La fuga

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È stata una bella domenica questa...
Prima a messa... poi una passeggiata al porto in totale tranquillità, poi a casa della nonna che non poteva mancare di fare le lasagne.
Ne vado matto... letteralmente:
Una volta invece delle lasagne ha fatto tortellini e io gli ho lanciato uno sguardo che voleva dire
"Per stavolta a passi liscia ma non farlo mai più" affettuosamente, certo!
Gli voglio troppo bene per dirle qualcosa di brutto.
Mentre passeggiavo per il porto, con i gabbiani maestosi che volavano sopra la mia testa, mi venne in mente quell'uomo...
Quelle parole mi risuonano ancora in testa... E poi mi ha salutato come se ci dovessimo reincontrare a breve...
E pensando-pensando... come un deficiente... caddì in acqua...
La sensazione di sentirsi mancare sia la terra sotto i piedi e il respiro è orribile...non lo consiglio a nessuno
(True story XD)

Fortunatamente, c'era gente quella mattinata e un pescatore mi aiutò ad uscire e ad asciugarmi.
Pescatore:Ma tu nun'si u figli'i Peppe?
Mi aveva riconosciuto; tutti mi conoscono in questo piccolo paesino, non mi vanto dicendo che mio padre è la persona più rispettabile in paese, conosciuto e benvoluto da tutti.
Dopo essermi asciugato e una bella chiacchierata, salutai e tornai a casa.
Chiusa la porta un odore inebriante di sugo... carne... patatine...mmmmmm...
Nonna! Come al solito ti sei superata!

*Entrando in salotto*

Zio: Wueilà, guarda chi c'è!
Alessandro era troppo impegnato a giocare  con papà nello stanzino per venire a salutarmi...
Nonna e zia: Ciao, Tommy!

E io senza rispondere, continuando ad annusare l'aria, mi dirigo come un sonnambulo da mia nonna e le dico:
"Allora chef? Che si mangia oggi?"
Nonna:"una cosa che ti piace taaanto"

Dopo avere chiacchierato, scherzato e giocato, mentre mangiavo mi sono reso conto che avevo poca fame... non stavo mangiando, ma mangiucchiando di malavoglia...
La nonna mi mandò uno sguardo che diceva <<che hai?>>
Per risposta alzai le spalle <<nulla>>

Era da quando ero arrivato a casa che sentivo una voce sussurante nella mia testa che diceva in continuazione:
'Sssta per sssuccedere... E non potrai impedirlo... sta per succedere, sta per succedereee...'
"MA COSAAA???"
Tutti mi guardarono stupefatti...
"L'ho detto o l'ho solo pensato?"
Papà:L'hai urlato veramente...

"Ehm... non era niente... pensavo..."
Mamma:Ma sei pallido, che hai? Non hai nemmeno mangiato e noi stiamo finendo tutti, non ti senti bene?
La sua voce era preoccupata... strano perché di solito non ha questo tono...
"No... non ho nulla... mi sento solo strano..." risposi.
Finito il pranzo restammo un po' a riposare nel divano, poi... cosi senza nessun preavviso... un conato!
Ero coricato e quindi l'unica cosa che potevo fare era spostarmi a terra.
Subito mi aiutarono a rimettermi in sesto... dopo essermi pulito mi guardai allo specchio e sussultai!
Per un secondo era comparso sullo specchio quel tipo che ci era venuto a fare visita, solo per un secondo, ma l'ho visto! Poi il mio riflesso tornò normale e vidi che non ero pallido, ma bianco come un lenzuolo appena uscito dalla lavatrice... stavo sudando e respiravo a fatica... no... non mi sentivo proprio bene...
"Voglio tornare a casa..." dissi
Papà:Va bene... lo accompagno io...

Dopo essere tornato a casa, papà ne approfittó per guardare le corse automobilistiche, mentre io mi andai a coricare nella speranza di potere ridestarmi...
<<sta per succedere... sta per succedereeee, e non potrai fermarlo>>

"Basta... basta... smettila..." mormoravo...

Messaggio!

Guardo il cell:
Chiara:Heiii, come va? :)
Digito a fatica...
"Una merda..."
Chiara:What?? Che succede? :(
"Non lo so ma sto malissimo... >_<"
Chiara:Oh!Tommy non farmi preoccupare...
Per farla tranquillizzare gli scrissi
"No, tranquilla... non é niente, tra qualche oretta mi passa, penso... ciao scusa se ti liquido così, ma guardando lo schermo mi bruciano gli occhi, ciao"
Chiara:Ciao... rimettiti...

Vita di un lupo mannaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora