Quella rissa all'ultimo sangue sembrava non avere termine; Dean Winchester, un ragazzo dai capelli castano dorato e gli occhi verdi come l'oceano più profondo, contro Gabriele, un sempliciotto del secondo anno che si divertiva a rubare le merende altrui.
Dean aveva iniziato quella dannata rissa, tutto per un panino che Gabriele aveva "accidentalmente" fatto cadere. Il giovane Winchester l'aveva messo al muro e colpito violentemente con un pugno in faccia. Gabriele aveva opposto immediatamente resistenza e contrattaccato con un calcio sugli stinchi. Ora, Gabriele era forte, ma Dean Winchester era di tre anni più grande e nettamente più muscoloso, avendo fatto palestra per quasi cinque anni di fila.
Con un forte colpo al ventre, Dean stese l'altro, che si accasciò al pavimento e si premette la pancia, tossendo.
«Non fai più lo stronzo, eh?» disse Dean con un ghigno maligno. Era come se una forza superiore e oscura si fosse impadronita di lui, e non potesse e volesse controllarla.
I ragazzi intorno a loro ad applaudire e ridere, gridando "Dean, Dean!" numerose volte. Solo uno di loro non esultava: Castiel.
Quest'ultimo odiava le risse. Assistervi era come sferrargli pugnalate alle spalle e al cuore.
"Perché non possiamo essere tutti... amici?" si domandava ogni volta.
I rinforzi arrivarono prima che Dean potesse dare il colpo di grazia a Gabriele.
"Grazie al cielo!" Sospirò Castiel.
Un bidello e un docente presero per le spalle Dean Winchester e lo bloccarono. Il ragazzo si dimenò inizialmente, ma poi si calmò, rendendosi conto di aver esagerato.
«Dean Winchester, ancora lei!» esclamò il docente dai folti capelli castani. «Quante volte ancora dovremmo mandarla in presidenza?»
Dean sorrise, come per dire: "accetto la sfida!". «Non molte volte ancora! Ho intenzione di andarmene il prima possibile da questo manicomio per liberi alunni.»
Alcuni studenti risero, altri se ne andarono.
«Nell'ufficio del preside, subito!» ordinò il superiore , indicando le scale.
«Non c'è bisogno che mi indica la strada, professor Lucifero. Non sono un bimbo dell'asilo che si mette a sbattere i piedi a terra e a piangere con le braccia incrociate.» disse Dean avanzando e superando il professore.
Era chiamato "Lucifero" perché mentiva spesso e alle interrogazioni si innervosiva troppo.
Dean non distaccò un attimo lo sguardo dal professore, con la sua solita faccia tosta e divertita disegnata in volto. Quando distolse lo sguardo, osservò la folla di persone attorno a lui. Castiel ebbe in brivido non appena il giovane Winchester posò gli occhi su di lui. Trasalì alla vista di quegli occhi verdi. Qualcosa lo mosse dentro, come se tutto il mondo attorno a sé si fosse fermato.
"Che ti succede, Castiel?" disse una voce dentro di lui. "Non guardarlo!"
Ma quelle parole non funzionarono.
Solo quando Dean Winchester spostò il suo sguardo su una donzella dai capelli biondi Castiel abbassò il suo.
Cos'era appena successo? Cass non lo sapeva. Era certo però che per quel Dean provava ribrezzo. Un uomo forte e codardo, che se la prendeva coi più deboli, per lui non era altro che una nullità.
Cass si voltò e fece per andare a lezione di matematica, prima che la professoressa pensasse di voler cambiare la sua A fissa in B-!Ehilà, ragazzuoli! ☺️
Scusate tanto la mia assenza qui su Wattpad, ma non avevo idee o ispirazioni per nuove storie o per continuare quelle iniziate e non ultimate. Cercherò di tornare ad essere più presente, promesso! 💙
Vi ringrazio comunque tanto per il sostegno e i commenti!
Spero vi piaccia questa idea di FF su Dean e Castiel. Cioè, da supershipper della Destiel quale sono, non potevo non scriverne una su di loro. Sono i miei bimbini preziosi e avevano bisogno di una storia/roba a caso in versione tempi ricorrenti. In teoria, immaginateli giovani danzerini canterini (?) o pischelli (come si dice a Roma! 😂) e non Cacciatori/Angeli/Demoni/Quel-che-volete.
Spero davvero vi piaccia!
Grazie ancora e al prossimo capitolo! 😇💙👼🏻
STAI LEGGENDO
L'angelo che si innamorò del diavolo [Destiel FF]
FanfictionCOMPLETATA! Castiel è uno studente modello; studioso, intelligente, altruista e ambizioso. Dean è un bulletto scontroso, egocentrico e "acchiappa femmine". Le loro vite cambiano quando, per caso o per destino, Dean è costretto a cambiare stanza al...