CAPITOLO CINQUE: ADDIO BUONANOTTE

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A circa 10 anni ero sempre minuto. Molto minuto. Ero minuto in ogni secondo. Che tempo di merda. Ero minuto, molto minuto anche con la merda addosso, quella che mi era rimasta nelle mutande dal capitolo precedente.

Oltre ad essere minuto, ero anche timido, molto timido, in ogni minuto della mia vita.

Ero talmente timido che ogni qualvolta si parlava di me, diventavo rosso come un peperone e tutti ci tenevano a sottolineare il cambiamento di colore del mio viso che ancor più si coloriva.

Cazzo smettetela di fissarmi, di guardarmi, di parlare di me, mi si blocca il respiro e le orecchie mi esplodono di calore. Le mie orecchie minute, diventano orecchiette al ragù, quando venivano cucinate dalla vergogna.

Che vergogna, aver vergogna.

Che vergogna la timidezza.

La timidezza è un'arma a doppio taglio: puoi sentirti incavolato a non riuscire ad aprire quelle parti di te dedite alla socializzazione e/o sereno nella consapevolezza che quelle parti di te è meglio custodirle segrete nella propria intimità e caso mai lasciarne l'accesso a pochi eletti, dietro accurata selezione.

La timidezza per quanto ti costringe a startene zitto nella quasi totalità delle manifestazioni sociali e nelle varie conversazioni, a volte ti dispensa il coraggio per enunciare le tue aspettative, le tue convinzioni, i tuoi credo, le tue volontà, in maniera pressoché decisa.

Così fu per il bacio della buonanotte.

Ad un certo punto realizzai che ero abbastanza grande per andare a dormire senza dare il bacino della buonanotte ai miei genitori. Lo vedevo come un gesto infantile ed io forse iniziavo a non sentirmi più tale.

Coraggio, fanculo alla timidezza, qui c'è in gioco il mio status di adulto.

Respiro, respiro, torno indietro.

Respiro, coraggio, fanculo, fanculo, fanculo alla timidezza, devo diventare grande.

Basta, coraggio, vado incontro ai miei genitori.

"Da stasera non vi darò più il bacio della buonanotte!". Secco e deciso nelle mie parole proferite.

"Vi voglio bene", timido e silenzioso nelle mie parole solo pensate.

Sono diventato un adulto.

Addio bacino della buonanotte.

Addio paghetta.

Gran sballo.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 14, 2017 ⏰

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