di Louis dai supporti su cui erano e gli disse di non muoversi. Mantenendo i suoi fianchi in un punto.

Harry si abbassò quando l'infermiera sistemò le coperte a coprire la parte inferiore di Louis.

"Puoi portare Brenda qui?" Harry domandò non spostando lo sguardo da Louis. Non vide la infermiera annuire, ma lanciargli un brutto sguardo, ma non gli interessava cosa quella pensasse, fin quando Louis non lo odiasse. "Sono così dispiaciuto amore" Harry disse baciando le guance bagnate del kitten alzando leggermente il suo busto, così da poterlo abbracciare meglio.

La porta si aprì e chiuse facendo distaccare Harry. Diede alla dottoressa Brenda un sorriso grato. Era una delle uniche infermiera che sapesse qualsiasi cosa che Harry e suo padre sapevano. Era il dottore che si sarebbe presa cura di Louis fin quando sarebbe rimasto con loro. Era anche a conoscenza dei kitten pixie. Prima che ella venisse a lavorare con il branco aveva lavorato in un piccolo branco di kitten pixie.

"So cosa è successo e so cosa vuoi chiedermi e no non posso dirti se è incinto almeno per un mese" disse ed Harry sospirò guardando in basso verso il singhiozzante e confuso kitten.

"Cosa possiamo fare ora?" Harry domandò e si sedette su una sedia di fronte un computer che le infermiere usavano per archiviare i documenti.

"Beh, rimarrà qui per una settimana o due per assicurarci che guarisca correttamente. Non sarai in grado di annodarlo e di avere sesso con lui per almeno 2 mesi, per esser sicuri che non fai saltare i punti" Brenda rispose. Era una donna piccola e minuscola, aveva dei lunghi capelli leggermente ingrigiti. Aveva una cinquantina di anni, ma si comportava come se ne avesse 30. Era una donna veramente riservata.

"Cosa facciamo se è incinto?" Harry domandò sedendosi su una piccola sedia di plastica vicino al letto. Louis afferrò forte la sua mano, quasi addormentato per via dei farmaci datigli per alleviare il dolore,

"Ci prendiamo cura di lui. Una volta che inizierà a mostrarsi, lo terremo dentro casa e ci assicureremo che nessuno lo veda oltre alla tua famiglia. Tu o tuo padre dovrete parlare con le tue sorelle sul non dire nulla ai loro amici. Um, dopo che sarà entrato nel settimo mese, dovrà stare qui con me, Numerosi kitten pixie hanno i loro bambini un mese prima" lo informò, voltandosi per digitare alcune cose nel computer. Harry annuì voltandosi per guardare l'ora addormentato Lou, la sua presa sulla mano di Harry si era allentata.

Harry sfilò la propria mano dalla sua presa e si appoggiò leggermente all'indietro sulla sedia.

"Non so perchè non mi odi in questo momento" disse facendo scorrere un dito sul palmo di Louis.

"Ha imparato a fidarsi di te. Louis è intelligente, molto più di quanto noi immaginiamo. Probabilmente sa che ti sei spaventato. Ha vissuto con te 24 ore su 24 sette giorni su sette per un sacco di tempo. Probabilmente ti conosce come il retro della sua mano" gli rispose lei voltandosi dal computer verso di Harry,

"Ma ora è tardi, tesoro. Vai a mangiare qualcosa per cena e riposati un po'. Puoi venire qui sotto presto se vuoi? " Istruì lei, in piedi davanti la sua sedia. Harry si alzò, si voltò, e si piegò per baciare velocemente Louis sulla fronte.

More than you should have been {Larry Mpreg} (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora