capitolo 2

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Io e Harry restammo da soli a casa mia, questa situazione mi metteva a disagio. Un silenzio di pochi secondi riempì la stanza  fino a quando Harry prese i miei fianchi come circa  un ora fa chiedendomi in modo lussurioso" dove eravamo rimasti?" mettendomi ulteriormente a disagio, le mie guance iniziarono a diventare di un colore rosato.  Riprese sfrontatamente a baciarmi le labbra facendomi sedere sulle sue cosce, mentre io cercavo di allontanarmi ma, senza alcun risultato dato che le sue mani grandi tenevano le mie guance  impedendomi alcun movimento. Il mio petto si alzava e si abbassava in modo irregolare, quel ragazzo su cui ero seduta iniziò a mordicchiarmi e a succhiarmi delicatamente l'angolo del mio collo. Quando smise vide con tristezza e rimprovero verso se stesso che mi aveva provocato un lieve livido, come un marchio sulla mia candida  e  liscia pelle. qualche tempo dopo sentii squillare il mio cellulare: la canzone di Taylor Swift belong whit me." pronto?" risposi  " ciao ila" disse mia madre con affetto " ciao Ma! come stai?" le chiesi guardando Harry " bene te?" disse lei " bene grazie! quando torni a casa?" chiesi agitata anche per la sensazione di disagio provata poco tempo prima " sarò lì tra pochi minuti!" mi disse con un aria felice " ah! allora ti saluto a presto!" dissi un po’ preoccupata e velocemente "a presto!" disse un po dubbiosa. "Harry" gli dissi  " credo che dobbiamo salutarci, mia madre sta per arrivare e se ti vedesse qui non credo che sarebbe felice" " ok" disse triste " ci vediamo!"

***

Sentii  suonare il campanello, era mia madre, ero felice di vederla ci salutammo con un abbraccio e poi mi disse di andare a fare una doccia, vestirmi e di riordinare camera mia perché avremmo avuto ospiti: la sua nuova collega d'ufficio, suo figlio e suo marito. Feci come detto lei e alle 7:30 arrivarono. Andai ad accoglierli. Il figlio della collega di mia madre era Harry. Il mio cuore batteva forte mentre mi toccavo il livido che mi aveva procurato poco tempo prima. Ero spaventata pensavo che me ne avrebbe procurato un altro. Mia madre mi guardò preoccupata " Ti è successo qualche cosa? ti senti bene?" disse toccandomi la fronte " no! no sto bene!" Anna,la collega di mia madre, ci presentò il figlio che io avevo già conosciuto, Harry, e suo marito Rhobin .mia madre fece lo stesso e li invitò ad entrare. Io e il ragazzo dai capelli ricci gli occhi verdi smeraldo inttenso facemmo finta di non conoscerci. Anna scherzosamente disse ci disse " magari un giorno potrete innamorarvi uno dell'altro!" io scossi la testa in segno di disapprovazione. poi lui disse " mi fai vedere la tue camera?" chiese anche se la conosceva bene " si dai! andate su mentre noi parliamo di discorsi da vecchi!" disse mia madre. salivo le scale lentamente mentre Harry mi seguiva,a volte mi giravo per vedere cosa stesse guardando poi appena si rigirava voltavo la testa in avanti " vedo che il destino ci lega!" disse Harry ridendo "ah! ah! molto divertente! credici! solo tu puoi pensare a una cosa simile!" dissi per non dargli soddisfazione mentre pensavo " e se fosse veramente così? e se un giorno io e Harry staremo davvero insieme?" questi pensieri mi aleggiavano in mente fino a quando questo ragazzo mi disse " ma perché mi tratti così? ti ho fatto qualche cosa? è brutto pensare che la persona che ami ti tratti male!" a quelle parole mi sentii in colpa ma non volevo dargliela vinta " non posso dimostrarti amore o affetto se io non provo niente per te!" dissi in modo calmo " ma almeno potresti provarci!" disse triste" sarebbe inutile!” dissi stanca di sentirlo brontolare come un bambino. Misi la musica per liberarmi dal mio disagio, anche perché non smetteva di fissarmi dal basso verso l’alto, poi iniziammo a parlare della mia amica Maddy fino a quando mia madre ci chiamò per andare a mangiare la pizza fatta da lei con il bimby, macchinario per la cucina.

"cosa avete fatto di sopra?" chiese curiosa mia madre " niente si particolare abbiamo parlato da adolescente ad adolescente!" rispose il figlio di Anna mentre io giravo i miei occhi marroni scrutando che nessuno mi vedesse.

Una volta finito di mangiare io e harry andammo dinuovo in camera mia, iniziammo a palare di noi dei nostri gusti nel cibo, cosa fare nei week and ecc. fino a quando io mi addaormentai.

HARRY'S POV

 stavamo ancora parlando quando io le feci una domanda ma non ricevetti una risposta quindi capii che si era addormentata.guardai le sue labbra socchiuse e i suoi occhi coperti da ciglia lunghe. Poi facendo attenzione andai a spegnere la musica che precedentemente avevamo acceso, mentre pensavo a quanto era adorabile. mi rimisi sul letto accanto a lei quando le rimboccai le coperte porgendo attenzione che non si svegliasse ancora immerso nei miei pensieri fino a quando mi feci uscire una frase dalla bocca " sembri una fata " a quelle parole lei si strinse attorno a me rendendomi impossibile ogni movimento. Dopo poco anche io caddi in un sonno profondo con lei appoggiata al mio ptto. Sognavo lei ed io insieme quando mi sentii in dovere di proteggerla e di tenermela stretta.

ANNA'S POV

"Harry! Harry, amore svegliati!" dissi dolcemente " Harry dai svegliati è ora di andare!" " Ma non si preoccupi se vuole può lasciare suo figlio qui, domani gli e lo riporterò a casa sua. lascialo dormire sembra stanco!" disse la madre di ilaria mentre li guardava dolce " ma è sicura di volerlo lasciare qui? non porterà disturbo?" dissi anche se la scena che avevo davanti era romantica  e mi dispiaceva distruggerla " si! si non si preoccupi!" mi disse in modo carino e affettuoso " allora è d'accordo te lo lascio! è in buone mani ! sarà stano non avercelo tra i piedi non ha ma i dormito fuori casa, non ha mai voluto, non sembra ma è un mammone!" dissi avvicinandomi al corpo delicato e addormentato di Harry, toccandogli delicatamente i ciuffi dei suoi soffici capelli ricci" Dormi amore mio, domani ci rivedremo!" a quelle dolci parole che gli dissi lui si stinse ancora di più a ilaria.

***

ILARIA'S POV

mi svegliai verso le 10:00 non riuscendo ancora a vedere perfettamente prima che sbattessi più volte gli occhi. Appena riuscii a vedere mi resi conto che non era il cuscino su cui avevo appoggiato la testa poco tempo prima ma era il petto muscoloso e nudo di Harry. mi alzai dal letto verso le 10:15, Harry non si era ancora svegliato, io andai a  prepararmi la colazione quando vidi la tavola già preparata per tre da mia madre: io, Harry e lei, mio padre mi raccontò che andò a lavorare presto e quindi che non avrebbe fatto colazione con noi. Io subito senza pensarci dissi : " cosa ci fa Harry a casa nostra a dormire? e sul mio letto?" dissi infuriata " tu ti eri addormentata e dopo si è addormentato anche lui, si vede che ti abbia coperto e si sia messo poi anche lui sotto le coperte! spesso sentivo te che mormoravi qualche cosa e si sentiva il nome Harry" mi disse cercando di spiegarmi " non è che ti sei presa una cotta per lui?"  mi disse prendendomi un po alla sprovvista " no! non è che se lo è entrato due volte in questa casa io sono già crollata ai suoi piedi!" gli dissi seccata e agitata" due volte? cosa mi nascondi?"  disse dubbiosa inarcando le sopracciglia guardandomi con sospetto" no! io mi sono sbagliata uh!... ho sbagliato a parlare!" balbettai porca,puttana! avevo spifferato tutto! per fortuna mia mamma non ha altri sospetti!

HARRY'S POV

 Mi egliai e mi resi conto che Ilaria non c'era, picchiettando con il mio braccio sul piumone. così corsi velocemente giù cercandola, la trovai quasi subito. " ciao Harry!" disse la mamma di Ilaria contenta del fatto che mi sia svegliato " ciao!" disse Ilaria non capendo che intenzioni aveva : prima mi abbraccia tutta notte poi mi tratta malissimo." ciao! Ilaria hai la luna storta?" le chiesi con tono scherzoso " ah! a! ah! sto morendo dal ridere!" disse senza alcun sentimento " vieni qua a dirlo!" dissi " ok!"  disse " se prima mi prendi però!" dissi con aria di sfida lei subito prese a rincorrermi per casa dal salotto fino in bagno, dal bagno in camera di sua e da li di nuovo in salotto fino a quando non cademmo sul divano come salami, rotolandoci scherzosamente  e alla fine lei si ritrovò a cavalcioni sui miei fianchi, devo ammettere che questo non mi dispiaceva affatto, ma quando si accorse della nostra posizione si tolse andando in cucina a sedersi per far colazione lasciandomi sul divano senza capire il suo gesto. Poco dopo la raggiunsi " perché te ne sei andata mi stavo divertendo " dissi lussuriosamente " tu ti stavi divertendo!" disse scherzando, spero " dai ragazzi smettetela d fare i bambini! state litigando per tutto!" disse la mamma di Ilaria.

 Finita la colazione sua mamma e lei furono così gentili ad accompagnarmi a casa, anche se io avevo già pensato di tornare nel pomeriggio!

hii, i'm Harry!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora