2.

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La sveglia rompi palle come al solito rovina tutti i miei sogni e a malavoglia allungo il braccio verso il comodino spegnendola
《aww...》
Sbadiglio ancora assonnata
《Buongiorno mondo...》
Mi stiracchio sbadigliando come non mai e iniziando a cambiarmi velocemente.

Dopo aver indossato gli stessi vestiti del giorno precedente scendo in cucina dove trovo un post-it sul tavolo.

Hei ben svegliata piccola ti ho lasciato delle crepes per fare colazione,sperando che tuo padre non se le sia mangiate di già
Un bacione,ci vediamo presto

Leggo ad alta voce e mi dirigo verso il frigo,
Lo Apro trovando sia le crepes che un altro post-it

Hai visto che bravo che sono?Non ne ho mangiata nemmeno una!

                                       Papà

Rido leggendo il post-it e  prendendo il piatto di crepes lo porto sul tavolo mettendolo insieme al post-it  di mamma.

Faccio colazione e esco di casa camminando svelta e arrivando fortunatamente precisa con il suono campanella,
Luna, la mia migliore amica, come al solito mi aspetta di fronte all'entrata
《Buon giorno!!》
Dico andandole incontro e mettendole un braccio intorno alle spalle
《giorno dormigliona!》
Mi saluta allegramente lei.

Sei ore di lezioni noiose ed infinite e finalmente si  esce non ne potevo proprio più di restare chiusa in quel posto
《Luna oggi passi per la mia strada?》
Chiedo stiracchiandomi guardando poi Luna al mio fianco
《no,oggi dovrei andare da mio padre in officina 》
Spiega lei giocando con una ciocca dei suoi capelli biondi
《ah okay allora ci vediamo domani!》
Esclamo salutandola svoltando l'angolo.

Arrivata a casa non pranzo neanche e mi impegno a finire subito i compiti finendo e all'incirca dopo qualche oretta
《mmm cosa faccio adesso?...》
Dico sottovoce pensando a cosa fare in tutto quel noioso pomeriggio.

Vado alla finestra e guardo un po' fuori,
è nuvoloso e si sentono dei tuoni in lontananza
Deduco che stia per arrivare un temporale allora richiudo la tenda e torno dove ero prima
《uffff...che rottura...di uscire non se ne parla...》
Dico sbuffando uscendo dalla mia stanza

Scendo in soggiorno e inizio a leggere un libro e il tutto lo descrivo con una sola parola
"noia"

Dopo circa due ore di lettura decido di smettere,
fuori è buio e sta diluviando di brutto allora
Prendo il telefono,che nel frattempo avevo messo in carica,e torno nuovamente in camera.
Spengo tutte le luci di casa,e arrivata in camera accendo solamente la lampada sul comodino lasciando la stanza in penombra

ah che bello un po' di pace...
Penso tra me e me chiudendo gli occhi per potermi finalmente riposare...

mi sbagliavo....

***

POV ??????

《Prendetelo!Non ve lo lasciate scappare,è un ordine!》
Sento una voce, seguita da altre alle mie spalle...
mi hanno trovato...non posso restare qui o mi uccideranno...sono nei guai devo correre...correre il più lontano possibile!

Inizio a fuggire il più veloce che posso sotto la pioggia battente raggiungendo dopo poco una specie di parco, ed improvvisamente sento alle mie spalle un leggero fischio provenire da lontano....
dietro di me...
《Oh cavolo...》
Mi abbasso di scatto e ricomincio a correre

Un pugnale mi supera e va a conficcarsi in un albero poco più avanti
《c'è mancato poco...》

Continuo a correre senza sosta e improvvisamente di nuovo quel rumore si ripresenta alle mie spalle ma sta volta più intenso,
Guardo dietro di me....e oh mio dio ma allora lo fate apposta...

Sta volta sono lame d'argento....
E qui si mette male...Non  riesco a schivarle tutte e queste mi provocano piccoli ma profondi tagli

《ah...La pioggia non migliora di certo la situazione...》
Impreco sottovoce.

Riesco ad allontanarli un po' arrivando in un centro abitato

Devo nascondermi

mi dirigo verso la fine del viale in cui mi trovo ma tutte le case sembrano essere abitate

ma non c'è nemmeno una casa vuota????
Penso corredo sotto la pioggia che non ha intenzione di darmi una mano, ovviamente.

quella forse dovrebbe essere vuota...
Mi avvicino ad una casa, le luci sono spente, quindi presumo non ci siano i proprietari.
La porta è chiusa,come pensavo...
Non mi rimane altra scelta...

Rompo una finestra ed entro,la casa è silenziosa ma improvvisamente sento dei passi veloci provenire dalle scale e la luce accendersi facendo apparire la figura di una ragazza.

Ha un espressione confusa,un misto tra paura e agitazione ...

mi ha visto...
sono nei guai....
Lei è nei guai...

Penso nel panico correndo rapidamente alla finestra da cui ero entrato uscendo nuovamente
《eccolo!》
Sento gridare in lontananza

Cavolo...Non ci voleva!

***
POV ALEXIA

Sento un improvviso rumore di vetri rotti e allora allarmata mi precipito per le scale accendendo la luce.

Vedo la finestra rotta e....un  ragazzo,
Sarà un ladro?
Mi chiedo

No non sembra un ladro...
Mi rispondo

È tutto bagnato, deve aver corso sotto la pioggia e...E quello cos'è...è sangue...Cosa gli sarà mai successo...

Quello che riesco a vedere sono solo degli occhi verde acqua molto accesi...
Poi lo vedo sparire come è apparso....

-Chi era?.....

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