Cap.66

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Siamo arrivati quasi ad ottobre.
Sanno tutti del nostro matrimonio,sono tutti felici,proprio tutti,io sono al settimo cielo e la mia pancia cresce sempre di più,tra qualche giorno entrerò al 6 mese,è bella tonda,Pietro si fa sentire.
Oggi esce l'album dei ragazzi,Notte Magica,saranno a Milano oggi pomeriggio,guardo Piero dormire,è così sereno e bello,è tanto bello.
In casa abbiamo Gianluca da qualche giorno e mi vizia,non mi fa fare nulla e comanda a Piero di cucinargli qualsiasi cosa che gli viene in mente,perchè lui non sa cucinare..che fratello che ho,non sa fare nemmeno il latte.
Sento Pietro muoversi,metto una mano sulla mia pancia e inizio a fare piccoli respiri.
Io: Pietro ancora non è il momento di nascere,fai piano..
Si sveglia Piero sentendomi parlare.
P:amore..che succede?
Io:tuo figlio scalcia... ascolta..-gli prendo la mano e la poso sulla mia pancia-senti?
P:sisi..dai Pietro fai il bravo,cosi fai male alla mamma..
Sorrido alle sue parole e di colpo il bambino si ferma.
Io:ma che bravo papà,ti ha ascoltato.
P:io sono bravo.
Io: eeeh si bravo papino.
P:dammi un bacio
Così gli stampo un bacio sulle labbra
Io: oggi è il grande giorno.
P:sii Notte Magica abbiamo tanto da fare..
Io:a che ora partite per Milano?
P:verso le 11:00
Guardo l'orario dalla sveglia,sono le 8:35.
Io: perfetto,ancora è presto.
P:si..vieni qua.
Mi stringe a sé.
Io:coccole che non sei altro.
Sento che mi bacia rispettivamente tra i capelli.
Mi giro per guardarlo,è felice,è davvero felice.
Io:come siamo contenti stamattina..
P:si,sono contento,oggi esce l'album,ho te,ho Pietro,ho tutto ciò che ho sempre desiderato,un lavoro fantastico e una famiglia da proteggere.
Sorrido e lo bacio con tanto amore.
Al distacco,gli accarezzo la barba e continuo a sorridergli.
P:non hai niente da dire?
Io:no,perchè non ci sono parole per risporderti...il bacio ha detto tutto.
P:ti amo Melissa
Io:ti amo anche io Piero.
Stiamo un po' a farci coccole,poi ci alziamo e andiamo in cucina.
P: faccio io la colazione.
Io:non mi fate fare nulla,tra te e mio fratello..
P: vogliamo farti riposare.
Io:vado a chiamare Gianluca.
P:va bene.
Cosi lo lascio tra i fornelli e vado nella camera degli ospiti,apro la porta e vedo mio fratello dormire beatamente.
Inizio a chiamarlo.
Io: Gian..
Lui non mi sente.
Lo scopro un po' e lui mugola..
Io: Gian devi alzarti tra qualche ora dovete partire per Milano.
G:fammi dormire ancora..
Io:dai Gian..svegliati..
Così apre gli occhi.
Io: oooh finalmente.
G: buongiorno sorellina
Io: buongiorno fratellino
G:mio nipote cresce bene?
Io:sisi lui scalcia sempre.
G:posso?
Io:si
E poggia la mano sulla mia pancia.
G:non si sente
Io:sta dormendo adesso...dai andiamo di là che Piero sta preparando la colazione.
Così si alza e andiamo in cucina.
Troviamo tutto pronto.
Io:ma che bravo il mio futuro marito.
P: grazie..-sorride-tutto per la mia futura moglie.
Iniziamo a mangiare.
G:avete deciso il giorno?
P:ehm ancora no.. l'anno prossimo no vero Meli?
Io:si certo.. poi ne parliamo con calma.
Così finiamo di mangiare,Piero si alza per andarsi a lavare,io e Gian rimaniamo seduti.
Io: posso lavare almeno le tazze?
G:lo faccio io devi solo insegnarmi come si fa...
Io:oooh Gianlu.. faccio io guarda e impara.
G: non devi affaticarti.
Io:ma tranquillo
Così mi alzo e inizio a lavare le tazze, Gianluca mi guarda.
G:Aah facile..
Io:guarda che non ci vuole la scienza...Si vede che non sei cresciuto a casa..
Lui mi guarda e poi prende parola.
G: scusami se ci sono stato poco,se non sono stato un buon fratello per te ed Ernesto..
Io:no Gian,io non intendevo questo..Tu hai solo realizzato il tuo sogno,sei il nostro orgoglio,sei il fratello che tutti vorrebbero,e anche uno zio rompipalle vero Pietro?
Eccolo che finalmente ride
G: grazie Meli.
Io:non ho fatto nulla.
G: ti voglio bene.
Io: anche io ti voglio bene fratello coccoloso... oggi siete tutti coccolosi.
G: anche Piero?
Io:si,voleva le coccole.
G:siamo tutti coccolosi.
Finisco la cucina e torna Piero bello e profumato.
P: Gianlu vai tu..ma sbrigati alle 11:00 dobbiamo partire...e non perdere tempo con il ciuffo
G:ma il mio ciuffo deve essere bello
P:caminaa vaa n'to bagnu -dice in dialetto siciliano-
Così Gian va via.
P:hai pulito tu?
Io:si.. Piero io sto bene,le possono fare le pulizie.
P: non stancarti troppo.
Io: tranquillo
Sta per baciarmi ma squilla il citofono
P: sarà Ignazio
Così va ad aprire..
P: Ignazio sempre nei momenti meno opportuni.
I:ho disturbato?
Io:entra Igna..lascialo stare che oggi è posseduto di coccole
I-ride- u Baruni
P:accuminciò a pigghiari pu culu..
Io:parlate in italiano per favore?
I:stu poveru  figghiu no fa parlari in siciliano..-dice toccandomi la pancia-
Io:no deve parlare in italiano
I: ciaoo Pietro
Io:zio Ignazio è un po' matto Pietro.
Piero ride.
Io: dai siediti..
Così ci sediamo nel divano.
I: Gianluco?
Io:in bagno
I:allura a Milano arrivamu stanotti.
Ridiamo,Ignazio non cambia mai,sempre il solito simpaticone.
Dopo un po' arriva Gianluca.
P:e comu mai ancora prestu è..-dice guardando l'orologio al polso-
G: ho finito prima
Io:ho tempo per lavarmi o dovete andare?
P:tra un po' andiamo amore
Io:Aah ok
Restiamo un po a parlare,quando Ignazio dice.
I: andiamo,ci aspetta Barbara
Si alzano e Piero mi abbraccia e..
P:ci vediamo stasera amore
Io:si a stasera amore,vi guarderò
P:ci guarderete-dice correggendomi-
Io gli sorrido toccandomi la pancia.
P:ciao amore
Io:ciao amore mio
Ci baciamo.
I:a finiti,amunnini..
P:sisi
G:a stasera Meli..
Io:ciao Gian
I:ciauu bedda
Io:ciao Igna
Ed escono da casa.
-continua-

Ciauuuu faaan sono tornata,scusate il terribile ritardo,ma davvero non ho avuto tempo,poi sto iniziando a scrivere un'altra storia che ancora non pubblico per finire questa.
Un bacio e commentate in tante e stellinate.
Al prossimo capitolo 😘

Tornerà l'amore_Piero BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora